Sono arrivata ad Avonlea da ormai 10 minuti e da quello che ho potuto vedere dal treno devo dire che come isola è molto carina, sto aspettando uno dei fratelli Cuthbert che mi venga a prendere per poi andare a Green Gables.
Un signore viene verso di me e mi chiede se sono la ragazza dell'orfanatrofio della nuova Scozia, annuisco e lo seguo fino ad arrivare davanti a una carrozza e mi aiuta a salire.
Durante il tragitto nessuno fiata, fino a quando non ci fermiamo e mentre il signor Cuthbert mi aiuta a scendere mi dice che non era Green Gables ma la casa del signor Blythe e che dovevamo fermarci per un'attimo perché doveva parlarci del raccolto, mi chiede se volessi aspettarlo in carrozza oppure entrare con lui dentro, accetto non voglio rimanere li da sola.
Arrivata alla porta ci apre un ragazzo della mia età se non più grande il quale ci fa entrare dopo che il signor Cuthbert gli avesse spiegato il motivo della nostra visita, il signor Cuthbert si dirige in un corridoio per poi entrare in una stanza penso quella del signor Blythe, io invece rimango ferma dando le spalle alla porta ormai chiusa non avendo intenzione di spostarmi da li a meno che qualcuno non mi dicesse di farlo.
Il ragazzo si presenta dicendomi che si chiama Gilbert, io non dico ne faccio niente, mi indica una panca a un lato del tavolo dietro di lui.
Prendo un libro dal mio zaino ma Gilbert ovviamente voleva parlare, decido di rispondergli mentre leggo il mio libro, di certo non avrei smesso di farlo per lui.
"Allora non mi hai ancora dello come ti chiami" "Mary Jane" "Ok, quanti anni hai?" "13 e mezzo" "Abbiamo la stessa età quasi, quando compi gli anni?" "Il primo dell'anno" dopo di che nessuno spicca parola non che mi dispiaccia anzi meglio.
Stavo girando la pagina del libro quando mi taglio li per li non ci faccio caso ma quando sento che inizia a bruciare guardo la ferita e noto che è profonda, chiudo di scatto il libro per non sporcarlo, il ragazzo seduto difronte a me mi chiese se stessi bene io solo gli mostro la mia ferita e subito mi passa un fazzoletto che appoggio sulla ferita.
Noto che sta trattenendo le risate e appena gli lancio un'occhiataccia smette subito e ritorna serio e nel mentre mi chiede come io abbia fatto a tagliarmi, l'ho ringrazio e torno a leggere.
Mi abbassa il libro dalle mani ma non capisco perché, penso abbia capito i miei pensieri perché si affretta a rispondere.
"Visto che Matthew e mio padre stanno parlando, che ne dici se mi racconti dite?" gli rispondo con un no secco sperando che la smettesse, ma ovviamente ricevo il contrario, decido di parlare "Mi chiamo Mary Jane Black ho quasi 14 anni, i miei genitori mi hanno lasciato in orfanatrofio all'età di 5 anni dicendo alla direttrice di dirmi che sono morti, i Cuthbert mi hanno adottato anche se prima volevano un maschio ma poi hanno cambiato idea. Ora mi lasci finire il mio libro o vuoi andare avanti con altre domande" non fa in tempo a rispondere che dalla porta collegata al corridoio esce il signor Cuthbert, non mi importa se ha sentito il mio discorso in fondo prima o poi sarebbe venuto a sapere queste informazioni.
Mi alzo rimetto il libro dentro il mio zaino e saluto Gilbert mentre mi dirigo verso il signor Cuthbert, una volta a meta strada tra la casa dei Blythe e la carrozza sento qualcuno uscire di corsa dalla casa mi giro per vedere chi era e come pensavo era Gilbert.
Nel tragitto ho notato un bel lago con un bel salice pendente e l'acqua lucente, e un viale dai bellissimi alberi dai fiori bianchi canditi proprio come la neve, la carrozza inizia a rallentare e a qualche metro da noi noto un recinto che viene aperto da un ragazzo e poi chiuso una volta che noi eravamo entrati.
Il signor Cuthbert da solo stavo per fare l'ho stesso ma vedo il ragazzo di prima porgermi una mano per aiutarmi a scendere accetto e una volta a terra il ragazzo si presenta.
"Bonjour mademoiselle sono Jerry" è francese "Mary Jane plaisir" aver studiato francese finalmente servirà a qualcosa.
Jerry mi saluta e ritorna nel fienile io invece vado accanto al signor Cuthbert che mi stava aspettando "Ehm... Mary Jane se ti va ehm puoi chiamarmi Matthew" io annuisco, una signora alta con i capelli metà castani e metà bianchi esce dalla casa, penso sia la sorella di Matthew, arrivata difronte a noi mi guarda "Bene tu devi essere la ragazza del l'orfanatrofio della nuova Scozia" annuisco "Come ti chiami?" "Mary Jane" continua a fissarmi e dopo qualche secondo dopo mi fa un cenno di seguirla e così faccio.
Una volta entrati in casa saliamo le scale e ci dirigiamo verso la fine del corridoio destro per poi entrare "Sistema i tuoi vestiti e i tuoi oggetti personali nella sedia, non devi fare mai disordine e la camera sarà sempre pulita e ordinata sono stata chiara?" "Certamente" "Bene la cena sarà servita tra 15 minuti quando ti chiamo scendi" le rispondo con un semplice ok, appoggio il mio unico vestito sulla sedia in fondo al letto, prendo i miei amati libri e tutti i miei fogli da disegno sotto il letto e lascio fuori solo "Orgoglio e pregiudizio" che è il libro che sto leggendo sul letto.
non volendo stare in camera scendo mentre vado dalla signora Cuthbert che sta cucinando "Signora Cuthbert potrei aiutarla in qualcosa, cucinare oppure ad apparecchiare la tavola?" "Apparecchia la tavola grazie" dopo 2 minuti ho finito e la signora Cuthbert mi ha chiesto se potessi andare a chiamare Matthew per la cena e dare queste 2 focaccine con il burro a Jerry.
Vado subito nel fienile e appena entro trovo Matthew che si dirige in casa una volta che gli ho detto che la cena era ormai pronta, chiamo Jerry a voce alta e dopo 2 volte che lo scende da una scala che non avevo notato, gli porgo le due focacce "Buona sera Jerry la signora Cuthbert mi ha detto di darti queste" "Oh grazie mille Mary Jane" "Figurati, io ora torno dentro, a domani Jerry buonanotte" "buonanotte anche a te"
Tornata dentro casa mi lavo le mani e vado in tavola e ceniamo.
[me]
Primo capitolo, se notate errori o quant'altro ditemelo pure, ciao :D
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Solo tu mi capisci veramente
FanfictionE se i Cuthbert avessero voluto veramente una ragazza? E se non fosse stata Anne ad essere adottata ma Mary Jane? E se solo un ragazzo riuscirà a sciogliere il suo cuore di ghiaccio? Il ragazzo in questione riuscirà a liberarla dai demoni che la per...