[TW/CW: Asexuality Spectrum, Asexual Character, Implied/Referenced Self-Harm, Fake Character Death, Faked Suicide, Unrequited Love]
*"Everyone wants to fall in love.
But I think more people are in love with the theory of love.
If you're looking in from the outside, it looks so beautiful.
On the inside, it's scary because it can take over your life.
It's the strongest emotion, but also the darkest.
It can put you on a high for days, but it can wrap an anchor around our feet
and drown you in less than a minute."Calia Read, Breaking the Wrong
*
"So, go ahead and break my heart again
Leave me wonderin' why the hell I ever let you in
Are you the definition of insanity?
Or am I?
Oh, it must be nice
To love someone who lets you break them twice"*
Il suono del violino si frange contro il silenzio pregnante con la violenza di uno sparo. Non c'è traccia di alcuna delicatezza nel modo in cui l'arco saetta alacre sulle corde dello strumento, pizzicandole come a voler imprimervi delle impronte, dei lividi: non è più un compagno da onorare, venerare, ma piuttosto un vessillo di sventura, un'arma che vacilla nell'incavo del palmo, un arco che si tende, e si tende... fino a spezzarsi.
La melodia è un susseguirsi di crescendo e diminuendo, un intrico di pause che hanno il sapore di un addio, un avvicendarsi di ottave che si inseguono l'un l'altra in un gioco d'ombre che sveste l'iride dei suoi colori – che ferisce l'udito con inaudita rabbia. È uno dei Capricci di Paganini, John lo riconosce dal modo in cui le note volteggiano tra loro a mozzare il respiro, ma non riesce a ricordare quale: la musica lo raggiunge quasi ovattata, un velo di malinconia la rende estranea ad un orecchio poco esperto, ma è una malinconia altalenante, che si adagia sugli arpeggi e riaffiora insieme ai mordenti, come il bagliore discontinuo di un faro nella notte.
L'ultima nota aleggia nell'aria, sospesa nel preludio di un imminente distacco: ha il sapore di un ultimo bacio, di una fiducia rinnegata, di un rimpianto inenarrabile... di un passato che infanga il presente, lo ghermisce, e lo avvelena, e lo svuota di ogni significato. Ha il sapore acido di un salto nel vuoto e l'odore pungente dell'asfalto bruciato dal sole, di ricordi che si succedono come fotogrammi di una vita sbiadita... ha il profumo sfuggente dell'aquilegia ripiegata su una tomba vuota.
Adesso che il silenzio ha pervaso ogni antro dell'appartamento – ha congelato il fremere del suo cuore – John trova difficile persino respirare. Un tempo – quando la guerra era solo un errore vacante su un libro di storia e la morte solo un velo opalescente che attendeva paziente all'estremo di un crocevia – Harry gli avrebbe detto che nei suoi polmoni stavano germogliando camme di lobelia, ma il sentiero della vita ha oltrepassato il suo mezzo, l'innocenza della margherita si è dissolta insieme ai suoi petali di cristallo, e John sente quegli stessi lacerargli la carne, gemmare sotto pelle, farsi spazio tra le sue membra in un estenuante annichilimento.
Landa bruciata.
Boccioli che si insinuano nelle sue vene, che si impregnano del suo sangue, gli ostruiscono la gola, irrompono nella sua bocca, che rammendano le sue labbra martoriate, che si schiudono nelle sue pupille.
Fiori del male.
I suoi passi grevi riecheggiano nella stanza troppo vuota, troppo spoglia. Le pareti grigie riflettono la tempesta che imperversa su Londra – che si abbatte su di lui, inerme, roccia di un coraggio fagocitato dall'oceano tumultuante. Piove, ma John non si cura di chiudere le finestre, ed ora gocce d'acqua sporca si stanno infiltrando tra le scanalature del pavimento dissestato.
STAI LEGGENDO
A Study In Opposites
Fanfiction[BBC Sherlock: Sherlock Holmes/John Watson, Ace!Sherlock] Londra sta affogando. Nel suo appartamento sta piovendo, e spoglie di un passato perduto riemergono, riportate a galla dall'alta marea. John è pronto a racimolare i frammenti di una storia c...