Capitolo I

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La sveglia di Phoebe risuonava in tutta la casa quando erano appena le 6:30 di mattina. Felicemente si alzò e andò in bagno a prepararsi, senza alcuno sforzo per l'orario. D'altro canto era completamente diversa da suo fratello che in quel momento stava beatamente dormendo nell'oscurità della sua camera.
Inaspetatatamente alle 7:30 Phoebe aveva già finito di prepararsi ed era prontissima per il nuovo giorno di scuola; decise allora di andare a chiamare suo fratello, visto che aveva tempo da perdere. Bussò alla porta più volte, ma nessuno rispose; decise quindi di entrare. Aveva quasi paura di aprire la porta, ed infatti trovò suo fratello dormire beatamente, si guardò un po' intorno e la sua attenzione fu attratta dal cellulare, tanto agoniato da suo fratello, congelato. Ci pensò un po' su, ma poi pensò che fosse suonata la sveglia e che lui aveva deciso di spegnerla in questo modo.
Phoebe ricominciò allora a pensare al fatto che suo fratello stesse ancora dormendo, lo chiamò piano piano, ma lui non dava segni di vita. Decise allora di avvicinarsi e di "sussurargli" all'orecchio di alzarsi, si appoggiò al letto, si stese, ma nel momento in cui stava per pronunciare la frase "Svegliati Max", quest'ultimo stiracchiandosi l'aveva abbracciata, stringendola a lui.
Phoebe, diventata rossa, tentò di divincolarsi e riuscì così a svegliare Max, che in imbarazzo anche lui scoppiò a ridere. Anche lei fece lo stesso e provò a non pensare più a quello che era successo, infondo erano fratelli e non poteva permettersi di pensare cose strane.
Max cacciò fuori sua sorella, si sentiva strano ad averla lì, soprattutto dopo quello che lui stesso aveva fatto, non l'abbracciarla, ma averla sognata. Non poteva pensarci, erano sempre stati ottimi nemici, ma in quel momento qualcosa stava cambiando, anche stare nella stessa stanza con lei lo rendeva nervoso. L'aveva sognata e non era stato neppure un sogno normale, ed infatti stava anche per lasciare la sua fidanzata, fortunatamente si era bloccato grazie al getto congelante con cui aveva congelato il suo cellulare.
Si vestì, con un unico pensiero; andò in cucina e la vide. Decise di non fare colazione e di evitarla a tutti costi andando a piedi a scuola.
Phoebe si sentiva in colpa, pensava che fosse stato per quell'abbraccio ed era intenzionata a chiedergli scusa, si avviò anche lei a scuola a piedi, sentendo la madre dire: "In questa casa ormai non si saluta neppure più!"
Ma non le importava, teneva più che in ogni altro momento all'amicizia con suo fratello e voleva chiarire tutto. Lo raggiunse e gli disse: "Scusami per quello che è successo stamattina..."
"Non parlarmi ora, non è il momento. Sappi solo che non è per questo che ho deciso di andare a piedi a scuola, ora lasciami andare."
Ma Phoebe intenzionata a scoprire più cose possibili continuò a fargli qualche domanda, quando capì che Max gli avrebbe risposto in maniera diversa dal solito o non le avrebbe risposto affatto decise di stare zitta e di camminare più velocemente per arrivare a scuola.

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