Jay come ogni mattina si interrogava sul perché la parole tutto insieme si scrivesse staccato e staccato tutto insieme, ma i suoi pensieri poetici vennero interrotti dal padre, che con un sorriso da trentun denti (si uno l'ha perso anni fa dopo che il figlio li tirò la mazza da baseball su di essi) aveva varcato la soglia della stanza del biondo.
"Jongseong" lo richiamò "mi chiamo Jay, non Jongseong" quel nome l'aveva sempre odiato, a scuola, in America, non la smettevano di ridere di lui, poi ovviamente tornavano a casa con un occhio blu.
"Tuo cugino Riki verrà qui domani, suo padre mi ha avvertito stamani" alla notizia non diede la reazione sperata dal padre, difatti spezzò la matita che teneva tra le mani a metà.
La relazione tra Jay e Niki era sempre stata ognuno per i cazzi suoi, ma prima o poi tutti dobbiamo cambiare le nostre abitudini per uscire dalla nostra confort zone.
"Grazie pa', vedrò di riordinare camera mia, almeno in parte" non che la camera di Jay fosse estremamente disordinata, anzi, era comunque abbastanza pulita, ma sapeva che Niki fosse maniaco del controllo e del pulito.
Dunque armato con playlist motivazionale dei Bts si mise a ripulire e sistemare.————
"Andare da Jay? Perché? Qui in Giappone sto così bene!" Niki era sdraiato sul divano con la switch tra le mani e la musichetta di super Mario in sottofondo "Riki, vedi, io e papà pensiamo che stare vicino a tuo cugino ti aiuterà a farti degli amici, lui è così popolare e solare, sicuramente ti aiuterà".
Niki non ha mai avuto degli amici veri e propri, sempre lo abbandonavano per il suo carattere freddo e distaccato, ma lui si impegnava, anche fin troppo, era arrivato al punto di pagare i suoi vecchi "amici".
Così preparò la valigia con tutto il necessario per partire e qualche ora dopo si trovava sull'aereo per la Corea del Sud.
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Sua madre aveva preferito non interferire nella vita del figlio, quindi era rimasta in Giappone.
Chiamò un taxi e dopo un ora arrivò davanti alla villa della famiglia Park, si avvicinò alla porta, suonò il campanello ma nessuno rispose. Decise di abbassare la maniglia per vedere se fosse aperta, la porta si aprì senza fare il minimo rumore.
Entrò in casa e vide un ragazzo dai capelli castano chiaro seduto sul tavolo in cucina e un altro che gli stava facendo un succhiotto sul collo.
Tra i gemiti il ragazzo girò la testa verso Niki incrociando il suo sguardo "ehm Jay..." richiamò il ragazzo "si Wonnie?" "Penso sia arrivato tuo cugino".
Niki era gelato sul posto, non si aspettava di certo un benvenuto del genere.
"Riki, non ti aspettavo così presto... non potevi bussare?" Dal suo tono di voce sembrava che volesse mascherare la sua arrabbiatura, "mi spiace aver rovinato la vostra privacy, ma il campanello penso non funzioni".
"Be' io vi lascio discutere, a dopo Jay~" il ragazzo scese dal tavolo e sgattaiolò su per le scale verso la camera del più grande.
"Andato bene il viaggio?" Chiese abbottonandosi la camicia e sistemandosi un minimo i capelli "non fingere che ti interessi Park".
"Cambiando discorso, sono cambiate un paio di cose in questa casa, una delle due palestre è diventata una sala prove, mentre la stanza di meditazione ora ospita il mio pianoforte, per il resto è tutto come prima".
Niki pov:
"Come l'hai conosciuto?" Chiesi sedendomi sul divano, Jay mi guardò e si mise accanto a me "hai corsi estivi della mia scuola di danza, aiutavamo lo stesso istruttore con i bambini più piccoli".
Magari anch'io potrei iniziare danza, la facevo già in Giappone ma voglio vedere come insegnano qui "mi posso iscrivere alla tua stessa scuola di danza...?" Chiesi un po' spaventato, da quando eravamo piccoli se osavo copiarlo in qualcosa si arrabbiava e mi urlava contro, "certo! Ti ci iscrivo io" mi sorrise.
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Avevo appena finito di sistemare le cose nella mia nuova stanza, non mi dispiaceva, era molto simile a quella a casa mia, mi ci troverò bene.
"Posso entrare?" Guardai verso la porta e c'era il fidanzato di Jay sulla soglia, "certo vieni pure" mi sedetti sul letto e lui si mise accanto a me.
"Ti piace la Corea?" Ruppe il ghiaccio dopo pochi secondi di silenzio "ci venivo spesso da piccolo, mi piace ma preferisco il Giappone, lì ho tutti i miei ricordi" spiegai "sono belli i ciliegi in fiore?" Curioso per essere il fidanzato di quella capra di mio cugino.
"Sì sono bellissimi, quando fiorivano passavo tutto il giorno sotto la loro chioma a leggere o ascoltare musica" solitamente non racconto queste cose a molte persone, anzi, a nessuno, ma non so perché volessi aprirmi con questo ragazzo.
"Comunque piacere Jungwon" mi porse la mano e la strinsi sorridendo "Riki, ma chiamami Niki".
Passammo molto tempo a parlare del più e del meno, "okay domanda importante, girl groups o boy groups?" Gli domandai e lui rispose immediatamente "non ho una vera e propria preferenza, ascolto un po' di tutto... ho io una domanda" lo guardai "spara" "ti mancano i tuoi amici?" A quella domanda mi si spense il sorriso e abbassai lo sguardo sulle mie mani "non ne ho, sono qui apposta" diedi la risposta più semplice che potessi formulare.
Stava per aprire bocca quando Jay fece irruzione in camera mia "Ciao Riki, vedo che hai già sistemato la tua roba" si avvicinò alla scrivania sollevando una matita con sopra Badtz Maru e Gudetama.
"Si perché non sono come te che lascia le cose a metà" lo stuzzicai e sentì Jungwon ridacchiare, "io non lascio mai nulla a metà, difatti sono venuto qui perché ho un conto in sospeso con Won".
Jay si avvicinò a lui e lo prese in braccio uscendo da camera mia "USATE LE PRECAUZIONI ANCHE SE SIETE DUE MASCHI!" Urlai.
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Stavo in soggiorno, guardavo un film scadente mangiando cibo cinese che avevo ordinato, il mio telefono vibrò e notai una notifica dalla scuola di danza.
Siamo lieti di avervi tra noi Nashimura Riki e Kim Sunoo, gli orari saranno indicati dalla tabella sottostante. Buona giornata!
Guardai la tabella, non erano male, poi notai il nome di un altro ragazzo "Kim Sunoo eh?" Lo cercai sui social ma sembra che non ci sia da nessuna parte... non che mi importi qualcosa se devo essere sincero.
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Tardi per pubblicare il primo capitolo? Spero di no, questa storia non era in programma, ecco perché il primo capitolo non è un granché, spero migliori con il tempo.Buonanotte a tutti <333
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But I love you so...
FanfictionNiki è sempre stato solitario e malinconico e per questo la madre decise di mandarlo a casa del cugino in Corea del Sud, ma non si aspettava che la sua vita potesse cambiare così radicalmente. Iniziata: 31 dicembre 2021