LOL :) pazza del mio migliore amico

Untitled Part 3

LOL :) PAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO

 CAPITOLO 1

Ero finalmente arrivata. Erano le 18:31 né un minuto in più né un minuto in meno,l'hostess non aveva sbagliato.

Londra,la mia città preferita fin dall'età di 13 anni; erano passati solo 4 anni da quando ero venuta lì con i mie genitori e un po' di amici,ma rivederla mi aveva fatto lo stesso effetto della prima volta in cui ci misi piede.

Si,mi ero trasferita a Londra all'età di 17 anni completamente sola. Avevo lasciato la scuola, i miei genitori e il mio ragazzo nelle Marche,la mia regione natale.

Ammetto che non è stato affatto facile lasciare il mio più grande amore, il ragazzo che mi piaceva da 5 anni,ma l'opportunità che avevo ricevuto dalla scuola più famosa di danza di Londra, mi aveva molto incuriosita.

Passai notte interi a pensare quale fosse l'idea giusta da prendere.

Amavo ballare,era da 11 anni che frequentavo il corso di danza classica nella mia città,di cui 2 anni di danza moderna.

Ricordo che stavo ritornando a casa da scuola con l'autobus come ogni volta quando il mio cellulare prese a squillare,numero sconosciuto,decisi comunque di rispondere così quando misi il mio Iphone 5C all'orecchio sentì la voce squillante di una ragazza che chiedeva se ero io " Maria". La conversazione andò avanti per 20 minuti,terminai la mia conversazione con Danielle,la ragazza che mi aveva chiamata, proprio nel momento in cui dovevo scendere.

Discussi a lungo con la mia famiglia sulla proposta che Danielle mi aveva offerto,fino a quando non ottenni quello che volevo,venire a vivere a Londra.

Presi le mie valige che avevo avvistato poco prima di chiamare Danielle per avvertirla che ero arrivata.

Presi un taxi e mi feci portare a 'Green Street,147' era l'indirizzo che Danielle mi aveva inviato per sms.

Davanti ad un appartamento di 6-7 piani,circa,c'era Danielle che mi stava aspettando.

Anche se era Agosto a Londra non faceva poi così tanto caldo, si stava bene con una felpa.

"ciao Maria,benvenuta a Londra io sono Danielle" disse con un sorriso stampato in faccia allungandomi la mano destra.

Quel viso mi ricordava qualcuno,ma non ricordo chi! Decisi di lasciar stare e darle,anche io, la mano.

"ciao Danielle io sono Maria" dissi con un sorriso a trentadue denti.