PER SEMPRE? ↠LORENZO SENA↞

▪CAPITOLO UNO▪

ALISE GRACE GRECO

*CHACK*

"Ciao, mi chiamo Alise Grace Greco, ma preferisco essere chiamata Alis, ho origini canadesi  i miei nonni paterni sono da lì. Ho 14 anni ma molti pensano che ne abbia di più" la parola passò a mia madre "Alis è una ragazza molto intelligente, permalosa, solare e sopra tutto testarda." dice infine ridendo "è stato duro crescerla senza un padre, suo padre lavora all'estero e viene qui due tre volte all'anno, secondo me ogni genitore ha il suo proprio ruolo per crescere un figlio " "a scuola vado abbastanza bene, anche se non ho mai toccato libro, riguardo il mio carattere a scuola è un caso perso. " dico ridendo all'ultima affermazione "si, Alis va abbastanza bene a scuola, anche se non ha mai aperto libro, invece per il comportamento riceve sempre note, richiami e perfino lamentele dai professori sta sempre attaccata a quell'aggeggio e passare ore e ore ammirarsi davanti allo specchio, mi fa piacere che abbia molta autostima ma secondo me è esagerato passare tutte quelle ora chiusa in camera." conclude mamma.

La presentazione è finita devo dire che è andata bene, tranne il fatto che mamma ha detto delle note e i richiami. Nel collegio sono entrata due settimane dopo perché mio padre era tornato dal Canada per farci visita è visto che viene soltanto due volte all'anno preferisco passare quelle due settimane con lui. "siamo arrivati." dice mia madre parcheggiando l'auto, scendo da essa e mi dirigo verso il cancello "oh salve signorina  e signora Greco" dice la sorvegliante sorridendo e come risposta io e mamma ricambiamo il sorriso "venga, il preside l'aspetta." dice facendoci segno di seguirla e così facciamo "Salve signorina e signora Greco, allora prima di iniziare col test di ammissione vorrei che si presentasse prima ai suoi compagni, aspettatemi qui" spiega col sorriso stampato in faccia, poi va verso il cortile e posso intravedere i collegiali seduti "allora, come vi avevo già spiegato oggi ci aspetta una nuova collegiale" vedo che tutti sono emozionati finché il preside fa il mio nome "signorina Greco, si faccia avanti" faccio come mi dice sotto commenti positivi  di tutti "si presenti pure." dice facendosi da parte "ciao a tutti, mi chiamo Alise Grace Greco ma preferisco essere chiamata Alis, ho 14 anni, sono per metà canadese e italiana, la parte canadese lo presa dai miei famigliari paterni mentre quella italiana da quelli materni" dico sorridendo qualcuno di loro mi fece una domanda "scusa, ma come mai sei qui e non in Canada?, al posto tuo anderei a vivere là " questa era una bella domanda ma non sapevo come rispondere così interviene mia mamma "stavamo infatti per trasferirci visto che suo padre lavora lì però lei non ha voluto, dicendo che voleva stare qui, ma non c'è il motivo valido di questa sua decisione  ecco" e la ragazza annuì dicendo "ah capito" il preside prende parola dicendo "bene, signorina mi segua" e faccio come mi è stato detto ci viene consegnato un foglio da compilare insieme a mia mamma. Ci troviamo sedute col foglio davanti e a litigare perché mia madre non vuole dirmi la data di nascita di Leopardi "mamma dai, per favore quando è nato Leopardi?" dico supplicandola "a metà maggio hai fatto la verifica su Leopardi e hai preso sette e mezzo, prova a ricordare su" mi incoraggia mamma "si ma l'ho fatta non so quanti mesi fa, non riesco a ricordare" dico giustificandomi "se entrerai nel collegio, non ci sarò io a darti domanda e risposta" "prometto che studierò e prenderò il diploma, per te" mamma ride e dice "l'hai promesso eh" annuisco con l'attesa della sua risposa "va bene, è nato nel 29 giugno del 1798" finalmente ho ottenuto la risposta almeno ho qualche possibilità. Dopo aver finito di compilare il test lo consegniamo alla sorvegliante che di seguito ci ringrazia e va verso il preside per dare il foglio. Dopo dieci minuti di attesa, questa volta il sorvegliante, ci invita ad andare nell'ufficio del preside. Siamo proprio davanti il sorvegliante bussò alla porta e dopo siamo entrati "bene, riguardo al test è andato bene ci sono piccoli errori ma niente da preoccuparsi, ma la vera domanda è: nella domanda «come mai vuole suo/a figlio/a iscriverlo nel collegio» ha risposto con «perché voglio che Alise impari a prendere le sue responsabilità, diventare più autonoma e imparare il vero significato di rispetto»?" mamma mi guarda e poi risponde con "credo che Alise non sappia il vero significato di rispetto, il rispetto non è solo rispettare le persone ma anche aiutarle nei momenti più difficili eccetera. Poi riguardo al essere più responsabile e autonoma voglio che lei riesca a fare le cose senza qualcuno dietro a dirli se la cosa è giusta o no, lei deve saperlo da sola." il preside sorrise alle sue parole "belle parole Signora Greco, per quanto riguarda a lei invece signorina è ammessa al collegio " non ci potevo credere il mio sogno si sta realizzando "bene segua la sorvegliante in camerata" faccio come mi è stato detto, in camerata sopra il mio letto trovo la divisa, volevo lamentarmi ma non voglio rovinare la mia reputazione già da ora, mi metto la divisa e poi vado verso mia mamma a salutarla le sono scese delle lacrime "quanto mi mancherai tesoro, fa la brava mi raccomando" dice infine andandosene, mi mancherà molto mamma ma io non sono qua per piangere. Il sorvegliante mi portò dalla mia classe "scusi professore, lei è la nuova arrivata" "benvenuta signorina Greco, si vada a sedere accanto a Parziale" lo guardo come per dire "chi è Parziale?" una ragazza ha alzato la mano e ha detto "SONO IO PARZIALE" sorrido e vado verso di lei appena mi sono seduta sorride anche lei. Giunse l'intervallo e tutti si sono avvicinati a me "ciao sono Matilde Ricorda" si presenta sorridendo sorridendo "credo che tu sappia già il mio nome" dopo arriva anche una ragazza con i capelli corti neri "io invece sono Gaia Cascino quella che fa casino" "oh hai fatto la rima" le dico mentre lei rideva, pian piano tutti si sono presentati e devo dire che sono molto simpatici. Le ore di lezione sono finite anche se ne ho fatte solamente tre sono stanca lo stesso. vado verso la camerata e mi butto sopra il letto ero l'unica lì dentro ma poi sono entrati sia maschi che femmine "sei già stanca?" mi chiede Simone "guarda che ho dormito tardi mi sono svegliata alle sei, quattro ore di viaggio e non ho più chiuso occhio." dico mettendomi in una posizione comoda da sdraiata. Lorenzo mi si buttò addosso e poi anche altri per non farmi dormire "va bene, va bene non dormo basta che vi alzate perché mi state soffocando" dico arrendendomi.