Tra sogno e realtà

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Simone guarda Manuel dormire e si interroga sull'improvviso attaccamento di quest'ultimo. Ripensa a quando appena arrivati a casa Manuel era rimasto attaccato al suo braccio e si rifiutava di lasciarlo e a come lo guardava in silenzio mentre gli medicava le ferite. Osservava ogni suo movimento come se avesse paura che lui potesse sparire da un momento all'altro.

Manuel dal canto suo non riusciva a credere che Simone fosse lì, che poteva toccarlo e sentirlo

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Manuel dal canto suo non riusciva a credere che Simone fosse lì, che poteva toccarlo e sentirlo. Tutto quello che aveva vissuto sembrava esser stato solo un sogno ed era sollevato. Non era pazzo, Simone esisteva ed era proprio accanto lui. Non ci sarebbero più stati sguardi compassionevoli da parte di sua madre o del professore e niente più sedute dallo psicologo, solo lui e Simone. Non voleva addormentarsi, aveva paura che al suo risveglio tutto sarebbe tornato come prima ma gli bastò il sorriso che gli rivolse Simone dopo essersi sdraiato accanto a lui a farlo rilassare e sprofondare in un lungo sonno senza sogni.

Una vita senza te - SimuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora