Scelte difficili

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Mi sono svegliata accanto a lui che mi accarezza i capelli e penso a questa notte a tutto quello che abbiamo fatto e mi accorgo...che è stata una cazzata.

"Buongiorno"

Mi dice lui

"Buongiorno"

Gli rispondo, poi mi alzo e mi siedo al bordo del letto e iniziò a parlare 

"Álvaro che abbiamo fatto..."

Si alza anche lui rimanendo seduto sul letto

"Scusa...credo sia maglio che vada..."

Così mi alzo raccolgo i vestiti sparsi per la stanza e mi vesto, lui mi scruta con lo sguardo poi realizza che sto per andarmene cosi si alza anche lui e si infila i pantaloni mentre esco dalla stanza e mi segue, mi chiama varie volte ma non lo ascolto, penso soltanto alla grandissima cavolata che ho fatto, che abbiamo fatto poi mi fermo alla fine della scalinata con le lacrime agli occhi Álvaro mi gira, mi costringe a guardarlo tenendomi la testa fra le mani ma tengo lo sguardo da un'altra parte evito di guardarlo negli occhi.

"Guardami...Itziar guardami..."

Lo guardo, prendo coraggio...e lo guardo

"Cos'è successo perché scappi via così"

"I-io non posso, quello che abbiamo fatto è stato solo uno sbaglio, un grosso sbaglio"

Feci per andarmene ma mi fermò

"No non puoi dirmi una cosa del genere dopo la notte stupenda che abbiamo passato"

"Álvaro non possiamo, tu sei sposato con una donna che ti ama moltissimo con cui hai due figli e siamo colleghi, lo capisci questo vero? Inoltre la gente parla Álvaro, questa relazione se portata avanti ci distruggerà, sia me, che te quindi è meglio finirla qui prima che vada oltre..."

Stavo ormai per piangere

"Di cosa vuoi che mi importi di quello che dice la gente"

"Io, non, voglio, essere la stronza che ha rovinato una famiglia, non voglio che tu faccia la parte del bastardo che ha tradito la moglie e Blanca quella della cornuta perché ti ripeto questi titoli ci rovinerebbero e rovinerebbero anche Blanca e io non voglio questo, no."

"Itziar guardami negli occhi e dimmi che è veramente questo quello che vuoi...dimmelo"

"Mi dispiace Álvaro, ma non posso"

"Itziar non puoi farmi questo"

"Mi dispiace abbiamo sbagliato io...non credo, possa funzionare"

Mi voltai aprii la porta e prima di andarmene dissi "perdonami" e mi chiusi la porta alle spalle, salii in auto promettendomi di non mettere più piede in quella casa per il bene di tutti.

Io e te per sempreWhere stories live. Discover now