James, ancora scosso dal duello, tornò a casa insieme al ragazzo svenuto a causa del combattimento.
Entrando nel retro per non mostrarlo ai suoi genitori, lo distese lungo al letto, gli mise sotto alla nuca un cuscino di piume e una leggera coperta.
Passate un paio d'ore si mise affianco a lui, notò i suoi particolari, prese lo scettro che tenne stretto in mano e lo poggiò sulla scrivania, insieme ad una piccola creaturina sconosciuta.
Ignorando i suoi arnesi, vide nei suoi occhi accendersi una scintilla; fu il ragazzo sconosciuto che si riprese dallo svenimento mentre cominciò a balzare in tutta la stanza.
James lo incitò a sedersi ma non ci fu ragione, quel ragazzo fu troppo testardo nel farlo.
Tenendolo stretto ad un braccio lo fece sedere sulla cassapanca, mettendosi sopra di lui,
lo guardò alzando un sopracciglio e domandando chi fu e che volle da lui.
Cominciando ad accennare qualcosa si alzò da lui, affacciandosi alla finestra e mormorando delle parole incomprensibili.
Stufo di quel silenzio snervante, lo scosse per ricavare informazioni e finalmente ci riuscì.
Si presentò a nome di Ethan Cameron, angelo protettore del sole e della luna.
Non capendo le parole " dell'angelo" cominciò a farsi dei dubbi, pensò che era ubriaco ma non riuscì a spiegarsi il duello tra lui e quello strano orco.
Mentre James si sedette sul letto per riflettere, Ethan prese una cartolina dalla tasca, che apparve inizialmente un normale pezzo di carta, ma poggiandola al pavimento si espanse lungo il perimetro del pavimento.
Mettendosi insieme al ragazzo sopra alla cartina, divenne un portale per trasferirsi al Regno dei Cieli, dagli angeli chiamato Heaven.
Smaterializzandosi insieme ad Ethan, si guardò intorno notando quanto fu grande quella dimensione; successivamente alzò lo sguardo mentre il suo amico gli indicò la barriera, capì che serviva a tenere lontani dal college i demoni.
Tornando a Los Angeles, prese in braccio Jackson cercando di comprendere se ciò fu soltanto un sogno, contemporaneamente l'angelo gli propose di iscriversi alla scuola di magia per angeli, un solo giorno per riflettere, con o senza James lui sarebbe partito.