Le avventure di Grace e zia Mimì

L'inizio

Caro lettore,
Ti sei mai chiesto cosa dovrebbe accadere se una ragazza affetta da doc, divenisse zia?
Ebbene sì, quella ragazza sono io. Felice? Molto. Ansiosa? Un po'. Era il 10 settembre di due anni fa quando mia sorella di trovava in sala parto. Io stavo in piedi a contare felicemente le mattonelle. Poi mi sedetti e iniziai a contare il tempo... 1,3,5,7,35! Sono le 23:35 quando l'infermiera uscirà e annuncerà la fatidica frase "è nata".
La prima emozione che provai? Paura. Me la stavo facendo sotto.

"E se non fossi degna di essere sua zia?"

È vero quando dicono che esiste l'amore a prima vista, io l'ho provato. È bastato un secondo, lei così piccola che ha incrociato il mio sguardo e... mi innamorai. Non esisteva creatura più bella.

"Ti prometto che ti proteggerò per sempre, cicci"

Sono passati due anni e lei è cresciuta molto velocemente. La sera, quando dormo da mia sorella, le leggo il piccolo principe. Insieme, ci immergiamo nel blu della fantasia (cit. sua).
Dunque, iniziamo da quando sono tornata a Palermo, dopo essere stata via per quattro mesi. Grace ha iniziato a dire qualche parola ed a parlare un po' come i personaggi di "THE SIMS".

"Zia Mimì è pronto" (mi preparava sempre il caffè nella sua bellissima cucina giocattolo)

Anche a distanza giocavamo, in videochiamata. Mi preparava strepitose prelibatezze, il che faceva u nn po ridere essendo ricoverata in una comunità per DCA. La bulimia era il mio destino, pensavo. Ma le carte si sono ribaltate. L'amore può tutto, ma quello di mia nipote supera ogni cosa. Lei è la mia cura ed il mio inizio. Con un abbraccio suo mi ricarico. Un po' come Goku con le braccia alzate alla ricerca di energia.
Io sono Goku e lei... è la mia Pan!