Leila e Fairy Tail [IN REVISIONE]

Mattina

Quella notte nessuno dormì.
Neanche Juvia terorizata al piensiero di adormentarsi e svegliarsi scoprendo che era tutto un sogno.
Leila che si sentiva una morsa allo stocamo -un vuoto dentro- per far soffrire tutti, rimase a letto a guardare le stelle dalla sua finestra man mano che davano il benvenuto al nuovo giorno, mentre accarezava alla sua exeed che si protegeva tra le sue braccia.
Sting che si incolpava di essere il peggiore fratello del mondo per non averlo aiutato prima.
Fingendosi sereno per non far preuccupar a Lector che a sua volta era preuccupato per il padrone.
Natsu che era incazzato nero con la Demonfire, bhé.. lui dormì e fece dei sogni, in quei sogni torturava in tutti i modi, peggio di "1 000 modi per morire", a Shinoro e a Hinan.
E tutti gli altri ebbero un sonno tormentato.
Anche quest'anno il torneo non era andato per il meglio, ma tanto.....le vere sfide cominciavano tra due giorni e in due giorni si poteva fare molto e forse era proprio questo il problema.
La cosa piu importante ora era coinvolgere meno gente possibile e risolvere la situazione.
Il cielo scuro della notte illuminato da delle infinite stelle, ognuna diversa dalle altre, tantissimi mondi diversi e lontani che sembravano così vicini....
Un cielo immenso, un illusione, un cielo senza fine e senza inizio, solo una circonferenza perfetta.
La mattina sembrava non venire, come se il tempo si fosse fermato.
Un minuto sembrava un eternità, pur ascoltanto il silenzio della notte rotto dal canto dei grilli, accompagnato da folate di vento.
Tutto cosi difficile, così complicato e contorto, la negativita in questi case giunge vincitrice opprimendo la positivà.
Facendoci vedere il bicchiere mezzo vuoto invece di mezzo pieno.
In questi momenti il nostro cervello va in tilt, per colpa di tutte quelle "seghe" mentali.
La mattina dopo secoli arrivo tingendo il cielo di colori caldi che mettevano conforto, un senso di pace.

Leila entro nel locale dove Fairy Tail faceva colazione con tutte le altre gilde, Sabertooth e Fairy Tail si comportavano normalmente come se tutto questo non fosse sucesso, ma initule dire che si sentiva ancora la paura nell'aria, volavano sorrisi finti e sforzati, volavano pugni diretti a qualcun altro.
Le venne incontro Levy:
-Buongiorno!-
-'giorno!- altro che BUONgiorno, quello sarebbe stato uno sei giorni piu difficili della sua vita.
-hai visto Juvia?- chiese in tono leggermente preucupato.
-no. Forse sarà in camera, andiamo a cercarla.
Appena usciti tutto quel casino piombo lascindo solo un tamburellare nelle orecchia.
Si incaminarono in silenzio verso la stanza di Juvia, bussarono. Dopo vari tentativi si trovarono Juvia davanti che le invito ad entrare.
Vi aspettavate Gray e Juvia vero???
Poco dopo Juvia e le ragazze ritornarono al bar.
Dopo pochi passi Leila si giro e non vide piu ne Levy, ne Juvia, avvolta com'era nei suoi pensieri non le aveva sentite.
Si fermo ed alzo lo sguando verso il cielo verso le nuvole bianche e candite che assumevano varie forme, ogni forma aveva piu significati.
pian piano venivano trascinate dal vento lasciando spazio al cielo azzurro, che sembrava poter toccare con un dito.
Costretta ad abassare lo sguardo per la luce del sole noto in un muro un graffito che raficurava un cuore con scritto cupido.
Forse neglo ultimi tempi era l'unica cosa positiva! Aveva aiutato Juvia nei suoi problemi d'amore con Gray-sama, aveva scoperto che Levy amava Gajeel e che si ingelosiva facilmente.
Mancavano ancora Lucy e Natsu, sarebbe stato difficile, era gia arrivata al bar lo sentiva dal chiasso che le era rientrato nelle orecchie.
Vide Mira che beveva una birra parlando o meglio ascoltando Lisanna e Yukino mentre rideva, con il suo sorriso dolce e calmo.
Quasi automaticamente ando da lei e poco dopo si ritrovarono a discutere su Lucy e lo stupido Natsu e anche su l'uomo Elfaan e la fata Evergreen.
Per metterli insieme aveva bisogno di aiuto, nel frattempo avevano stretto un'alleanza.
Alla fine di questa storia a rebbero attuato il loro piano.
Mira per queste cose faceva paura in suo sorriso dal piu rassicurante e tenero del mondo divenne il piu inquietante.
Alla fine anche Mira avrebbe avuto un ragazzo.

Chiedo il vostro aiuto: meglio Freed e Mira o Freed e Lisanna, io vedrei Mira meglio con Laxus, ma sono indecisa!! Aiutatemi a scegliere

Leila non sapeva cosa significava amara, non sapeva le emozioni non sapeva nulla.
Aveva passato la sua terribile infanzia in quella stupida e sporca gilda senza conoscere il mondo esterno.
Questa era una cosa triste, ma daltronde ci sono molti frasi che contradiscono del tipo "mi porto via dalla depressione per poi accompagnarmi all'inferno" o "meglio soli che mal accompagnati".
Per ora non era uno dei suoi problemi più importanti, doveva risolvere questa situazione il prima possibile.
Sicuramemte Waru a breve avrebbe mandato una lettera che le diceva l' ora del loro incontro.

Juvia si era allontanata per andare dal suo Gray-sama.
Gray la vide e rise, forse aveva fatto la scelta giusta ora erano felici entrambi, nessuno soffriva e Juvia non si comportava piu come una pazza, non del tutto e non stolcherava più o almeno questo era quello che sperava Gray.
Rimasero lì fissi a guardarsi negli occhi gesto che avrebbero compiuto all'infinito.
Juvia guardava gli occhi blu ghiaccio del suo amato che avevano assunto un espressione serena e tranquilla, facendosi mille fantasie sul futuro non facendolo notare.
Gray si perdeva nei suoi abissi, vedendo la sua immagine leggermente riflessa, il suo solito sguardo innamorato e tra le nuvole.
Un oceano enorme molto profondo, con le onde calme e con il riflesso del sole cristallino.
Dopo un po' Gray volle separare quel contatto avvicinando le loro labbra, accarezandole dolcemente i capelli, mentre lei si stringeva al suo petto tutta rossa sentendo un piacevole calore pervadergli il corpo.
La maga si allontano leggermente per prendere respiro : -Gray....sicuro che non hai paura che gli altri ci ....?-
-No te l'ho gia detto, lo deve sapere tutto il mondo!- sussuro lui interompendola dolcemente, mettendole un ciuffo ribelle dietro l'orecchio e facendole uno dei sorrisi piu dolci che avesse mai fatto in vita sua.

Levy stava camminando con le sue amiche tranquillamente quando una mano la blocco afferandole il braccio e un'altra le prese la bocca, inpedendole di parlare o in quel caso urlare, venne trascinata in un vicolo bruscamente.
Si giro per vedere suo malfattore e vide Gajell che le libero la bocca pur tenendola stretta la mano, ridendo:
-Ghe ghe ghe! Dovresti vedere la tua faccia!-
Levy come suo solito arrossi e gonfio le guancie, non poteva incrociare le braccia visto che qualcuno che sembrava impazzido la bloccava.
-che vuoi ? Lasciami?-
Gajeel sospiro: -se ti lascio prometti che non scappi?!- disse quasi preuccupato.
Levy la guardo per un momento estrefatta e poi annui.
Prima la trascino a sedersi in una panchina e poi la laascio libera, Levy di scatto si masaggio il polso.
-ti ho fatta male?- chiese lui, Levy si guardo in torno poj guardo Gajeel, possibile che fosse stato lui a parlare.
-no,non é niente!- disse gesticolando e arrosendo.
Guardo Gajeel dubbioso, c'era qualcosa di strano a questo punto lui avrebbe dovuto prenderla in giro.
- mmh!!?- disse dubbiosa "studiandolo".
-Sicuro di star bene? Hai la febbre? Forse qualcuno ti ha applicato qualche tipo di incante...-
-Ohi!! Gamberetto ho anche io un cuore! E poi anxhe io posso essere gentile se voglio!- disse scocciato lui.
Si sentiva arrabiattissimo con lei che....

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Nel prossimo capitolo ci sara la Gale e poi incotreremo a Waru e ai suoi scahnozzi scoprendo finalmente il loro vero aspetto.
Questo libro finira fra qualche capitolo, siate sincere ditemi se vi é piaciuto!! Accettiiiiouo anche critiche o consigli.
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Siate attive ragazze e ragazzi (?) [Ci sono ragazzi che seguono questa storia?]