✿♡✿♡✿♡✿♡Snazu x Reader✿♡✿♡✿♡✿♡

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Y/N POV


Era una bella giornata, il cielo era terso e il sole splendeva come non aveva mai splenduto prima.
Quel giorno mi svegliai già di buon umore poichp, anche se avevo la verifica di matematica sui logaritmi, sapevo che doposcuola mi aspettava il mio romanticissimo appuntamento romantico con l'uomo dei miei sogni. 

Haruchiyo Sanzu.

Proprio lui, il ragazzo più bello e popolare della scuola a cui gongolavano dietro tutte le ragazze (ma anche ragazzi perché il genere di Sanzu è un po' ambiguo) e che nonostante tutto ciò aveva comunque chiesto a me (!!) di uscire con lui... 

Io... una piccola comune ragazzina troppo timida per fare amicizia con i suoi compangi di classe..

Infatti l'unica persona con cui riusciii a confidarmi dopo l'accaduto fu il signor Takemichi Hanagaki, il bidello della scuola, il mio unico amico in quell'inferno maledetto, che mi diede una paca sulla spallal e mi fece gli auguri per poi propormi un'uscita a quattro con la sua fidanzata Hina Tachibana detta l'incubo delle nutrie di Quarto Oggiaro (storia lunga) che rifiutai cortesemente perchè dovevo tornare a casa per studiare i loga ritmi.

Ma torniamo a noi.

Mi alzai dal letto, mi lavai e feci colasiùn (com xe dise ki) con latte della parlmat uht bono una cifra quello che sa proprio di cremina che quello delle altgre marche sì sarà anche buono ma per esempio quello della granarolo sembra che sia già stato nella bocca di qualcun altro e non mi fido molto a comprarlo perché mi sa che lì ci lavora Mucho non nel senso che lo tengono a pastorizzare il latte ma nel senso che è proprio lui ad essere munto altrimenti non mi spiego le dimensioni delle sue enromi gargantuesce mammellone lattanti, e dei cereali (bio coltivati nel bagno di Shion).
Mi vestetti con un paio di jeans, due scrape francesine (anche se odio i rfancesi) un golfino bianchino cremina soft xe sem capì con sotto una canottierina nera per tenere caldo il pancino (bevo l'uht fate 2+2, se non siete intolleranti al lattosio diventatelo per fare full immersion nella storia), presi il mio zaino e me ne uscìì di casa senza salutare nessuno che tanto mia madre è già al lavoro (è lei che munge Mucho) e mio padre boh non ce l'ho (seguite il consiglio dell'intolleranza al lattosio per una full immersion nella stroia).

La giornata a scuola sembrava interminabeile, forse perchè bramavo tanto l'uscita successiva, forse perché nso brava na sega, fatto sta che i miei due unici piaceri quella giornata furono la merendina kinder brioss all'intervallo, la pisciatina a metà giornata e la campanella che segnava la fine delle lezioni (sono tre. è proprio vero che sono una pippa a scuola).

Uscii dal can cello della scuola che mi tremavano le gambe, ero agitatissima e mi veniva da vomitare, stavo anche sudando profusamente insomma uno schifo ma prima che poteissi girare i tacchi e andarmene a casa veloce per farmi una doccia sparata proprio nell'incavo fra palle e culo, Sanzu mi tagliò la strada (menomale che m'ha tagliato solo la strada e non la cistifellea in due come ha fatto a Mucho!!!!!!!!! ).

"Buon pome riggio Y/N, che fai? Scappi dal nostro appuntamwnto?" mi chiese sorridendo anche se aveva su la mascherina (l'ho intuito perché sarò cretina a scuola ma a tanto ci arrivo pure io porca miseria) (nota autrice spero di non offendere nessun in nessun mdodo).

"CRISTO" esclamai "santu u cielu sanzu scantai" esclamai ulteriormente, ma questa volta in parlemitano, "scusa non ti stavo per dare buca è che sono molto agtata e quando mi agito sudo che paio uscita dalla nebbia in val padana".

"lo so" rispose lui "o meglio, posso sentirlo attraverso la mascherina quindi immagino che la situazione sia grave". Arrossii e mi sistemai una ciocca di capelli dietro l'orecchio (oppure no. dipende da se avete i capelli. oppure ancora una volta appiccicatevi una singola ciocca di capelli in capa per full immersion). "Ma vedi Y/N.. è proprio per questo che mi piaci..." "Daii Sanzu sei proprio uno scemo, proprio l'unione fra un bricco di latte ed un violoncello... un bricconcello.." gli diedi un buffetto sulla spalla scherszosamente.

"Ti va di andare a fare merendea?"
"Sì certo.." risposi io "basta che non andiamo in un bar che serve il latte della granarolo o potrei non rispondere delle mie azioni".
"E' ok. lo capisco. ho la stessa reazione pure io quando vedo una gran bella striscia di coca sul cranio pelato e ricurvo e lucido di Kakucho. giuro quel bastardo secondo me lo fa apposta"
Risposi con un ciucclo (dall'inglese chuckle) perché non sapevo bene come rispondere ad un'affermazione simile.

Ci dirigemmo verso una caffetteria molto buona che a suo dire era stata pluripremiata pluristellata dalla critica locale e mondiale per le sue epicissime brioches integrali (cazzo ancora sta matematica n so bravaa), "da Mimmo".

Entrammo da Mimmo (entramimmammo) e fummo subito accolti da Manjiro Mikey Mimmo Sano e dalla sua famiglia. Insieme a noi entrò un altro ragazzo che disse "izana non è parte della famiglia Sano perchè non hanno legami di sangue non può stare qui" al che venne brutalmente picchiato a sangue da tutti me compresa e potemmo finalmente sederci al nostro tavolo in un angolino appartato e piu tosto intimo del locale.

"Che carino questo posto, xe mi ricorda mi caxa ad Alonte. un bus burtàt ma mi go tanti ricordi ciò..."
Sanzu mi guardò (ho intuito mi stesse guardando perché si era messo un'altra mascherina) un poòo' perplesso.
"Scusa quando mi emoziono torno un po' veneta". "Mfmffm (trad. Nessun problema le venete sono epiche)" e mi sorrise (intuìto).

Ordinammo (ordinamimmammo) un cappuccio con latte di soia decaffeinato entrambi per non rischiare di cacarci nelle mutagne il primo appuntamento e due brio sch integrali bone in culo (nome della briosche) con polverina bianca extra nel caffè di Sanzu che immagino fosse zucchero (il dolcificante), mentre nel mio ci misi Zucchero (versione molecolarizzata del cantante).

Mi divertetti così tanto che il tempo sembrò volare via un po' come gli ultimi capitoli di tr che sembra che tutto stia andando in x2 (https://www.youtube.com/watch?v=Xal-7X729ps).
Mentre chiacchieravamo del più e del meno Sanzu tese perfino la mano per stringere la mia coperrta di briciole perchè stavo sudando un casino e tutte le briciole si erano appiccicate a me tipo la quirk di Magneto solo che invece di attirare il metallo attiravo le briciole (ora che ho fatto una citazione alla marvel posso anche uccidermi). ma a snanzu non importava, voleva solo stringere la mia piccola mano siculoveneta (se non lo siete cambiate domicilio per full immersion) da cui sniffò le briciole una ad una con quel fare da persona che se ne intende di sniffa menti che tanto mi piace.

Fu così gentile da pagare lui la merenda da Mimmo, la mimmorenda (nota della traduttrice: la nostra eroina Y/N non sa che le aveva sfilato un dieci da tasca poc'anzi).

Mi accompagò a casa e ci fermammo davanti al cancello...

"E' stato proprio ebllo stasera, Sbnazu... sai, non mi divertivo così tanto da un sacco di tempo... non ho amici a ascuola se non per il bidello e faccio fatica a legare con le altre persone, ma mi sembra di conoscerti da così tanto tempo Sjzhu che parlarti mi sembra naturale... come i logaritmi!" le mie guance erano color rosso pepeorone!!

"Mfmmfmfmfmsmf (trad. "anche per me è stata una bella serata. parlare con te è come calarmi di eroina.. lo farei tutte le mattine sul tavolo della cucina").

Scappò ad entrambi una risatina imbarazzata.

"adkcdskcdlkcmfmm? (trad. "posso baciarti?") chiese Ssnuzn timido e impacciato.

"Ahah..certo!" bisbigliai io.

Il bacio fu simpatico divertente epico un po' complicato perché dovetti baciarlo con su la mascherina. Snsuazn sapeva un po' di erba un po' di caffeina, un po' di tachiflu dec e di voltadvance in bustine. Ma fu magico ed esattemente come me lo aspettavo.

Ci separammo rossi in volto come due peperoni (o pomodori scegliete l'alimento che vi piace di più).

"Buonanotte Snzund..." sorrisi sorridentemente.

"Buonanotte alprazolam volevo dire Y/N..." sorrise mascherinamente.

E saliiiii in camera mia a malincuore ma sapendo che tanto Snuzu sarebbe rimasto tutta la sera fuori da casa mia a proteggermi da Mucca Mucho che mi cercava per uccidermi siccome sapevo il suo segreto (non preoccupatevi l'ha slamato).


Come si dice in Svizzera: fine.


Angniolo autrice: dedico questa fanfiction a roberto valbuzzi di cortesie per gli ospiti

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