Un dolce sorriso

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Kirishima Ejirou

Quel nome risuonava nella sua testa come una dolce melodia, quel ragazzo, così solare e dolce, a occhi esterni perfetto, forte e senza paura ma se lo conoscevi davvero lo sapevi, sapevi cosa nascondeva dietro ai suoi più grandi sorrisi, si, Ejirou è una grande persona, un grande amico, così grande che per la felicità delle persone arrivava ad annullarsi completamente, solo per un piccolo sorriso, lui arrivava a piangere da solo tutte le notti, solo per rendere contenta la gente, lui faceva finta di stare bene, ed è proprio questo che Katsuki non capisce, perché una così buona persona doveva stare male per persone che non meritavano nemmeno di guardare il suo finto sorriso.

Katsuki aveva nella testa quel ragazzo ventiquattro ore su ventiquattro, pensava molto a lui, pensava a quando aveva visto per la prima volta il suo sorriso, il suo vero sorriso, tutto il mondo si era fermato ad ammirare quella meraviglia, Kirishima Ejirou, la sua meraviglia, fu proprio in quel momento che Bakugo si accorse di amarlo e da lì non si lasciò sfuggire mai niente del rosso, ogni sguardo che era rivolto nella sua direzione era uno sguardo non tanto indagatore quanto di ammirazione, da quando lo aveva visto sorridere davvero lui aveva capito, lo aveva capito, anzi Bakugo aveva capito per la prima volta qualcuno, Katsuki come sappiamo non lascia molto spazio alla gente e alla loro opinione, Bakugo è una persona che non si lascia condizionare, è una persona, se così possiamo dire, un po' menefreghista ma con il rosso, con il rosso no, con lui tutto era diverso, i pomeriggi passati insieme erano i migliori, il biondo non era mai stato così felice, ma andiamo, come si fa a non essere felici con quella testa rossa e spinosa!
Eppure Bakugo racconta queste cose con amarezza perché sa che Ejirou mente, Ejirou mente quando sta con le persone, Ejirou ha sempre una maschera, Ejirou è una fortezza, proprio come io suo quirk, una protezione da questo mondo crudele, un mondo non pronto per tutta la sua luce eppure Katsuki anche se geloso vorrebbe mostrare quella luce a tutto il mondo per fargli capire che cazzo di gioiello sia il suo Ejiro.
Lui vorrebbe mostrare al mondo il vero Kirishima, lui vorrebbe rendere Ejirou felice anche quando sono con gli altri perchè Katsuki non smetterebbe mai di guardare il suo bel sorriso.

E fu così che una sera di dicembre inoltrato scese in salotto con gli altri, evento più unico che raro oserei dire, e si diresse davanti alla TV, la spense e, in mezzo ai dissensi generali disse:
K- oi stupide comparse devo dire una cosa quindi zitti e ascoltate cazzo
Il biondo cercava di non mostrarlo ma  il cuore era stretto da una morsa di ansia e preoccupazioni, stava per esplodere, prese un bel respiro tentando di calmarsi e quando la situazione fu abbastanza sotto controllo iniziò il suo discorso:
K- Sono qui per dire a tutti una cosa, sono qui per dire a tutti che qui c'è una persona fantastica tra noi, così fantastica che è riuscita a prendersi un posticino nel mio cuore, ma che dico, lui ha il mio cuore.
Sul visto del riccio  sempre incazzato nacque un sorriso e questo non fece che sbalordire tutti quanti apparte Kirishima, Kirishima aveva giá visto il suo sorriso e pensava davvero che fosse il migliore, certo, così sottile e raro che poteva essere scambiato per un ghigno, ma lui conoscendo il ragazzo, era stato più che fortunato che uno di quei pochi sorrisi fosse diretto proprio a sé stesso, Bakugo era così virile!

Katsuki riprese a parlare fermando il flusso di pensieri di Elirou:

K- si, oggi sono qui per dire a tutti che mi sono innamorato, mi sono innamorato di un sorriso, del tuo sorriso Ejirou.

Kirishima non sapeva se urlare o piangere, lui ricambiava?
Si era innamorato di lui?

Tutti si erano girati verso Ejirou attendendo una risposta che arrivò molto velocemente
E- Kat io, ti amo tanto anche io

E finalmente accadde, quello che Katsuki aveva tanto sperato un sorriso, il suo vero sorriso.

Rimase estasiato da quella vista, lentamente si avvicinò a lui, lo prese in braccio a mo' di principessa e lo portò in camera, chiuse la porta e lo appoggiò delicatamente sul letto mettendosi successivamente sopra di lui.

K- Lo sai che sei bellissimo?
E- non è vero! Tu lo sei, ho passato i giorni ad ammirarti da lontano e-e sei davvero virile e io-
Non riuscì a finire di parlare perchè il biondo posò le sue labbra sopra a quelle del rosso che, impreparato, ci mise un po' prima di ricambiare.

E così iniziarono a baciarsi, Kirishima stanco della situazione con una mossa di fianchi cambiò la posizione, ora era lui sopra e Bakugo sotto.

Smut, se non vi va saltate ma tanto so che la leggerete perciò nice;)

Ejirou non resisteva più, sentiva l'erezione di Katsuki che premeva senza pudore contro la sua gamba, decise quindi che era fin troppo da sopportare e perciò gli tolse la maglia, prese del tempo ad ammirare quell'opera d'arte, iniziò dai fianchi larghi, fatti per far risaltare ancora di più la curva della vita, così stretta da sembrare quasi femminile, gli addominali, così scolpiti che se ci dovessi tirare una pietra si romperebbe, i pettorali, così gonfi da sembrare quasi delle tette e, a quel pensiero, la bocca di Kirishima si mosse da sola, in un attimo era sopra ad un suo capezzolo che leccava e stuzzicava animatamente, fu lì che lo sentì, roco e soffocato, un gemito, proveniente da quel riccio biondo che ora cercava di nascondere il più possibile la sua faccia per non mostrare l'imbarazzo a quel ragazzo che tanto lo faceva impazzire, ma esso non era proprio d'accordo con lui, infatti subito gli prese i polsi e li portò sopra la sua testa, lo guardò negli occhi per cercare consenso e poi lo baciò passionalmente, mentre ancora lo baciava aveva preso la scatoletta di lubrificante che teneva nel cassetto per chi sa quale evenienza e ne aveva versato il contenuto sulle dita che ora erano davanti alla sua apertura pronte per preparare il biondo a quella notte magica.
Guardò quelle iridi rosse così simili alle sue cercando consenso che trovò subito in quegli occhi pieni di lussuria del biondo e così continuó a baciarlo per distrarlo il più possibile mentre iniziava ad inserire un dito e poi un altro, una miriade di gemiti venivamo soffocati dal rosso, continuarono così finché Katsuki fu finalmente pronto e allora Ejirou lo guardò nuovamente negli occhi, quegli occhi che lo guardavano e dicevano solamente "SCOPAMI A SANGUE CAPELLI DI MERDA" e allora Kirishima si volle vendicare un po' del nomignolo affibiato.
E- dimmi cosa vuoi
K- ch-che cazzo, l-lo sai be-benissimo
Katsuki aveva il respiro pesante e in questo momento parlare non era proprio la sua priorità.
E- vuoi che ti scopi si o no?
K- ...si
Quel si era così flebile che Kirishima fece fatica a sentirlo.
E- dillo più forte
K- SI, EJIROU SCOPAMI A SANGUE CAZZO.
Ovviamente non se lo fece ripetere due volte, entrò con una stoccata dentro di lui che lacrimò dal piacere e inclinò la testa all'indietro.
Iniziò a muoversi solo quando Katsuki fece un cenno di consenso.
E lì iniziò il vero piacere per entrambi, le pelli sudate, i corpi che sbattevano l'uno sull'altro, la lussuria e l'amore si, perchè quella notte i due non scoparono, fecero l'amore, la riunione di due anime in un corpo.

-Fine-

-Angoletto mio-
Heyyy bellissimii, buon Natale! Questa storia è un mio regalo per una personcina bella MelissaT2211 (ho messo il tag ma so che se avete lo sfondo nero non si vede)
Comunque stavo dicendo, Auguri patata, ricorda che sei bellissima e Auguri di buon Natale <3

By: personcina pazza sgravata

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