PARTE 5 LA NOTIZIA

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-LYDIA-

Poco dopo che Liam andò a scuola mi misi a pulire e a rimettere in ordine gli scatoloni, c'è un casino ma questa casa è davvero grande e con il tempo ne uscirà davvero bene.
Salì in camera di Liam tenendo sotto al braccio la cesta dei panni sporchi e misi dentro quelli che indossava la sera prima e poco prima di uscire notai il suo pc sul letto.
Dovrei dare una sbirciatina? In fondo sono sempre stata brava a farmi gli affari degli altri ma quelli di mio figlio... non dovrei farlo ma sono curiosa di sapere se frequenta qualche ragazza o se ha degli hobby di cui non mi parla.
Darò solo un'occhiata veloce, poggiai un attimo la cesta accanto alla porta e andai verso il suo letto quando all'improvviso sentì suonare il campanello.
Chi sarà mai a quest'ora? Non può essere Liam e non aspettavo visite.
Presi la cesta ed uscì chiudendo la porta, scesi al piano di sotto e poggiai la cesta sopra la lavatrice, andai all'entrata e guardai attraverso la tenda ma non riuscì a vedere d'avanti la porta chi è che suonò.
Ad un tratto sentì una voce familiare chiamarmi e la sentì urlare...

??: Lydia so che sei a casa sento il tuo battito...

Conosco questa voce, dopo quelle parole la sentì ridere e adesso ne sono ancora più sicura.
Aprì la porta ed era lei la mia migliore amica di quando vivevo qui a beacon hills.

Malia: ciao Lydia, è bello rivederti

Mi spuntò sul viso un bel sorriso spontaneo e la abbracciai forte

Lydia: anche per me Malia... come sapevi che abitavo qui?

Chiesi curiosa

Malia: oh è semplice ieri sera hai percorso una strada che passa davanti casa mia e ti ho vista ma non ero sicura fossi tu... quindi mi sono detta, domani vado a controllare ed eccomi qua, posso entrare?

Lydia: ma certo che puoi

Le feci spazio lasciandola entrare in casa e chiusi la porta, la guardai e notai il modo in cui si guardò in giro sorpresa

Malia: è davvero una bella casa

Ammise sorridendo

Lydia: sì scusami solo per il casino ma si sa i primi giorni sono quelli più duri

Malia: non preoccuparti a volte da me è anche peggio

Lydia: ti va un caffè?

Le chiesi accarezzandole il braccio

Malia: si volentieri

Sorrisi e la accompagnai in cucina facendola accomodare e le preparai il caffè

Malia: sento due odori, il tuo e quello di un'altra persona... non è Stiles... è venuto qualcuno a farti visita?

Lydia: Stiles non è ancora qui e quello che senti è l'odore di mio figlio Liam

Malia: davvero? Non sapevo avessi un figlio

Rispose con tono sorpreso, non la biasimo.. quando siamo andati via ci siamo allontanati molto parlando sempre meno e non ho mai detto a nessuno di aver avuto un figlio...

Lydia: sì lui ha 16 anni ed è davvero difficile gestirlo in questo momento per via del trasloco

Malia: è nella fase adolescenziale non mi sorprende

Lydia: sì ma non è solo questo... lui è un lupo mannaro

Le confidai in tutta fidcuia essendo anche lei un essere sovrannaturale

Malia: si lo so, si è capito subito dall'odore... chi è stato a trasformarlo

Ho dei brutti ricordi dell'alpha che trasformò Liam, non mi sentì pronta a parlarne adesso, solo a pensarci notai le mie mani tremare.

Malia: Lydia? Sento il tuo battito aumentare... che cosa vi ha fatto

Lydia: niente, sto bene! magari ti parlerò di questo un'altra volta va bene? il caffè è pronto

Versai il caffè in una tazza e lo appoggiai accanto a lei sul tavolo e di colpo sentì suonare il telefono dal soggiorno, l'ho dimenticai sul divano.

Versai il caffè in una tazza e lo appoggiai accanto a lei sul tavolo e di colpo sentì suonare il telefono dal soggiorno, l'ho dimenticai sul divano

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Lydia: ti dispiace un attimo? Torno subito

Malia: certo tranquilla

Andai in soggiorno presi il telefono e guardai chi mi stesse chiamando e notai sorpresa che a chiamarmi era proprio Scott... così gli risposi

Scott: Lydia

Lydia: ciao Scott è bello sentirti

Scott: anche per me, vorrei chiamarti per darti una bella notizia ma in realtà devo chiederti una cosa seria

Dal tono sembrò parecchio preoccupato

Lydia: certo.. cosa devi dirmi?

Scott: ho conosciuto tuo figlio Liam, sarebbe stato carino farmi sapere che è un beta

Lydia: sì avrei dovuto ma... perché me lo stai dicendo è successo qualcosa?

Scott: no, non al momento almeno, stava per perdere il controllo per niente, chi è stato a trasformarlo devo saperlo!

Chiese piuttosto agitato

Lydia: non voglio parlare di questo per telefono e poi... Liam ha sempre fatto tutto a modo suo è sempre riuscito a controllarsi ma senza un alpha al suo fianco non ha mai imparato il controllo totale

Fui sincera con lui non avendo motivo di mentirgli

Scott: questo è quello che succede quando un ragazzino di 16 anni non ha qualcuno ad istruirlo, voglio dire... non sa distinguere nemmeno gli odori, non ha capito che io sono come lui

Lydia: Scott dove abitavamo noi ti sembrerà strano ma non c'erano molti esseri sovrannaturali, lui non è abituato ad una città come questa... adesso non ti chiederò di fargli da mentore... ma se tu lo tenessi d'occhio mi faresti un favore

Scott: va bene, lo terrò d'occhio e se lui vorrà il mio aiuto io non mi tirerò di certo indietro, la mia vita non è solo il lavoro e la mia famiglia ma è anche quello di aiutare chi ne ha bisogno

Lydia: sei sempre stato un ottimo alpha Scott... e anche un ottimo amico, so che qualunque decisione tu deciderai di prendere sarà quella giusta.

Scott: grazie Lydia... adesso devo andare, tuo figlio sta per giocare a lacrosse e spero non serva che io mi intrometta durante gli allenamenti

Lydia: va bene, grazie ancora...

Riattaccai e posai il telefono in tasca, raggiusi Malia e notai che finì il suo caffè

Malia: non preoccuparti, Liam è al sicuro a scuola Scott non permetterà che gli accada qualcosa

Sorrisi e Malia mi guardò fiduciosa come se in quello che disse ci credesse sul serio.

Malia: che ne dici se ti dò una mano a mettere in ordine? Lo so sembra strano detto da me ma credo che per gli scatoloni più grandi ti serva proprio un aiuto sovrannaturale

Lydia: sicura che non sia una seccatura per te? Mi sdebiterò promesso.

Malia: lo farai uscendo con me come ai vecchi tempi

Mi misi a ridere e con l'aiuto di Malia ci misimo a lavoro, spero davvero che Liam se la stia cavando a scuola.

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