You're the feeling I can't put down

You're the high that I need right now

In questo capitolo mi sono messa totalmente a nudo.

In questo capitolo, Louis e Federica sono la stessa persona.

Mi dispiace dobbiate sorbirvi così tanto di me.

Ma questo è.

All the love. x

Louis, quel pomeriggio, si era risvegliato solo e nudo sul divano.

Non aveva idea di come il riccio avesse fatto a sfuggire dalla sua presa salda, ma soprattutto a non averlo svegliato per niente nello scrollarselo di dosso, ma c'era riuscito. Aveva portato via con sé ogni traccia di ciò che era successo, senza nemmeno una parola.

Sapeva che sarebbe accaduto, era ben consapevole del fatto che niente avrebbe cambiato le cose, che fare sesso non lo avrebbe riportato a casa da lui. Eppure, vederlo succedere e sentirlo fin dentro le ossa era un altro tipo di dolore, a cui non si era preparato.

Tutto il giorno, si era ritrovato a vagare come un'anima in pena per casa sua, come se un minuscolo indizio potesse ricordargli che effettivamente Harry fosse stato lì con lui, ma viveva solo nei suoi ricordi, nel profumo della sua pelle, che però era svanito quando aveva deciso di fare una doccia.

Harry era andato via furtivamente, esattamente come la notte di sette mesi prima.

Se allora aveva fatto male, portandolo ad avere un intenso attacco di panico contro le ringhiere del balcone di casa, adesso era devastato.

Aveva impiegato ore per calmare il cuore impazzito, per guardarsi allo specchio ed insultarsi per avergli detto ancora di amarlo. Alla fine aveva deciso di ignorare il mondo fuori e prepararsi una veloce cena, con film e dolcetti annessi. Aveva persino spento il cellulare, evitando ogni contatto.

Aveva cercato in tutti i modi di non pensare al fatto che avessero fatto l'amore, che i suoi delicati gesti sembravano ricambiare i suoi sentimenti allo stesso modo, nonostante avesse tenuto le labbra sigillate. Ma non era stato facile.

Avrebbe dovuto dire di no sin dall'inizio, a quella scellerata proposta di continuare a fingere una relazione inesistente. Avrebbe dovuto chiudere ogni contatto con lui, sin dal primo istante. Invece era finito per ricordargli quanto fosse davvero romantico Louis Tomlinson, ammorbidendosi ai suoi enormi occhi verdi.

Un leggero pentimento gli aveva compresso lo sterno, lasciandolo ad annaspare. Aveva fatto la scelta sbagliata a farsi coinvolgere a quel modo. Purtroppo però, era a conoscenza del fatto che non avesse abbastanza forze per nascondere ciò che covava dentro. Gli bastava guardarlo per mezzo secondo per sentirsi completamente stregato da lui.

La loro unica fortuna era stata la sua improvvisa partenza. Era stato chiamato per un servizio fotografico fuori città e sarebbe tornato solo qualche giorno dopo, lasciandoli a sbollire. Qualsiasi pensiero avesse attraversato la mente di entrambi, sarebbe stato messo in tavolo, analizzato e poi, se era il caso, messo via.

Louis lo aveva fatto, per ore, senza riuscire a capire sul serio se fosse il caso di far sparire nel nulla quei pensieri che lo avevano martoriato tanto, affogando nella realtà più cruda. Peccato che ogni cosa sembrava ricordargli ciò che avessero fatto, facendogli allargare quel grosso buco nel petto.

Zayn ed Eleanor erano corsi a trovarlo. Uno meno informato sulla questione, l'altra con un dispiacere immenso sul volto, nel vederlo tanto staccato.

Per quanto Louis fosse forte, strafottente, rigido e introverso, il suo lato soffice sembrava avere la meglio sempre un po' di più. Ed era sempre stata colpa di Harry Styles. Sempre e solo sua. Nessun altro lo aveva mai portato a quel livello, talmente basso da poter toccare il fondo dei suoi sentimenti con la punta dei piedi.