Entrarono a scuola e le loro strade si divisero, Phoebe si diresse velocemente da Cherry, la sua migliore amica, di certo non le avrebbe detto nulla, ma voleva chiederle un consiglio piuttosto vago.
"Cherry, ho letto su di una rivista che ci sono persone che si innamorano del proprio fratello, tu cosa ne pensi?"
Era riuscita a formulare una domanda che non fosse ambigua alle orecchie dell'amica che le rispose: "Phoebe non so, non ho un fratello, se fosse bello e simpatico ci farei qualche pensiero, ma niente di più, infondo fa parte della tua famiglia. Tu invece cosa ne pensi? Cioè tu e Max? Impossibile." Disse l'ultima frase ridendo rumorosamente, attirando l'attenzione di molti studenti, fortunatamente nessuno ne capì il motivo.
"Anche io... ehm... la penso come te, infatti immagina me e Max insieme..." disse fingendo di ridere, ma fortunatamente Cherry non era così acuta da capire la falsità di quella frase e non era l'unica a non averla capita, infatti Max, che passava di lì, fu sollevato a sentire quelle parole, ma una pesantezza gli riempì il torace.
Suonò la campanella e sia Phoebe che Max, entrarono in classe.
Phoebe che era alla lezione di storia, non prestava la solita attenzione al professore, ma disegnava su un quadernino delle "M" che però incorniciava con altre lettere così da poter mentire a Cherry e a sé stessa. Dopo una mezz'oretta Cherry se ne accorse e tentò di capire il motivo della sua distrazione, ma Phoebe era intenzionata a non ammettere nulla.
Allo stesso tempo Max, che non aveva mai prestato attenzione, pensava al suo sogno e tentava di interpretarlo nella maniera migliore. "Eravamo insieme ad un ballo e danzavamo insieme" pensava "potrei essere stato costretto a fare ciò", iniziò così a darsi spiegazioni, che però non lo portarono a nessuna conclusione. Infatti la campanella segnò la fine della prima ora.
Si seguirono altre tre ore così per Phoebe e quattro per Max.
Suonata quindi l'ultima capanella, sia Phoebe che Max si incontrarono all'esterno della scuola, Phoebe salutò Cherry che era scoppiata a ridere ripensando alla domanda a lei fatta la mattina, mentre Max inziò a camminare, quasi correre, cosicché Phoebe dovette rincorrerlo per raggiungerlo. La presenza dell'altro li rendeva nervosi, e si era creato un forte imbarazzo, vennero fortunatamente salvati dalla madre che, mentre stava raggiungendo la scuola con la macchina, li aveva visti e aveva deciso di accompagnarli a casa dopo aver fatto delle commissioni.
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I Thunderman- Love story
FanfictionStoria d'amore fra i due fratelli gemelli Max e Pheobe.