"Emm.....sì sto bene" dico,torno subito al mio banco.Il ragazzo dai bei capelli dai bei occhi iniziò a parlare.
" buongiorno ragazzi mi chiamo Harry,Harry Styles e sono il vostro professore di fisica e matematica, ho 24 anni. Non pensate che perché io sia giovane vi lascerò tanta libertà ,e non vi farò fare niente,anzi sarò più severo di quei professori che hanno più esperienza " dice.Vorrei capire perché solo quest'anno ci hanno assegnato due bei fighi della madonna come professori; insomma con un professore palestrato,bello studiare e più ''divertente". Ok forse sto facendo, troppi pensieri perversi sui miei professori è meglio ritornare alla realtà.
"Hope Steven, insomma si vuole svegliare stamattina è da un'ora che la chiamo," una voce severa attira la mia attenzione." se è tanto immersa nei suoi pensieri si può alzare e accomodare fuori" aggiunge." le prometto che starò più attenta e seguirò la lezione" dico un po' imbarazzata.Dopo aver finito l'appello, inizia la lezione,insomma le solite cose noiose sulla matematica che a me sinceramente non interessano,a dire la verità sono più presa da osservare quel corpo scolpito che si intravede appena sotto la sua maglia bianca.
Insomma sembri una fottuta stalker la vuoi smettere di osservarlo, subentra il mio io. Quanto odio quella voce interiore.
"Allora signorina Steven, ricapitoli ciò che ho detto fino a questo punto,visto che la vedo come dire..... molto interessata alla lezione" mi guarda con occhi di sfida. Cazzo,questo professore.. Come si chiamava:Andrew,Angri, ah no ecco harry è propio antipatico.
" mi scusi prof mi fa male la testa non è che per caso potrei andare fuori" dico, stavo iniziando a scocciarmi con il suo tono beffardo e di sfida"
" no signorina perché lei non ha nessun malore, e solo per sfuggire alla lezione e passare ancora più tempo sulle nuvole" dice con un sorriso malizioso.
DRIINNN DRIINNN suona ripetutamente la campanella, ringrazio il Signore per quel soave suono.
Tutti stanno aggiustando le cose nello zaino e stanno uscendo dall'aula, mentre stavo per aprire la maniglia una voce mi interrompe.
"Steven,si avvicini alla cattedra, voglio che questo pomeriggio passi dal mio ufficio, ho passato due ore con lei è mi sono accorto che era sempre distratta, lo so che sono figo però si contenga" mi guarda intensamente negli occhi. Io mi strozzo con la mia stessa saliva e strabuzzo gli occhi, ero in imbarazzata. Vedendo la mia reazione incomincia a dire: "signorina hope, stavo solo scherzando,guardi che non mi piacciono le ragazze che non reggono il gioco e non credo che lei sia una di quelle, comunque la voglia del mio ufficio oggi passeremo il pomeriggio a studiare e ripetere la matematica, e non pensi di ingannarmi distraendosi, il mio studio è a fianco a quello di Luke Hemmings,il suo professore di lingua inglese al piano superiore del reparto femminile ", prima che potessi proferire parola si alza e se ne va. Dio mi sta proprio sul cazzo questo professore.
E anche l'ultima ora era suonata finalmente posso ritornare nella mia stanza, essi perché vivo nel college, In stanza con me c'è sia Jess che Abby.Racconto l'accaduto del professor styles e Hemmings, e gli racconto anche "dell'appuntamento", oddio definirlo così non è che sia piacevole visto che devo studiare con i miei professori di cui faccio pensieri poco piacevoli tutto il pomeriggio, ma a me piace pensarlo.Aspetta o cazzo o due "appuntamenti" è ora come faccio chi scelgo? Sono nella merda..
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My professors
FanfictionLei Hope Steven,17enne, vive in una città vicino Londra. È circondata da molti amici,ma solo 5 sono considerati come suoi fratelli. Due nuovi professori, Harry e Luke, amici da sempre, si innamorano della stessa ragazza, nonché loro studentessa . M...