Arrivata la mattina del 13 luglio, James dovette prendere una delle decisioni più importanti della sua vita.
Partire con Ethan ad Heaven, la scuola di magia per angeli, oppure restare con i suoi genitori a Los Angeles, riprendendo la sua vita quotidiana.
Nella scelta ci fu qualcosa che non riuscì a spiegarsi; come riuscì a curare le ferite del ragazzo? perché quel bizzarro orco se la prese così tanto contro Ethan?
Avrebbe preferito starne fuori da questo evento, ma la curiosità dentro di lui non gli diede pace, cercò di convincersi e forse ci riuscì.
Come ogni mattina scese in cucina, fece una veloce colazione per poi andare nel bagno, chiudendo la porta a chiave abbassò la zip dei suoi jeans, si sfilò la maglia e levandosi i boxer che tenne indosso entrò nella doccia.
Dopo mezz'ora sotto alla doccia sentì uno strano rumore scorrere attraverso le tubature, il getto dell'acqua prese una sua forza.
Spalancando gli occhi nel vedere l'acqua fluttuare si coprì con un panno, corse fuori di casa e chiuse la porta principale guardandosi intorno.
Chiamò immediatamente l'ambulanza in preda alla paura, si mise una mano fra i capelli sperando non si fosse rotto nulla.
Arrivò successivamente l'ambulanza notando dal finestrino suo padre, ormai quell'uomo fece da parecchi anni il volontario della caserma; scese velocemente dall'autoambulanza guardando male il figlio, entrando nella casa non vide nulla, solamente le impronte del ragazzo bagnate.
Dando un finto allarme ai suoi colleghi entrò nella casa mentre sgridò James tirandolo per l'orecchio verso camera sua, gli ordinò di non muoversi da lì, prima di andarsene riempì il viso del figlio di sberle con dei lividi sul corpo.
Blake, ovvero il padre tornò a lavorare, James ormai aveva preso la sua decisione.
Addormentandosi ancora con il panno lungo al ventre sul letto, sentì bussare alla finestra reiteratamente, si spaventò e balzando in aria sollevò la tapparella vedendo Ethan sul tetto.
Gli aprì all'istante e senza riuscire a prendere fiato l'angelo domandò se fosse riuscito a prendere una decisione.
Con uno sguardo svogliato annuì con la testa mentre tirò fuori dallo zaino Jackson quasi accennando una risata per portarlo con sé.
Domandando al ragazzo come potesse arrivare al nuovo mondo porse il braccio e senza rifletterci si strinse a lui smaterializzandosi per la prima volta all' Heaven, nonostante non fosse consentito dal regolamento qualche strappo è di regola per vivere.
Arrivati al college Ethan si ricordò di non aver iscritto James all'istituto, così arrivati difronte al controllo degli studenti gli sussurrò di dire ' io mi chiamo Jake Evans, mi sono iscritto ancora dal primo giorno '.
Ripetendo le parole consigliate dal giovane angelo riuscì ad entrare; non esitò ad aspettare il discorso di benvenuto dal preside, si diede un'occhiata intorno a sé, rimanendo meravigliato dalla bellezza di quel posto, diede uno sguardo gli altri ragazzi, in questo mondo detti angeli.
Arrivato il preside Percival, gli studenti si accomodarono nei loro rispettivi posti, presentando il corpo docente e le aule in cui si svolgeranno le lezioni, accennando il disastro che aveva causato Ethan lo scorso anno mandando in fiamme l'aula d'incantesimi, perciò rimandato nello stesso corso di Jake.
Quasi alla fine del discorso aggiunse di stare lontani dai demoni, sono il contrario degli angeli e portano solamente alla distruzione; ma non riuscendo a terminare la frase cominciò a squillare l'applewatch del ragazzo facendo una figura dal punto di volersi sotterrare.
Finito il discorso e la figuraccia andò nel dormitorio con Ethan, entrambi nella stessa camera, ma per tradizione dell Heaven i gruppi devono essere formati da 5 persone.
Sistemando le valigie e mettendosi qualcosa di più causal andò nella sala per mettersi comodo sul divanetto.
Arrivati anche gli altri ragazzi e ragazze si alzarono scambiandosi un gesto di cortesia; il gruppo era formato da: " Jake ", Ethan, Remus, Sarah e Daphne.
Secondo il suo parere erano tutti molto carini ed educati ma probabilmente a causa del suo carattere non volle subito fare conoscenza.
Arrivata la sera, il nuovo gruppetto di amici andarono fuori in un ristorante diverso da quello raffinato di Los Angeles.
Prendendo posto ordinarono degli hamburger con qualche bibita alcolica per i ragazzi; un mondo nuovo per lui.
Finito di mangiare si alzarono, ma a causa della sfortuna del ragazzo inciampò sul pavimento bagnato mentre cadde fra le braccia del demone peggiore del Regno Dei Cieli; Marlene Willson.
Nessuno osò avvicinarsi alla ragazza per paura; i suoi capelli erano scuri come la morte, i suoi occhi gelidi come il ghiaccio, il suo vestito rosso come il sangue.
Deglutendo alzò leggermente lo sguardo verso il demone mentre non capì la paura dei suoi amici la guardò alzando un sopracciglio mentre le disse ' buonasera signorina, non so chi sia e non so il motivo per cui sono tutti distanti da me ma le assicuro che halloween non è ancora arrivato, poteva aspettare almeno, avrei tirato fuori il mio costume '.
Alle parole del ragazzo Marlene si infuriò, i suoi capelli si alzarono dalla rabbia e dandogli una sberla sul viso trasformò il ragazzo in una statua di ghiaccio, prese il ragazzo smaterializzandosi in un punto sconosciuto.
Tutti gli studenti corsero immediatamente nel loro college spaventati, tutti tranne Ethan.