partiamo male

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Quella mattina non avevo proprio voglia di alzarmi per andare a scuola, era lunedì e si sa che è il giorno peggiore della settimana.
Ero sfinita per la domenica passata a studiare per i test del giorno seguente, ma nonostante ciò lo avrei dovuto fare comunque, ed ecco che mentre pensai che fingersi malata sarebbe stata una buona idea mia madre, presa dalle sue faccende, passò per il corridoio dove si trova la porta della mia stanza e mi urlò nelle orecchie di prima mattina, come se non bastasse quella mattina faceva un gran freddo, il che non contribuì ad accrescere la mia scarsa voglia di uscire dal mio sofficie e caldo piumone invernale.
Così, controvoglia, mi vestì e andai a fare colazione.

Nonostante ci fossero i pancake in tavola non mangiai molto, non avevo mai molto appetito di prima mattina.
Uscì di casa dal cancello più piccolo, che affaccia sulla ciclabile un po rovinata che il consiglio comunale prometteva tutti gli anni di riparare, la scuola si trovava a pochi minuti di distanza da casa; così con molta calma mi incamminai verso la scuola.
All' entrata, come ogni mattina, mi aspettavano Lucy e Margot le mie amiche più fidate con le quali avevo trascorso i precedenti due anni di scuola media, entrambe di quasi un anno più grandi di me, Lucy era la classica ragazza alla moda, vwstita sempre bene, che viene a scuola per guardare i ragazzi delle altre classi; Margott al contrario studiava molto, prendeva sempre nove in tutte le materie.....ma anche lei si vestiva piuttosto bene, così quella che passava sempre in secondo, anzi in terzo piano ero io.

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