Pov's t/n
È così la parola data dalla mia famiglia non erano così false...erano già due settimane che stavo a casa mia svolgevo le mie lezioni da casa tramite qualche professore disponibile ad aiutarmi è naturalmente la mia famiglia li pagava in galeoni da 1000.
Questa ora mi trovavo con un professore anche se lui a parer mio era parecchio strano, mi guardava tutto il tempo lui aveva 25 anni, era carino come professore confessai all' inizio quando lo vidi ma io ero promessa in sposa..
Lui insegnava materie più approfondite di difesa contro le arti oscure è io sapevo andare a passo col tempo, ogni settimana mi interrogava o mi faceva fare una verifica per accettarsi che io stavo comprendendo
Avevamo quasi finito ed erano le 17:30 del pomeriggio essendo inverno era quasi natale, il tempo si oscurava prima quindi era come notte
Fini di fare la verifica e la stavo ricontrollando, i miei genitori non stavano a casa quindi un po' di pace per me
Sospirai pensandoci, diamine.. come ci sono arrivata qui, in queste condizioni?
Era davvero necessario il mio allontanamento solo perché stavo frequentando dei mezzosangue o dei nati babbani?Il professore se ne andò è kracker lo portò giù alla porta di entrata rivolgendomi prima di andarsene uno sguardo
Mi alzai dalla sedia dove stavo, è stavo raccogliendo il Boccaccio dell inchiostro e della penna e i fogli in cui avevo preso appunti ma un bussare mi fece alzare lo sguardo
Chi c'era?
Subito dopo Notai delle ciocche al difuori della finestra erano quattro.
Impossibile non sono veramente loro!
Avanzai verso la finestra è l'apri subito sfrecciarono dentro sirius, james, peter, è remus
James: "grazie a dio se ne andato! Stavo congelando la fuori"
"Cosa ci fate voi qui? Dovreste essere ad Hogwarts! " Li rimproverai io
"Appunto dovremmo ma non lo siamo" accennò james con un filo di voce divertito
Apri la bocca ma la chiusi immediatamente
Sirius: "si sta bene qui" disse mio cugino guardando il camino accesso
"Non dovreste stare qui" dissi ad un tratto "potrebbero tornare i miei genitori è in più mi hanno obbligato a non frequentarvi più"
"Si ma io sono un purosangue " affermò james è io lo guardai male poi si rese conto di quello che disse "oh-" "Non volevo remus lo sai"
Remus non disse nulla è fissava il vuoto e si andò a sedere sul divanetto di pelle vicino al fuoco
Nessuno fiatò più tutti stavano seduti sul divano e ci guardavamoS
irius: "ci dispiace per quello che è successo t/n" incominciò a dire mio cugino
James: "si" disse
Remus: "si infatti noi abbiamo provato a dire alla professoressa e silente che tu non c'entri nulla e che ti sei trovata lì per caso, ma non ci hanno ascoltati"
James: "stiamo pensando a un modo però per aiutarci è silente ci ha offerto di aiutarci"
"Di che parli?" Dissi
"Vedrai, noi ti abbiamo messo in sto casino e noi ti togliamo, ma devo ammettere che ci siamo divertiti con te, prima sembravi davvero noiosa e stressante black ma ti abbiamo-"
Ma peter lo fermò "solo tu, per noi era apposto"
"Giusto" affermò james è lo guardò un po' male "dicevo e io ti ho giudicata subito male ma ora sto rivalutando la cosa"
"Mi fa piacere che hai un opinione diversa, ma sai che comunque la migliore sono sempre io" affermai divertita
"No! Questo non te lo concedo" risposero in coro sirius e james
"No? Pensavo che avessi cambiato opinione potter" lo stuzzicai un po'
"Si ma il migliore sono sempre io, concordate ragazzi?"
Nessuno parlò "Oh andiamo!" Affermò lui indegnato "che vi piaccia o no, lo sono"
"Oh si certo mio re" dissi in tono scherzoso e ridemmo ancora un po'
Fino a quando non vidi la carozza dei miei genitori arrivare così li feci nascondere mia madre entrò subito nella stanza è io mi misi in ordine spalle dritte sguardo all' insù
Postura eretta
"Siamo arrivati" disse.
Il suo tono era sempre freddo "sei pregata di venire di là in salotto qui in questa stanza non ti conviene restare se non ti vuoi ammalare""Certo madre" dissi ma ero indifferente
"Ti aspetto di la t/n" disse ed uscì
Ero ancora girata e guardavo la porta bianca dove era appena uscita lei poi alzai un po' il tono
"Sarà meglio che andiate e fate subito non riesco più a resistere un altro minuto in più in questa casa" dissi è poi mi girai per guardarli un ultima volta
"Ci vediamo black" Disse james è mi salutò con una stretta di mano ma subito dopo mo abbracciò
E Salì sopra la scopa
"Ci vediamo"
Salutai tutti, è restai lì assicurandomi che se ne erano veramente andati poi raggiunsi mia madre in salotto.
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cuore malandrino /james Potter/
FanficSOSPESA T/n (tuo nome) è la sorella più piccola delle 3 sorelle black, inizierà la scuola "obbligata" da suo cugino sirius che sentendosi "solo" lo accontenta, t/n si era promessa che doveva studiare sempre ma qualcosa andò storto, sua madre Druell...