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I legami, a volte, sono impossibili da spiegare.
Ci uniscono anche quando sembra che siano sul punto di spezzarsi. Alle volte sembrano impossibili, impensabili. Ci sono, però, legami che sfidano la distanza, le idee, le concezioni. Perché ci sono legami che sono semplicemente destinati ad essere, e niente e nessuno potrà mai vincere contro questi.

Quando troviamo la persona che per sempre cambierà la nostra vita, neanche ce ne accorgiamo. Noi siamo sempre gli stessi, tutto è uguale a prima, niente cambia. Così fu. Ricordo ancora che era un gelido pomeriggio di fine novembre, quando lo vidi per la prima volta. Nulla cambiò quando, quel freddissimo 26 di quel freddissimo mese, lo vidi seduto in un bar. Intento a leggere qualcosa, era solo, con il suo Martini ancora pieno.
Aveva un lungo cappotto nero, dei jeans scuri ed un maglione a collo alto. Il suo sguardo era spento, quasi annoiato, distratto ed infelice.
Ricordo che la prima cosa che mi colpì furono le sue labbra. Erano rosse e perfette, sembravano calde ed accoglienti, il posto migliore dove rifugiarsi dopo una brutta giornata.
Tra l'indice ed il medio reggeva una sigaretta appena iniziata, ma non la prima.
Nulla intorno a me cambiò, nè tantomeno io,non immaginando minimamente che, da allora, tutto sarebbe cambiato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 01, 2015 ⏰

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Centouno giorni senza teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora