Capitolo 1

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Pov Stre:

Senti squillare il telefono
"Pronto"
"Stre"
"Papà, cosa succede"
"Ho una missione per te"
"Basta, sono stufo di uccidere gente o rapinare banche, non voglio essere un mafioso"
"Tu devi essere un mafioso, sei di famiglia"
"No, non lo voglio essere"
"Faremo i conti quando ci vedr-..."

Chiudi la chiamata

"Basta non c'è la faccio più"
Scendi sotto per fare colazione, ti siedi a tavola e inizi a mangiare.
"Stre, cosa ti succede?" Dice Lyon
"Niente" Risposi
"Ti vedo giù di morale"
"Ho detto che non ho niente cazzo!" Do un pugno al tavolo attirando l'attenzione di tutti
"Scusate" Ti alzi dal tavolo e vai in camera tua.

"Non so più che cazzo fare!" Urli
Senti bussare alla porta
"Avanti" Entra Cico
"Ehi, stai bene?" Domandò il moro
"Si"
"Puoi dirmi tutto a me"
"Ho detto che sto bene"
"Ok"
Ci guardammo per qualche secondo negli occhi. I suoi occhi color ghiaccio mi fanno impazzire.
"Bhe, a-allora io vado" Disse Cico
"O-ok"
Uscì dalla mia stanza
"Quanto cazzo lo posso amare, aspetta, non dirmi che, mi sto innamorando? Non mi sono mai innamorato di una persona fin'ora. No Stre, non pensare a queste cose, é solo un amico"

Si fa sera

Decido di uscire per fare una passeggiata, fino a che non incontro...
"Oh no, sono nella merda" Pensai
"Ciao figlio mio"
"C-ciao papà" Stavo tremando
"Che ci fai in giro tutto solo?"
"Volevo f-fare una passeggiata"
"Va bene, ci vediamo"
"Ah e non dimenticare che te la farò pagare" Mi sussurrò all'orecchio e se ne andò

Dopo un paio d'ore

Ritornai a casa e c'erano tutti quanti nel salotto a parlare.
Appena entrai tutti si girarono verso di me.
"Ciao?" Dissi con faccia confusa
"Dove sei stato?" Domandò Cico
"Non sono affari tuoi" Risposi con tono arrabbiato

Vado in camera sbattendo la porta

Ma qualcuno entra senza bussare e chiude la porta a chiave.
"Cico, vattene"
"Tu non uscirai di qui, finché non mi dici cosa ti sta succedendo"
"Sennò?"
"Riceverai una punizione"
"Non te lo dico"
"Va bene, l'hai voluto tu" Si avvicina verso di me.
"C-che vuoi fare?" Dissi tremando
"Decidi, o mi dici cosa ti succede o non camminerai per una settimana"
"C-cico l-lasciami andare"
"Perché dovrei?😏"
I nostri volti si avvicinarono sempre di più, le nostre labbra erano a meno di un centimetro di distanza.
Lo spingi
"Cico no"
"So che vuoi"
"No, adesso vattene"
"Che palle che sei" Si dirige verso la porta e se ne va.

Allora ragazzi, come vi é sembrata la prima parte? Tra poco uscirà la seconda parte

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