Capitolo 18

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"Allarme rosso... Rosa del sangue"

L'istruttrice improvvisamente assume un'aria di agitazione e soffia più volte nel suo fischietto richiamando la nostra attenzione "Ragazzi uscite tutti!! Seguitemi!" urla, la sua voce rieccheggia per tutta la palestra.
Subito dopo uno sciame di studenti cammina veloce dietro l'istruttrice che si dirige verso i materassi "Spostateli" dice a quelli vicino a lei e insieme sgomberano l'angolo, c'è una porta nascosta che si affretta ad aprire e ci fa segno di passarci attraverso "Andate dritti fino in fondo e uscite dall'altra porta!" urla spostandosi dietro la fila.

Oltre la porta c'è un passaggio segreto che va sottoterra, illuminato con delle vecchie lampadine. La stradina è stretta e passiamo velocemente uno alla volta, finalmente tocca a noi, che siamo gli ultimi, Kyle mi prende la mano e mi porta dietro di sé.

All'improvviso sentiamo dietro di noi la porta della palestra crollare giù "Correte!" ci incita l'istruttrice spingendoci oltre la porta, ma la curiosità è troppa e mi volto mentre corro.

Un gruppo di persone vestiti di nero si avvicina velocemente a noi, fulminei come dei ninja, e ci raggiungono, ma l'istruttrice si para dietro di noi proteggendoci e l'ultima cosa che fa prima di essere assalita da quei tizi è sigillare la porta "Oh mio Dio!! Chi sono quelli??" chiedo a Kyle stringendo la presa sulla sua mano "Membri della Rosa del sangue, devi starci lontana" dice col respiro leggermente affannato.

Vedo l'uscita e la imbocchiamo, la luce improvvisa del sole mi colpisce gli occhi facendomeli chiudere, ma poco a poco la mia vista si abitua

"Cosa facciamo adesso?" chiedo al ragazzo vicino a me, ora siamo fuori sul retro della scuola "Non lo so, è la prima volta che succede una cosa del genere" afferma mettendosi le mani fra i capelli

Dalla scuola sentiamo provenire degli urli e subito dopo un rumore di passi avvicinarsi a noi, Kyle istintivamente mi avvicina a sé "Perché fai così?" gli chiedo "Così come?" alzo le nostre mani incrociate "Beh mi preoccupo sai? Sei la mia apprendista dopotutto" mi fa l'occhiolino con un sorrisetto "Ah ah"

Poco lontano da noi vedo un altro gruppo della Rosa del sangue "Kyle guarda lì!!" lo chiamo indicando i sospetti

"Jessy? Jessy!!" sento delle voci chiamarmi, vedo Sasha e Julie avvicinarsi, improvvisamente Sasha si mette ad urlare guardando alle mie spalle, uno dei uomini in nero avvorge il braccio attorno al collo di Ilenia che è intrappolata dalla sua presa, altri lo raggiungono, bisbigliano qualcosa al loro compagno che lascia andare Ilenia "Tu" dice indicandomi "Io?" chiedo "Vieni qui"

Esito un attimo, quello sbuffa ed estrae un coltellino, lo lancia a un soffio dalla testa della ragazza tagliandole una ciocca di capelli e si conficca nel terreno "La prossima volta non mancherò il bersaglio.. vieni QUI"

Faccio un passo in avanti, ma Kyle mi ferma "Non fare l'eroe giovanotto" dice una di loro, è una donna, Kyle mi guarda di sbieco e scuoto la testa "Scusa" mi sussurra e mi lascia andare.

Cammino velocemente da loro "Bene possiamo andare" afferma la donna, l'uomo mi prende per il polso e mi trascina via "Dove mi portate?!" chiedo ansiosa, ma non mi rispondono, do un'ultima occhiata alle mie amiche, Julie batte il pugno sul palmo dell'altra mano Tieni duro era il nostro 'linguaggio' in codice nella vecchia scuola, anche Veronica lo conosceva. Poi distende le mani in avanti e le ritira indietro Ti prendo in questo caso Ti verremo a prendere

Speriamo sia vero..

Arriviamo al cancello che circonda tutto il college, uno alla volta scavalcano il cancello abilmente "Salta su" mi dice la donna incappucciata chinandosi leggermente e unendo le mani "Metti qui il piede" faccio come dice e.. oplà mi scaglia in alto con un potenza inudita tale che riesco a passare oltre il cancello "Oh cazzo" impreco atterrando dai tre metri d'altezza della barriera a sbarre.

Una volta tutti fuori sempre la donna tira fuori qualcosa dalla cintura strafornita di armi, un passamontagna, me lo mette in testa coprendomi la faccia "Ehii toglimi questo coso!" faccio per toglierlo ma le mie dita incontrano un materiale freddo e appuntito "Provaci e ti farai male" mi minaccia, lascio cadere le braccia lungo i fianchi.

Mi spingono da dietro e inizio a camminare verso non so dove, qualcuno mi tiene per l'avanbraccio.

Mi caricano in macchina e aspetto altri lunghi minuti di viaggio, fortunatamente i sedili sono molto comodi.

"Scendi" mi dice una voce femminile che mi tira fuori afferrandomi il polso e lì finalmente mi tolgono il passamontagna.

Davanti a me erge una... casetta... piccola... attorno a me tanti alberi "Ma.. che..?"

"Muoviti" mi ordina e obbedisco entrando nella piccola casetta, all'interno ci sono solo alcuni mobili vecchi ricoperti di polvere, dall'odore pesante sembra che da molto nessuno abbia cambiato aria.

Uno degli uomini camminano verso il caminetto, anche quello cadente e prossimo al cedimento, sfiora il suo contorno con le dita poi si allontana di un passo.

Il camino si sposta con un rumore macabro, come nei film, rivelando una cabina, senza esitazione ci entrano dentro e mi spingono giù, grido dallo spavento ma atterro con i piedi a terra "Quanta grazia e delicatezza!" penso ironica ruotando gli occhi.

La cabina alla fine si dimostra un ascensore, inizia a scendere velocemente per dei lunghi secondi per poi fermarsi d'un botto facendomi sobbalzare.

Le porte si aprono rumorosamente, mostrandomi una vera base segreta "Wow figo" commento sottovoce

Davanti a me una mini piazzetta con tante persone al computer, sullo schermo di uno di essi vedo la visuale di una telecamera all'ingresso, dove ci sono io e a bloccarmi c'è una porta scorrevole di vetro spesso, sul pavimente c'è lo stemma dell'associazione.. una rosa appoggiato su uni scudo metallico e il gambo spinoso del fiore attorcigliato ad esso in modo quasi elegante.

Dopo pochi secondi la porta si apre e passiamo attraverso, raggiungiamo l'altra porta in fondo alla piazzetta che si apre al nostro passaggio.

"Jessy!" mi chiama una voce femminile, mi sembra di conoscerla.. mi guardo attorno finché non incrocio lo guardo con un paio di occhi così scuri che sembrano risucchiarmi dentro "Veronica..?" se non fosse stato per il suo solito sorriso non l'avrei riconosciuta, si è tagliata i capelli e indossa.. sì insomma vestiti un po' aderenti, a scuola metteva maglie di due taglie più grandi!

Mi corre incontro e mi si butta adosso ridendo dalla felicità, sebbene confusa ricambio l'abbraccio, quando si stacca mi ispeziona tutta "Stai bene vero? Quesi brutti ceffi non ti hanno fatto niente, vero?" mi chiede indicando il gruppo di persone vestite di nero, da cui provengono delle risate, che si tolgono il passamontagna rivelando stranamente dei volti giovanili, l'uomo che aveva minacciato Ilenia si rivela un ragazzo biondo scuro giovane forse quanto me o ancora di più.

Il gruppo alle mie spalle ci supera e mentre passano danno una pacca amichevole a Vero, il biondino si sofferma anche da me "Scusami per prima" sussurra, poi se na va a seguire gli altri.

"Beh mi sembra ovvio! Non potevo lasciarti in balia di quei succhiasangue solo per la scusa che hai scoperto la loro esistenza! Non sei imparentata con nessuno di loro quindi tanto vale venire da noi, no?" annuisco incerta "Ah e benvenuta tra le Rose del sangue!"

#SpazioAutrice

Hellooo♡
Scusate se ci metto sempre secoli ad aggiornare >.< mi sono già arrivati dei messaggi per ricordarmi che sono la scrittrice di Vampire love, come se me ne fossi dimenticata xD
Boh quindi... Jessy è stata 'catturata' o salvata dalla Rosa del sangue o.O uhuh chissà se dall'altra parte riusciranno a riportarla indietro ^-^ ihih chissà chissà.. non lo so nemmeno io xD
Commentantee senno mi annoiooo :O
Byee♡

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