Seoul, 23 marzo 2024
«Taehyung...»
Credeva di navigare in un loop interminabile di sogni.
«Ciao, Jungkook.»
No.
Ogni cosa era reale.
Lui era davvero lì.
Quella voce gli riscaldò l'animo, annebbiando la sua mente strabordante.
Mai aveva avuto il coraggio di dimenticarsene, poiché questa era, da tempo immemore, intarsiata in ogni angolo del suo cuore innamorato, come un tormentone estivo impossibile da archiviare in anfratti remoti.
Fu proprio in quell'istante che il respiro di Jungkook riaffiorò dal suo infinito stato di apnea.
Perché Taehyung lo stava baciando.
Aveva mantenuto la sua promessa.
Sei anni prima
La notte simboleggiava per Jungkook momento di pura riflessione.
Amava realizzare lunghe passeggiate in riva al mare, i raggi lunari che rischiaravano quella superficie pacata e cristallina, donandole una lucentezza diafana.
La spiaggia di Barcellona si mostrava in tutta la sua magnificenza.
Si trovava in vacanza con tre dei suoi più cari amici, coloro che lo accompagnavano sin dai tempi dell'infanzia.
Sorrise al ricordo del suo adorato Yoongi, poiché c'era voluto tanto pur di convincerlo a trascorrere intere giornate con loro; lo spazio personale era per lui inviolabile e, inoltre, conoscendo alla perfezione le passioni di Jungkook ─ tra cui girovagare e smarrirsi nei suoi pensieri intricati ─, continuava a ripetere ininterrottamente che non avrebbe desiderato essere il terzo incomodo, riferendosi alla coppia formata da Yeonjun e Soobin.
In realtà, l'affetto che strabordava all'interno di quel gruppo era smisurato... e Jungkook non lo avrebbe sostituito per nulla al mondo.
Lo scatto dell'ennesima foto si dissolse con la leggera brezza estiva.
La sua compagna di viaggio, una polaroid, lo guidava verso luoghi immaginari, dove un tappeto di colori e magia lo trascinava in universi paralleli, sentieri di spensieratezza in grado di polverizzare il pianeta attorno.
E fu quando si posizionò per catturare nuovamente il panorama, che conobbe lui.
Lo sconosciuto s'era giusto appropriato del mirino, sistemandosi di fronte, e improvvisando un'espressione alquanto buffa.
Jungkook, non aspettandoselo, sussultò.
«Ciao!» esclamò questi, eccessivamente euforico.
Nessuna risposta.
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Le cose che durano poco [TaeKook]
Fanfic[COMPLETA] 📷 È come un'altra estate che è finita già, ma belle le cose che durano poco. I tuoi occhi li conserverò in mezzo alle cose che durano poco. Seoul, 23 marzo 2024 Una vacanza che cambierà drasticamente le loro vite. Un solo sguardo, che p...