[capitolo 2]

35 5 8
                                    

Questa notte non ho chiuso occhio e allo spuntare dell'alba ho iniziato a leggere arrivando all'ultimo capitolo di "Orgoglio e Pregiudizio". 

Decido di scendere e andare a prendere alcune uova nel pollaio così da darle alla signora Cuthbert, una volta entrata in casa noto che la signora Cuthbert stava scendendo le scale e una volta che arriva alla fine le vado in contro porgendole la cesta con 7 uova dentro.

"Ti ringrazio Mary Jane" "Si figuri signora Cuthbert se vuole posso andare personalmente ogni mattina a raccoglierle" "Se a te non crea disturbo" "No per niente infondo sono qui per dare una mano no" "Cosa intendi dire io e mio fratello non ti abbiamo di certo preso per fare da serva a noi" ah "Mary Jane noi non vogliamo una serva vogliamo semplicemente qualcuno da accudire per ormai non abbiamo più l'età per avere dei figli nostri nessuno dei due" sorrido, veramente penso sia la prima volta che lo faccio dopo mesi.

L'abbraccio, non mi capitava di farlo da ormai un'anno, finalmente ho trovato qualcuno che mi potrà capire come faceva lui con me.

All'inizio la signora Cuthbert rimase sorpresa dal mio gesto ma poi si sciolse e ricambiò il mio gesto cosa che mi fece molto piacere, una volta sciolto l'abbraccio mi chiede se potessi apparecchiare la tavola e io lo faccio.

"Signora Cuthbert perché Matthew non arriva?" "Oh tranquilla è dovuto uscire questa mattina presto per andare a Charlottetown" annuisco soltanto.

Una volta sedute  a tavola per iniziare la colazione la signora Cuthbert prende parola "Marilla" "Cosa?" "Chiamami Marilla ormai fai parte della famiglia" sorrido e la ringrazio "E un'altra cosa ti volevo chiedere se ti andrebbe di frequentare la scuola con gli altri ragazzi della tua età" "Certo, ne sarei contentissima" "Bene" finiamo la colazione e mentre mi dirigo verso il fienile per parlare con Jerry noto che arriva un postino con la posta del giorno decido di andare a prenderla, e di darla a Marilla così rientro in casa e passando davanti al fienile noto che di Jerry non c'è nessuna traccia neanche al piano di sopra.

Rientro in casa di corsa e consegno la posta a Marilla "Marilla potrei chiederti una cosa?" "Certo Mary Jane dimmi" "Sai per caso perché Jerry oggi non è venuto" "E la causa di questa lettera, i genitori di Jerry ci hanno scritto dicendo che ieri sera tornando a casa è caduto procurandosi così una storta e che per oggi non potrà venire da noi" "Mi dispiace molto per lui".

Passai tutto il pomeriggio a leggere finendo così "Orgoglio e Pregiudizio" e mentre stavo seduta nel davanzale della finestra in camera mia vidi tornare Matthew e subito dopo un signore che si mise a parlare con lui, decisi di scendere per andare a salutarlo e poi ci sedemmo a tavola per cenare.

"I signori Barry vi hanno invitato a prendere il te con loro domani pomeriggio" "Oh bene" "Chi sono i Barry e cosa vogliono da me?" "Tranquilla Mary Jane, penso vogliano farti conoscere la figlia che se non sbaglio ha la tua stessa età e una più piccolina" "D'accordo".

A fine cena ci mettemmo nella sala a parlare quando gli chiesi una cosa che forse avrei dovuto non chiedere "Vorrei chiedervi se potrei andare a cavallo" "Assolutamente no, non se ne parla nemmeno per sogno" Matthew invece non disse niente solo mi guardò riluttante "Marilla ti prego non sarà la prima volta e sono anche brava almeno lasciatemi provare, posso mostrarvelo anche ora" dopo circa 10 minuti convinco Marilla.

Prendo la mia giacca e vado nel fienile a preparare il cavallo, una volta preparato esco fuori notando sia Marilla che Matthew guardarmi, monto e inizio a fare qualche giro lentamente e con le urla di Marilla di sottofondo dicendomi di fare molta attenzione prendo sempre più velocità.

Sento i miei capelli neri come la pece al vento e una sensazione di pace e liberta che non provavo da tempo si fa spazio in me, finalmente riesco a dimenticarmi dell'orfanatrofio, dei miei genitori, di lui... 

Torno da Marilla e Matthew e noto che Marilla cerca di trattenere un sorriso, invece Matthew non lo nasconde affatto infatti sorride e sembra fiero di me.

Dopo aver lasciato il cavallo nel fienile torno dai Cuthbert e torniamo a casa pronti per lasciarci questa giornata alle spalle e dare il benvenuto al domani e una nuova giornata piena di sorprese.

(immaginate quelle scene dei film dove la figlia è al centro tra i genitori e la telecamera gli riprende dall'alto mentre loro continuano a camminare felici dopo una litigata verso casa, ecco per questa parte avevo tipo in mente questa parte non so se avete capito ma ok)

[me]

Vi avevo promesso il capitolo di oggi ed eccolo so benissimo che è molto corto e anche brutto ma ho voluto lo stesso pubblicarlo anche perché non avevo molte idee essendo che sono a casa di mia zia e non avevo previsto di scrivere e quindi non ho portato le bozze del capitolo comunque quando tornerò a casa molto probabilmente lo riscriverò, spero e in qualche modo vi piaccia lo stesso e sevi va lasciatemi un parere nei commenti ne sarei molto felice.

Ci vendiamo domani con un nuovo capitolo (sperando sia migliore di sta cacata che mi è uscita oggi) ciaoo

Solo tu mi capisci veramenteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora