Colonnello Peter Schmidt

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Dicembre 21■6
I festeggiamenti nazionali della fondazione dell'impero sono terminati; ho potuto vedere dal vivo sua maestà il Kaiser al segno ufficiale di augurio a tutti i futuri ufficiali ed un brindisi come inizio della loro carriera.
Il mio superiore, il generale Von Baden non era presente, l'ho sostituito nella cerimonia come suo rappresentante: un'assenza la sua che mi ha colto alla sprovvista certo, ma non è nel mio stipendo sapere di cosa si occupa dentro e fuori la sua divisa.
Un'incarico di fiducia o solo un tira pacchi?
Sua Maestà mi ha concesso l'onore di stringergli la mano al termine della parata dei giovani dell'accademia logistica: il guanto della sua mano non ha impedito di inzozzare la mia.

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Gennaio 21■7

Il comando superiore di Berlino ha dato ordine di trasferimento presso i quartieri militari del palazzo Imperiale.
Il nuovo reggimento a me assegnato sarà ispezionato come richiesto la settimana prossima.
Alcuni colleghi hanno ricevuto le mie stesse direttive, promozione generale?
Ho trascorso un po' di tempo con mia figlia Erika, troppo buona per non dirgli di no ad un giocattolo di legno, sono ancora tutti lì in vetrina da Natale; il negoziante mi ha ringraziato.
Finito l'acquisto un ragazzino, ignorandoci, ha corso nell'alimentare subito a fianco all'artigiano, i banchi da esposizione erano pieni, gli scaffali dentro no.
Il Servizio Nazionale ha riportato delle manifestazioni contro le istituzioni comunali a Cracovia; ci sono andato con la famiglia un'anno fa, i suoceri sono una tradizione da rispettare.
Questa volta abbiamo preferito una semplice chiamata: mi hanno tagliato i giorni di riposo, ordinaria amministrazione è ovvio.

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Maggio 21■7

La Corte Imperiale ha lasciato temporaneamente la capitale: il capitano della Polizia e il Prefetto della Guardia hanno difeso i quartieri governativi, il ponte della Spree era l'unica giunzione tra noi e i ribelli.
Quest'ultimi hanno tentato invano di circondarci, il mio fucile ha fatto il suo dovere, la mia coscienza ha chiesto un paio di sigarette.
Il sindaco è riuscito a convincere la folla ad andarsene, sono rimasti degli irriducibili, hanno gridato "libertà": in un paio di loro ho trovato la tessera militare non rinnovata, segno che avevano prestato servizio.
I Magistrati si sono occupati del caso, la sentenza è stata rimandata, ci hanno chiesto di scavare 10 fosse.
Non credevo che sarei mai stato responsabile di qualcuno fino a questo punto: l'ufficio di posta militare ha fatto il suo lavoro almeno, le mele marcie non cadono sempre dall'albero.

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Luglio 21■7
Sono sopravvissuto, il mio assistente alla radio non ce l'ha fatta, Alfred ora è di fronte a me, vorrei sognare come sta facendo lui ora; in una sala dagli odori più discutibili, solo la mia coperta di lana mi scalda al pensiero di oggi.
L'attentato al Kaiser di questa mattina ha sconvolto tutti, nessuno è stato risparmiato; posti di guardia ad ogni incrocio, turni consecutivi, licenze sospese, soldati della milizia ubriachi e le solite teste calde che non mancano mai.
Un vecchio pluridecorato mi ha premiato generale di divisione e fatto il saluto: un orrendo veterano pieno di balle sulla morte onorevole, Alfred è stato più fortunato di me in questo.
Ho chiesto a mia moglie di andare a vivere nella nostra dacia vicino Dresda, lì il sole cura ancora ogni malumore; la bambina mi ha dato il suo cavalletto di legno come porta fortuna: lo stringo forte pensando a lei e penso che anche lei ora stia pensando a me in questa notte senza stelle, solo un soffitto quadrato, come la mia vita.

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Settembre 21■7
Il giornale del mattino ha annunciato la notizia di un accordo con i repubblicani d'oltreoceano e il ministro degli esteri Mises: sembra che alcuni di loro abbiano intenzione di aprire una tratta commerciale definitiva, la rotta NY-Lisbona non è così lunga da percorrere con i giusti mezzi, magari ci venderanno delle armi; i loro fucili hanno caricatori più facili da inserire.
Mi sono permesso il lusso di una camminata tra i campi, domani reindosseró la divisa, peccato: l'aria di campagna mi fa pensare alla mia giovinezza e alla mia ingenuità; mia moglie è già ritornata a Berlino con Erika, ho forse commesso un'altro sbaglio?

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Ottobre 21■7
Il sole ci ha lasciato presto ieri pomeriggio, io, Gustav ed Adam ci siamo divertiti al circolo dei militari sulla Friedrichstraße, l'alcol dopo un turno pieno di esercitazioni ti fa vedere il mondo un po più rotondo del solito.
Ricordo di essere stato portato dietro al bancone, nient'altro, credo che sia la prima volta che torno a casa con la faccia di mia moglie disgustata, me ne vergogno.
Ho perso il giovane spirito dei miei vent'anni, ne ho trentaquattro ma è come se ne avessi appena compiuti cinquanta.
Un ufficiale è stato richiamato dal generale Baden, non è ancora tornato al suo reggimento credo: meglio non essere atei in certe circostanze, soprattutto di fronte ai tuoi superiori; Helena mi aiuta a colmare questo gap tutti i giorni.

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Fine di Ottobre 21■7
Mi hanno chiamato con urgenza per una riunione straordinaria: in occasione del centenario della famiglia imperiale nella capitale; organizzeremo un cordone di sicurezza speciale.
Il Presidente dei nostri amici commerciali, Frederich, parteciperá all'evento con annessa la sua guardia personale; sento aria di polvere e non sono l'unico a percepirla: delle ombre stanno camminando intorno a noi, il superiore del Generale non è più tornato dalla sua escursione sulle Alpi svizzere.

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Novembre 21■7
La vita di un uomo vale quanto la sua lealtà, mi hanno sempre detto, dunque ora non valgo più niente?
Che senso ha la mia vita se questa neve che mi ricopre non colora la mia pelle, che significato devo dare a questa divisa piena di foglie? Unico arcobaleno di queste mie giornate.
E la mia famiglia? Li ho abbandonati? No, li ho salvati, sono sicuro in questo, non ho disertato, nessuno ha potuto firmare quell'ordine, ma i cani sono stati liberati e il cuore del Leone non batte più.
Il dolce legno di quel cavallo ancora mi scalda, ho dimenticato di ridarlo ad Erika, l'ho ritrovato nella mia tasca: questa notte ho avuto paura di lanciare anche esso nel gelido fuoco, per paura di congelare, ma sono sopravvissuto.
Se solo Helena potesse sentirmi io cre...

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 12, 2021 ⏰

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