Vampire love [SOSPESO]

Capitolo 19

Questi letti sono davvero scomodi, duri, freddi, cigolanti... quelli del college erano così morbidi e confortanti!

Un rumore da fuori dalla porta mi distrae dai miei pensieri e mi alzo da quel mattone di marmo freddo, vado ad aprire la porta "Oh ciao! Io sono Jennifer! La tua coinquilina!"

Coinquilina?? Ma se c'è solo un letto!

"Posso.. entrare?" mi chiede sporgendosi a vedere oltre di me, mi sposto "Sì sì certo" mi affretto a dire.

Jennifer è una ragazza piuttosto bassa, con i capelli lunghi e riccioluti castani, un viso tondeggiante e il corpo dalle forme morbide e fluide, sembra una bambolina talmente è carina!

Entra in camera con grazia, quasi saltellando silenziosamente a passi felpati, come le civette nella notte, sicuramente è una brava cacciatrice.

"Senti ma..." inizia a parlare "Tu sei una nuova cacciatrice?" mi chiede "Ehm.. non saprei.. diciamo che sono sotto protezione di Veronica" rispondo vaga, in effetti non so neanche io cosa ci faccio qui "Ah ok.. vieni ad allenarti con me?" propone e accetto non avendo nient'altro da fare.

Prendiamo l'ascensore e scendiamo nel piano inferiore a questo e.. finiamo in una palestra enorme grandissima quando tutte le stanze del piano sopra unite in un'unica, un agorafobico morirebbe all'istante "Oddio quant'è grande questo posto!" dico "Eh sì, siamo in tanti" pensare che è tutto sotto una baracca di legno nel bosco... eheh tipico delle basi segrete

"Vieni sul tappeto verde, voglio vedere le tue capacità.." mi spiega velocemente le basi, che sapevo già dopo ore di addestramento con Kyle, dove praticamente mi atterrava in continuazione appena mi rialzavo.

Jennifer scatta velocissima verso di me, però Kyle era più veloce e improvviso, cerca di atterrarmi come faceva il mio istruttore, ma ormai sono già abituata al ritmo di Kyle "Non farti prendere di sprovvista e pensa sempre alla mossa successiva" Jenny mi sferra un potente calcio con la gamba destra, le afferro la gamba e probabilmente, sfruttando il suo corpo minuto, solleva l'altra gamba e cerca di colpirmi ma la prevedo e la butto a terra bloccandola "Ti credevo più forte" dico con un sorrisino trionfante "Infatti lo sono, invece ti credevo più debole.. impari in fretta" commenta, nel suo sguardo vedo un lampo di sospetto e sfida.

Mi rialzo in piedi e le offro la mano "Sii sempre pronta ad ogni evenienza" la ragazza mi afferra la mano ma al posto di sollevarsi, cerca di trascinarmi giù, mi butto su un fianco e rotolo ritrovandomela intrappolata sotto di me "Sicura di non aver mai avuto un istruttore privato? Non mi sembri tanto una principiante" dice in tono accusatorio "Mh sì una specie.. ho fatto qualche lezioncina.." veramente solo una ma intensiva "Hai avuto un buon maestro allora"

Mi alzo e le porgo nuovamente la mano, la prende e questa volta si lascia tirare su "Un giorno vorrei conoscerlo" ooh no che non lo vorresti "Andiamo? Sto morendo di fame" annuisco e la seguo lasciandomi alle spalle l'enorme palestra.

Ritorniamo all'entrata, nella piazzuola con lo stemma sul pavimento sono presenti delle persone con Veronica che accerchiano un computer, staranno facendo una videochiamata. Uno dei ragazzi alza gli occhi su di noi, prima mi squadra con sguardo sospetto, poi si rivolge a Jennifer facendole segno di avvicinarsi "Torno subito, aspettami qui" mi dice raggiungendo l'altro che continua a guardarmi quasi volendo incenerirmi, fortunatamente poi distoglie lo sguardo.

"No, lei resta qui" dice fermamente Veronica, sento la risposta proveniente dall'altra parte dello schermo, sentendo la sua voce mi viene un tuffo al cuore e un lieve fremito mi scuote tutta "Allora ce la riprendiamo da soli" è lui, Valentine "Sempre se ci riuscirete, lei è tosta, non si lascerà portare via tanto facilmente" ehm.. come prego? Tosta? Io? Beh sì un pochino.. ma io?