Tra poco è il mio compleanno, ovvero il venti maggio.
Non ho mai capito perché ogni anno dobbiamo festeggiare il nostro invecchiamento.
Ogni anno siamo sempre più vecchi.
Quest'anno farò diciotto anni.
E non sono pochi, accidenti, farò diciotto anni!Sarò maggiorenne e potrò finalmente prendere la patente senza farmi sempre dare un passaggio da stiles.
Non che non mi piaccia quella jepp blu, parecchio sciupata, ma vorrei una macchina tutta mia.
Mi chiedo come possa essere la vita di una diciottenne.
La risposta non è poi così tanto difficile: la solita e noiosa vita di sempre.Devo solo aspettare una settimana.
In fondo non è tanto tempo, o si?Adesso è meglio non pensarci.
Devo prepararmi per andare al lago con i ragazzi, altrimenti farò tardi, come sempre.
Uscii di casa è salii sulla vecchia jepp del mio vicino stiles, un simpatico ragazzo, a volte anche troppo.
S:ciao, bellissima.
T/n:ciao, anche a te bellissimo.Il nostro rapporto era davvero bello, non sapevo se eravamo buoni amici, o se saremmo potuti essere qualcosa di più.
S:dove andiamo di bello oggi?
T/n:andiamo, o faremo tardi, come al solito.
È sempre colpa tua che non riesci a trovare la strada giusta.
S:scusa, ma qui non sono io quello che per prepararsi ci mette un'ora.
T/n:parti prima che decida di scendere dalla macchina.
S:d'accordo, signora come vuole lei.
T/n:grazie.Ci mettemmo a ridere entrambi.
Mi faceva stare davvero bene con me stessa.
Il nostro carattere era molto simile.
T/n:siamo già in ritardo Stiles.
S:siamo arrivati.
T/n:menomale.Scendemmo dalla macchina e seguimmo un sentiero molto piccolo in mezzo agli alberi.
Ci ritrovammo in un campo di erba enorme.
C'eravamo solo noi e un milione di fili di erba, nient'altro.
T/n:stiles, ma dove siamo?
S:non lo so.
T/n:come non lo sai.
S:ho solamente seguite le indicazioni di Scott.
T/n:penso proprio che tu abbia sbagliato qualcosa.
S:ma non mi dire.
Provo a chiamarlo.
T/n:mi sembra un'ottima idea.Stiles prese il telefono e chiamò Scott.
S:non risponde.
Mi da la segreteria.
T/n:cazzo.
E ora?
S:ora torniamo a casa.
T/n:spero tu stia scherzando.
Io non mi sono depilata per nulla.
Tu sai quanto tempo ci vuole per togliersi ogni pelo dalle mie gambe?!
No non lo sai, perché a te non serve.
S:scusa, ma ti sei depilata per indossare il costume?
T/n:certo Stiles.
A volte sei davvero stupido.
S:scusa...
T/n:dai andiamo a casa ormai è troppo tardi.Risalimmo sulla jepp.
Stiles infilò le chiavi e girò.Il motore non partiva.
T/n:che succede?
S:non parte il motore.
T/n:che giornata di merda, ci mancava proprio questa.
Provo a richiamare Scott.Presi il telefono e lo accesi.
Ovviamente non si accendeva, perché era scarico.T/n:andiamo!
S:che succede?
T/n:immagina? Ho il telefono scarico.
Che bello!Presi il telefono e presa dalla rabbia lo lanciai fuori dal finestrino in mezzo al campo di erba.
S:ma che fai?!
T/n:non lo so, è questo il problema.
Sono solo arrabbiata.
Ogni tanto capita.
S:si capita tutti i giorni di essere arrabbiati è tal punto da lanciare il telefono.
T/n:sono arrabbiata, ok?!
S:va bene, ma stai calma._______________________________________
/One shot|TEEN WOLF/
STILES