capitolo 2

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Io:No ,non mi va

Rondo:5 minuti poi vai

Io:Ma fa freddo e poi non circola gente buona qua

Rondo:Ma ci sono io

Io:E tu chi saresti, Superman?

Rondo: per favore

Io:Devo andare a casa , ciao

Mi giro per andarmene ma lui mi prende per il polso

Rondo:Il numero di telefono non me lo hai dato

Io: Non ci conosciamo , è gia tanto che ti parlo

Rondo: Perché sei cattiva?

Io:Non sono cattiva

Rondo:Allora fingi di esserlo

Io: Dato che domani devo andare a scuola ,ora me ne vado

Rondo:Domani ti aspetto fuori da scuola

Io: Ma se non sai a che scuola vado

Rondo:Ti conosco più io che tua madre

Inquietante

Io: Ciao
Me ne sto andando e non mi sta inseguendo

Arrivo a casa ,preparo lo zaino per la scuola,e mi metto a dormire

La mattina

Mamma mia oh,sta sveglia la prossima volta la butto dalla finestra.

Inizio a vestirmi e mi vesto cosi

Inizio a vestirmi e mi vesto cosi

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(Senza la borsa)

Mi trucco leggera e inizio a scendere le scale, la voglia di andare a scuola oggi non ce l'ho proprio.

Sono passate 4 ore ,un più brutta dell'altra ,ora abbiamo motoria , mi piace come materia ma il prof guarda troppo.

Mentre giocavo a pallavolo con le mie amiche noto che qualcuno mi fissa , è il prof
Ma io dico che caxxo si guarda?

Prof: Signorina venga qua

E mo che vuole?

Io:Salve, Mi dica c'è qualcosa che non va?

Prof:Mi prenderesti un caffè?

Sono tutti così i professori

Io:Si ,certo

Mentre uscivo dalla palestra ,il prof mi sta dietro e sta volta si capisce proprio bene che vuole farmi qualcosa

Io: Perché mi insegue?
Chiedo un po'terrorizzata

Prof:Stavo andando in segreteria

Io:A ok

Prendo il caffè e mi dirigo in palestra,mentre aprivo la porta qualcuno mi prende con forza è mi sbatte sul muro,era il prof

Io:Ma che vuole?

Inizia a baciarmi il collo,intanto io piangevo
Quando suonò la campanella mi spostai e lo spinsi,scappai si scuola piangendo,stavo per avere un' attacco di panico.
Tremavo tutta,ero seduta sulle scale di un vecchio palazzo abbandonato, sola e triste,mentre piangevo qualcuno entrò,alzai la testa per vedere chi era , era Rondo
Mi vide e corse subito da me
Mi strinse tra le sue braccia, appoggiai la testa sul suo petto e lui mi dava dei dolci baci sulla testa. Notò dei succhiotti al collo

Rondo: chi è stato?

Io:Il professore di motoria

Rondo: Figlio di puttana

Rondo: Tranquilla,vuoi venire con me?

Io:Dove?

Rondo: Andiamo al parco di ieri sera e ci prendiamo una pizza

Io:Ok

Rondo: Andiamo







Se sono con te non penso ai problemi//Rondo da sosaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora