Day 77

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"Hey baby."

Louis guardò il suo ex fidanzato, un promemoria vivente della vita che aveva lasciato alle spalle, qui proprio davanti a lui. Un tempo lo faceva sciogliere il modo in cui Dan lo stava guardando, ma ora tutto ciò che Louis provava era disgusto. Avvicinò Harry a sé mentre Dan si sedette di fianco a Niall. Ridacchiò.

"Che hai babe? Non stai ancora cercando di far credere a Harry che ti piace veramente, vero?"

Louis sbuffò, ruotando gli occhi al cielo.

"Oh stai zitto. Sei malato, davvero. Ti stai comportando in modo così stupido."

"Tu ti stai comportando da stupido. Smettila di fingere e dì la verità!"

"Stanne fuori Niall. Dan è quello che sta mentendo. Sta facendo tutto questo solo per farmi ritornare da lui."

"Oh e sarei io a inventarmi cose? Mi invento gli anni della nostra relazione? È divertente. Perchè l'altro giorno al bar ti avevo stretto in pugno. Hai cercato di dirmi del tuo nuovo toy boy ma non ci riuscivi. E perchè? Perchè lui non è niente per te. Eri a criogiolarti con me e lo sapevi. Mi hai sempre amato, mi ami ancora adesso e non puoi negarlo."

"Daniel! Cosa?! Non ti amo più! Io amo Harry cazzo, perchè sei così stronzo?"

Niall continuava a sorridere a Louis ma l'espressione di Daniel diventava sempre più frustrata. Sapeva cosa aveva detto a Niall e cosa gli aveva fatto credere. Ma il modo in cui Louis si stava comportando era così diverso e per niente da lui. Non era sicuro di riuscire a convincere Louis o almeno a fargli perdere la tranquillità. Il modo in cui teneva Harry, il modo in cui Harry stava fissando Louis- orgoglioso ma anche preoccupato. Gli faceva venire mal di stomaco. Questo twink del cazzo non doveva avere Louis! Louis doveva essere aggrappato a Daniel, nelle sue braccia.

"Innamorato?! Louis sai a malapena cosa sia l'amore! Non ti ami neanche! Dimmi, sai amare qualcuno se non ami nemmeno te stesso? Huh? Come cazzo è possibile?!"

Louis fece un respiro profondo e chiuse gli occhi. Ne aveva abbastanza. Non poteva avere nemmeno una cosa bella per troppo tempo. Era estenuante continuare a combattere per se stesso e essere un po' felice.

"Daniel, per favore. Davvero non ce la faccio. Io sono felice e basta. Possiamo finirla qui? Non ti amo, e da quando sto con Harry ho capito che non ti ho mai amato. Lui mi fa sentire come nessun altro al mondo. Tu non ti avvicini neanche. Il suo amore è qualcosa di diverso, è reale. È così reale e mi piace. E si è un po' più piccolo ma credo ancora che questo sia il vero amore."

Louis sospirò, sbattendo gli occhi per guardare Harry lentamente, il più piccolo gli stava già donando un sorriso luminoso. Louis si avvicinò, posando il bacio più delicato sulle bellissime labbra di Harry, per sigillare la loro verità.

"Vaffanculo Tomlinson. Faccio tutta sta fatica per riaverti indietro, ho parlato con sto coglione fino a fargli credere la mia versione della storia e tu ancora non riesci a vedere cosa è giusto per te?"

Le orecchie di Niall si rizzarono velocemente mentre lui rideva ironicamente.

"Aspetta- cosa?! Quindi mi stavi mentendo? Non stai davvero uscendo con Louis?!"

Daniel sbuffò tra sé e sé, spingendo il piatto di Louis di lato, scappando nel food court come un bambino. Vedere ciò era abbastanza per Niall per capire la situazione al completo, e all'istante si pentì delle sue decisioni. La sua faccia iniziò a cambiare tonalità, fino ad arrivare a un rosso profondo. Si alzò, pronto a scusarsi. Ma Harry lo fermò.

"Niall- non farlo. Vai a casa, riflettici e basta. Non voglio sentire le tue scuse e penso di non essere nemmeno vicino ad accettarle."

"Ma Hazza mi disp-"

"Ciao Niall. Ti scriverò se sarò pronto a parlare di ciò..."

Con questo, Harry si alzò, prese la spazzatura dal tavolo e la buttò in un cestino. Louis si mise in piedi scrollandosi i pantaloni con le mani, guardando Niall duramente.

"Se mai dovessi avere problemi, risolvili direttamente con me. Non tirare in mezzo Harry in stronzate inutili, capito? Non so come hai fatto a pensare che non tenessi in considerazione i sentimenti di Harry."

Louis alzò gli occhi al cielo, camminando verso Harry che era di fianco alla porta d'uscita con la testa bassa. Louis sapeva che probabilmente tutto questo era emotivamente estenuante per entrambi. Non se lo meritava per nulla.

"Tutto bene, baby?"

Le loro dita si intrecciarono mentre Harry premeva la sua faccia sul petto di Louis, lasciando uscire un piccolo 'sob' dalle sue labbra. Subito Louis avvolse le braccia intorno al suo fidanzato, facendogli da scudo proteggendolo dall'esterno. Il suo cuore si spezzò quando lo sentì piangere. Gentilmente gli accarezzò la schiena con la mano e sospirò.

"Se potessi prenderei tutto questo dolore e lo scaccerei via. Non ho mai voluto che Daniel fosse parte di tutto questo e so che ha detto cose che ti hanno fatto stare male ma so che tu sei più forte di lui e che uscirai da sta situazione molto meglio di lui."

Harry pianse solo più forte, con la sua mano libera si aggrappò alla maglia di Louis mentre con l'altra strinse la presa della mano di Louis.

"È solo- Niall tra tutti. Pensavo che fosse il mio migliore amico. Pensavo che fosse quasi tutto per me. Sentire ciò che disse e credergli. Non so se riuscirò mai a capire perchè. Perchè voleva farmi male..."

"Perchè ti ama."

"Cosa?"

"Baby, ha fatto tutto questo solo perchè ti ama. Tu sei anche il suo migliore amico e ci tiene un sacco a te. Si, ha fatto la cosa sbagliata ma nel suo cuore stava cercando di proteggerti."

Il singhiozzare di Harry soffocò piano in piccoli sospiri, ma la sua faccia rimase nascosta nella maglia di Louis.

"Fa male."

"Lo so. Farà male per un po'. Ma ne usciremo più forti. Tu ne uscirai più forte. Lo so."

Harry ridacchiò lacrimando, tirò su con il naso mentre si staccò dalla maglia di Harry. Mise le braccia attorno al collo di Louis, facendo un sorrisino. Louis si mosse per asciugare il viso bagnato del suo ragazzo prima di prendergli la faccia tra le mani e inondarlo di piccoli baci, sussurrando una parola tra un bacio e l'altro.

"Ti...Amo...Così...Fottutamente...Tanto...Sei...Così...Forte...E...Il...Mio...Amore..."

Harry si fece scappare una risatina dalle labbra prima di spingere giocosamente via Louis.

"Andiamo a casa. Non voglio piangere di nuovo. Voglio solo che tu mi coccoli. Va bene?"

Louis annuì raggiante mentre prendeva la mano di Harry e iniziò a guidarlo verso l'uscita del centro commerciale fino alla macchina.

" T E R R IB LE " larry texting- traduzione ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora