Capitolo 4

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Eren: oppure semplicemente sei bipolare?

Io: ma... EREN.

Lo guardo male per poi andargli addosso, il ragazzo mi blocca dai polsi e sorride

Eren: dai stavo scherzando

Dice ridendo

Grisha: ragazzi è pronto

Esclama il padre di Eren dalla cucina

Eren: invece di provare ad avere del contatto fisico con me andiamo a mangiare, a differenza tua io non ho mangiato quella banana lunga

Dice con un sorrisetto facendomi arrossire

Io: ... EREN.

Eren: NON SI PUÒ SCHERZARE MAI QUI DENTRO

Io: SEI PICCOLO SANTO DIO GIÀ PENSI MALE.

Dico mentre lo rincorro giù dalle scale scendendo in cucina

Carla: vedo che già siete ottimi amici

Dice Carla mentre sorride vedendoci così

Eren: È LEI CHE MI RINCORRE💔

Io: SEI TU CHE FAI LO SCEMO

Eren: perché sotto sotto ho ragione🥰

Io: ... NON È VERO.

Eren: nooo, si chiama amore a prima vista🙄

Io: NON È IL MIO CASO.

Dico arrossendo facendo ridere i suoi genitori, poi Grisha cambia discorso

Grisha: ma più tosto, come vi siete conosciuti? Non vi ho mai visto insieme prima d'ora

Io: vostro figlio oggi pomeriggio ha gentilmente investito il mio povero vecchio orto mentre giocava con Armin

Carla: Eren sei proprio un guastafeste!

Lo guarda male

Eren: NON L'HO FATTO APPOSTA

Grisha: ti fai sempre riconoscere

Ride mente Carla porta i piatti in tavola

Carla: avanti su, mettetevi tutti a tavola e mangiamo

Mi metto seduta davanti ad Eren con Grisha a capotavola e Carla vicino a me

Grisha: buon appetito ragazzi

Tutti: buon appetito

Iniziamo a mangiare e ogni tanto do delle occhiatine ad Eren, notando che anche lui mi guarda... Gli sorrido e dopo circa una mezz'oretta finiamo di mangiare

Carla: spero che il cibo che preparo io sia di tuo gradimento, Ele

Io: si era tutto molto buono

Dico sorridendo

Grisha: ti troverai bene qui Ele, non preoccuparti. Adesso andate a dormire, ok?

Eren: di già? Ma è presto...

Grisha: Eren, per te è sempre presto per andare a dormire

Grisha si alza e ci accompagna in stanza

Grisha: avanti su, buonanotte ragazzi

Ci sorride e chiude la porta della stanza

Io: io non ho neanche un pigiama... Stanno tutti sotto le macerie...

Dico sospirando guardandomi la maglia

Eren: tieni

Dice dandomi un suo pigiama

I've lost my mind for you... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora