ciao ciao coglionee..

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Mi abbracciò e poi uscimmo dalla camera per andare a vedere se draco si era ripreso.

A:ei furetto come stai?
D:potrei stare meglio.
A:è tutta colpa mia mi dispiace.
D:non è vero e non mi pento di quello che ho fatto.

Disse stringendomi la mano.

A:neanche io ma se non lo avessimo fatto non saresti in queste condizioni.
D:smettila Arianna.
A:ma è così.
B:dai lasciamolo riposare andiamo.
A:ciao ciao furetto.
B:ci vediamo draco.
D:ciao ragazzi.

Ritornai in camera e mi misi le cuffie,rimasi chiusa in stanza tutta la giornata,non andai neanche a cena. Quando si era ormai fatto buio mi addormentai.

ORE 7.00

P:ei piccola svegliati.
A:ei pans.
P:stai meglio?
A:più o meno.
P:vieni a lezione oggi?
A:non so.
P:draco dovrebbe uscire oggi.
A:seriamente?
P:sisi.
A:allora vengo.

Mi misi una tuta e un top a maniche lunghe mi legai i capelli in una cipolla morbida e misi gli occhiali che di solito uso solo per leggere.

P:andiamo.
A:ssi.

Andammo in sala comune e io mi lanciai sul divanetto in cui c'era blaise con la testa appoggiata alla sua spalla.

A:buongiorno zambini.
B:buongiorno arianna giorno pans.
P:giorno blaise.

Ci alzammo per andare a fare colazione. Tirai pansy indietro per parlarle.

A:io e blaise abbiamo parlato ieri e abbiamo legato molto,spero non ti dia fastidio.
P:tranquilla non mi da fastidio.
A:ei sicura perchè se è così gli sto lontana.
P:sei tu e mi fido di te quindi tranquilla.
A:sei una migliore amica fantastica lo sai.
P:si tesoro ;).

Ci sedemmo mentre silente faceva il suo solito discorso. Alzai la testa quando vidi alcune persone indicare un gufo con una lettera in mano.

B:ma non è presto per la posta?
A:esatto.
P:sarà importante.
A:chissà per chi è.

La lettera cadde esattamente di fronte a me così la girai per vedere da parte di chi fosse.

P:chi te l'ha mandata?
A:mia zia,non la sentivo da un po'.
B:che cosa ti scrive?
A:oggi sono 7 anni da quando mia madre è morta e mi ha chiesto se voglio andare con lei a trovarla.
P:mi spiace piccola.

Disse abbracciandomi.

A:ti voglio bene pans.
P:io di più.
B:ci andrai?
A:certo ci sono andata tutti gli anni e quest'anno non sarà diverso.
B:se vuoi veniamo con te per dirlo a silente.
A:certo ragazzi venite.

Sentii la porta aprirsi e vidi draco così mi alzai mi misi a correre e gli saltai addosso.

A:dracoooo.
D:ei ei fai piano pincipessa.
A:scusa biondino.
D:ti sono mancato?

Disse facendo il musetto.

A:forse un po' furetto.
D:come fai ad essere così bella anche in tuta e struccata?
A:natura biondino natura.Vieni con noi da silente?
D:cosa gli devi chiedere.
A:devo andare a trovare mia madre con mia zia.
D:dov'è tua madre?
A:oggi sono 7 anni da quando e morta e vado a trovarla se silente vuole.
D:scusa ar non lo sapevo.
A:tranquillo.Vieni?
D:certo.

Andammo a sederci con lo sguardo di tutti puntato addosso,ma soprattutto quello di una persona in particolare chi se non mattheo.

A:pans guarda non la smette di guardarlo male.
P:ho visto

Dissi riferendomi a riddle.

A:veramente non lo sopporto più,dai andiamo da silente?
P:si dai andiamo.
D:veniamo anche noi.
A:sbrigativi però.
B:calma bellezza.
A:no muoviti.

Andammo nell'ufficio di silente accompagnati dalla mccgranit.

A:scusi professor silente.
S:mi dica signorina black.
A:volevo chiederle se oggi mi potevo assentare.
S:come mai?cosa deve fare.
A:vado a trovare mia madre.
S:Certo che può andare.Sa conoscevo sua madre era davvero una brava persona.
A:la ringrazio professor silente.
S:di niente signorina black.

Uscii e ritornai dagli altri che mi aspettavano fuori.

A:andiamo.
B:cosa ha detto?
A:che posso andare.
P:bene allora ti accompagno in camera così ti sistemi.
A:va bene grazie pans.
D:quando torni?
A:sta sera passerò la giornata con mia zia visto che non la vedo da un po'.
D:ti aspetto allora.
A:va benee.

Tornammo in camera e io mi misi una gonna grigia con una felpa del medesimo colore tirata un po' su.

Tornammo in camera e io mi misi una gonna grigia con una felpa del medesimo colore tirata un po' su

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P:ma che figa che sei tesoro.
A:ma grazie. Comunque anche te sei una figona.
P:ma che gentile.
A:lo so,vieni a farmi i boccoli pans?
P:certo.

Mi fece i boccoli e io intanto mi misi il mascara.

A:andiamo va che tu hai lezione.
P:va bene andiamo.

Stavamo camminando quando sentii qualcuno prendermi il polso,ormai riconoscevo quella presa.

A:che vuoi adesso riddle.
M:dove pensi di andare vestita così?
A:saranno cazzi miei.
M:modera i toni con me arianna.
A:sei ripetitivo riddle.
M:non ti conviene continuare.
A:allora lasciami che devo andare.
Una rottura di coglioni questo ragazzo.
Ahi ahi ahi mi fai male al cuore così.
1 smettila di leggermi la mente 2 quale cuore,tu hai un buco nero non un cuore.
Ahh arianna mi farai uscire pazzo

A:devo andare mia zia mi aspetta lasciami.
M:ah si e che cosa devi fare con tua zia?
A:non ti interessa.

Testa di cazzo posso andare a trovare mia madre o sei geloso pure degli spiriti.

M:ti ho detto di smetterla di chiamarmi così.
A:allora lasciami.
M:come mai devi andare oggi a trovare tua madre?
A:perchè è venuta a mancare 7 anni fa oggi.
M:allora non devi andarci vestita così.
A:invece si.
M:io dico di no.

Disse mettendo una mano sulla mia coscia salendo piano piano.

A:riddle togli la mano.
M:dimmi che ti cambi e levo la mano.
A:io non mi cambio non decidi tu cosa posso o non posso mettere.
M:bene allora vado avanti visto che non vuoi ascoltarmi.
A:NO TOGLITI.
M:non uralre con me.
A:leva la mano allora idiota.

Arrivò alle mutandine e ghignò sentendole bagnate. Iniziò a fare movimenti circolari facendomi ansimare.

M:si vede che lo vuoi anche tu ari.
A:ah-cazzo no spostati.
M:ah si vuoi che mi sposto?
A:s-si.
M:non credo tu lo voglia davvero.

Disse sentendo il tessuto delle mutante bagnarsi ancora di più.

M:io dico che ti piace.
A:i-invece ah-no.

Spostò di lato le mutandine e infilò due dita di colpo.

A:cazzo Theo.
M:non chiamarmi Theo.
A:ahh perchè.
M:perchè se no ci metteremo più tempo del previsto.
A:ah Theo ahh.
M:smettila se vuoi che ti lasci andare non continuare.
A:cazzo ah-io devo andare non posso fare tardi.
M:dimmi che ti copri e io mi stacco.

Con la mano andò ancora più veloce così per distrarlo lo baciai,lui sorpreso tolse le dita da dentro di me e mise le mani sui miei fianchi. Mi staccai e iniziai a correre.

A:CIAO CIAO COGLIONEE.
M:giuro che sta sera te la faccio perdere quella voce.
A:CREDICI.

An intertwined story.                            -MATTHEO RIDDLEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora