Per Schopenhauer affermare che l'essere è la manifestazione di una Volontà infinita equivale a dire che la vita è dolore. Afferma che volere significa desiderare e desiderare significa trovarsi in uno stato di tensione per la mancanza di qualcosa, e, dunque, in uno stato di dolore.
Il desiderio infatti è per definizione assenza, vuoto e, perciò, dolore.
Come la felicità.
Quella sensazione di leggerezza che provi, dura veramente poco. Ma quel poco ti basta.
Infinito e finito, due parole complicate piene di significato, che si legano tra loro per poi separarsi con fini di vita diversi.
La filosofia è un campo di studi che si pone domande e riflette sul mondo e sull'essere umano, indaga sul senso dell'essere e dell'esistenza umana.
Ogni 4 secondi nel mondo nascono 1,001 bambini. Ogni secondo, nel mondo, muoiono 705 persone.
Circa una persona su 5.000-15.000 muore ogni anno per suicidio.
Come mai abbiamo più morti che nascituri?
Nella Stampa c'è un articolo, "I farmaci per suicidarsi". Farmaco per persone che vogliono farla finita in maniera leggera e pulita.
Albert Einstein dice che la vita è soltanto un'altra morte, Christian Friedrich Hebbel dice che i limiti che dividono la Vita dalla Morte sono, nella migliore delle ipotesi, vaghi e confusi.
Strettamente connessa alla morte è la filosofia stessa intesa come «un immenso sforzo per risolvere il problema della morte e del destino».