Niente sarà mai più come prima (Harry Potter)

La nuova compagna di squadra

Passammo tutta la cena a parlare e per quanto lo avessi appena conosciuto, più guardavo Harry e più mi piaceva, sembrava così gentile, coraggioso e poi quando lo guardavo negli occhi una strana sensazione mi percorreva tutto il corpo.

Alla fine del banchetto vidi che i professori continuavano a guardare me e le mie amiche, ma non ci feci troppo caso perché pensavo che fosse solo perché eravamo appena arrivate.

Usciti dalla sala grande presentai Harry, Ron ed Hermione alle mie amiche e vidi subito che sembravano andare d'accordo, poi andammo ognuno nel suo dormitorio, noi quattro avremmo dormito una una stanza tutte insieme perché nei dormitori delle nostre case non c'erano più posti. La mattina dopo io, Emma, Chiara e Ilaria eravamo molto stanche perché tutte quante avevamo fatto fatica ad addormentarci la sera prima.

Per le lezioni ci dividemmo ed io andai a fare la mia prima lezione di volo insieme a Hermione, Ron e Harry. La professoressa Bumb aveva chiesto ad Harry di aiutarmi a recuperare le basi del volo mentre faceva lezione agli altri studenti.

 Ci spostammo dal gruppo per non disturbare gli altri, poi Harry mi disse come salire su una scopa, io beh.. salì sulla scopa e iniziai a sfrecciare in cielo come se sapessi volare ormai da anni, visto che la professoressa non ci stava guardando Harry salì sulla sua scopa e mi seguì, facemmo un giro intorno a tutta Hogwarts, ma poi ci ricordammo che dovevamo tornare alla lezione e andammo di nuovo nel cortile con gli altri.

 Finita la lezione io Harry e Ron stavamo chiacchierando e Harry stava raccontando a Ron quanto, secondo lui, io fossi portata per il volo-" Ti giuro Ron, nemmeno io sono stato così forte la mia prima volta su una scopa", mentre noi eravamo lì tranquilli arrivò la professoressa McGranitt, la quale si avvicinò a noi con aria severa-" Signorina , le è piaciuto il giro della scuola dall'alto che le ha fatto fare Potter" io e Harry ci guardammo capendo che intendeva la nostra " scappatella" dalla lezione di volo-" Ora prego entrambi di seguirmi" disse poi, noi le andammo dietro a testa bassa, sicuri che saremmo finiti in una bella punizione.

 Percorremmo quasi tutto il piano terra della scuola, fino a quando la professoressa si fermò davanti ad un'aula dove entrò interrompendo una lezione-" Mi scusi professore le posso rubare un momento Oliver Baston?" il professore che stava facendo lezione acconsentì e dall'aula vidi uscire un ragazzo più grande di noi, non riuscivo a capire perché la professoressa lo avesse chiamato ma poi lei mi mise ancora più in confusione quando aprì la bocca-" Oliver ho trovato la nuova cercatrice" disse indicandomi -" Ti presento la nuova arrivata, Chiara " ad Harry spuntò un sorriso enorme sulla faccia, ma io continuavo a non capire di cosa stessero parlando. Dopo aver chiesto un paio di cose alla professoressa e a Harry, Oliver mi disse di presentarmi al campo di quidditch quel pomeriggio.

All'ora dell'appuntamento mi presentai al campo da quidditch accompagnata da Harry, in lontananza vidi che Oliver aveva con sé un baule, che stranamente si muoveva. 

Per i primi 30 minuti Harry e Oliver avevano cercato di spiegarmi tutte le regole del quidditch, anche se io non avevo capito proprio tutto, poi Oliver volle vedere come me la cavavo a volare, allora mi fece salire su una delle scope della scuola, appena salita io pensai a quella mattina e alla sensazione che avevo sentito mentre volavo, e partì, più veloce che mai, volai come se fosse la mia unica ragione di vita e mentre volavo sentì Harry e Oliver che mi urlavano da terra. Dopo qualche minuto tornai a posare i piedi a terra-" Beh devo dire che Harry aveva ragione, hai un vero e proprio talento; allora se vuoi noi e tutta la squadra di Grifondoro siamo lieti di darti il benvenuto tra i nostri ranghi", senza esitare un secondo io accettai.