Capitolo 3

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Grisha: si Eren, la conosco da quando aveva un anno, sono andato da lei varie volte. Dunque Ele, come stanno i tuo-

Hannes gli fa cenno di non parlare dei miei, Grisha capisce e poi riguarda me dispiaciuto

Hannes: stiamo cercando una sistemazione per lei, conoscete qualcuno che può ospitarla magari? O una casa libera?-

Grisha: possiamo ospitarla noi

Io e Eren guardiamo Grisha con occhi sbarrati. Di lui non ricordo quasi nulla, ma in effetti ora che ci penso quando Armin mi ha detto il cognome di Eren avrei dovuto capire che è il figlio di Grisha Jaeger

Carla: caro, ne sei sicuro?

Grisha: certo, conoscevo la famiglia di Ele, e il minimo che possiamo fare è farla vivere con noi

Levi: perfetto, allora lasciamo Ele a voi.

Grisha: certo capitano

Hannes: Armin, i tuoi hai detto che stanno bene, giusto?

Armin: giusto

Hannes: sai la strada per arrivare a casa tua?

Armin: si signore

Hannes: bene, allora andate tutti a casa, noi penseremo a togliere la maggior parte delle macerie

Grisha: perfetto, la ringrazio signor Hannes per aver badato ai ragazzi

Hannes: si figuri signor Jaeger, è il mio dovere

Grisha guarda di nuovo me

Grisha: bene Ele, pronta a tornare nella tua nuova casa?

Io annuisco leggermente, iniziando a camminare verso la casa di Eren

Carla: tu ti chiami Ele, giusto?

Dice Carla sorridendomi mentre entriamo dentro casa

Io: si, mi chiamo Ele...

Dico ancora triste dopo quello che è successo

Carla: spero ti troverai bene qui... Da quanto tempo ti sei trasferita?

Io: da cinque anni...

Grisha: ho sentito che i tuoi hanno divorziato, vero?

Io: si... Hanno divorziato e sono venuta a vivere qui anche per il lavoro di mia madre...

Grisha: capisco, beh

Mi fa entrare nella stanza di Eren

Grisha: fino a quando non compriamo un'altro letto dovrai dormire in quello di Eren, spero non ti sentirai a disagio

Io: va bene, grazie...

Grisha: di nulla

Mi sorride

Grisha: Eren

Dice guardandolo

Grisha: fai riposare Ele, io e tua madre dobbiamo andare a fare delle commissioni. Dato che i giganti che avevano invaso Shiganshina sono stati uccisi ne dobbiamo approfittare

Eren: va bene

Carla: ci vediamo dopo ragazzi, Eren quando si fa sera prepara la tavola mi raccomando!

Eren: si

Rotea gli occhi guardandola male, come avevo fatto questa mattina con mia madre... I due escono e ci lasciano soli. Io ed Eren ci guardiamo un po' imbarazzati sentendoci a disagio

Eren: ehm... Apparte me e Armin, non conosci nessuno?

Io: sinceramente no, conosco solo un ragazzo che abita nel villaggio di Ragako...

I've lost my mind for you... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora