Tae POV :
Era una giornata come le alte, stavo dormendo quando ad un certo punto udì la voce di una donna che mi urla
"alzati il tuo professore sta per arrivare razza di idiota"
era mia madre che mi urlava addosso , come sempre. Guardai l'ora erano le sette quindi decisi di alzarmi e andare in bagno a farmi la doccia
"ecco che inizia un'altra giornata di merda"
Mi presento sono kim taehyung, ma potete chiamarmi Tae, la donna che mi stava urlando addosso è mia madre, diciamo che non sono il suo preferito, lei preferisce mia sorella Denise, lei è più bella e intelligente di me è per questo che la adorano, anche se sono io quello che li paga tutto e pago anche per mia "sorella".
Entro in in bagno tolgo i miei vesti, e mi guardo allo specchio, ho graffi e ferite ovunque per colpa dei miei genitori, è questo quello che mi fanno quando non gli ascolto, sospiro e poi apro l'acqua calda della vasca, quando si riempie metto una delle mie bombolette profumate gusto alla fragola, il mio preferito, metto un piede poi l'altro, mi rilasso e penso a come andrà questa giornata, so già che finirò per litigare con i miei di nuovo è sempre la stessa storia, vorrei tanto che finisse tutto, vorrei tanto essere una persona normale; andare alla scuola pubblica, farmi amici, mangiare con loro alla mensa, ride e divertirmi, ma non posso per colpa dei miei genitori, e tutto questo solo perché sono gay, si esatto sono gay lo sapevo da quando avevo 14anni, quando i miei lo hanno scoperto non l'hanno presa bene e mi hanno chiuso in casa per paura che io potessi rovinare la mia reputazione di figlio perfetto e modello famoso, a loro importa solo della mia reputazione e dei miei soldi ma non della mia felicità, la felicità del loro stesso figlio.
Dico la verità non so neanche il perché non li cacci di casa, tanto questa è casa mia l'ho pagata con i miei soldi, e quando hanno scoperto che ne ho tanti, smisero di lavorare facendomi pagare tutto per loro e per loro figlia, e tutto quello che ho ottenuto è stata una famiglia che mi odia e mi abusa, impossessandosi completamente della mia liberta, non sono un deboluccio che si fa controllare come un pupazzo, ho deciso domani li porto nella loro vecchia casa gli darò un po'di soldi e poi chiuderò i contatti con loro per sempre.
Uscì dalla vasca mi misi l'asciugamano attorno al corpo, e uscì dal bagno vestendomi, scelsi una camicia bianca a righe, con le spalle un po' strappate e dei pantaloni neri attillati (per far vedere il bellissimo culo che ha 😏), mi guardai allo specchio
"sto proprio bene oggi"
dissi sodisfatto e scesi al piano inferiore, andai verso la sala pranso, mentre stavo per aprire la porta per entrare arrivo Danise
"spostati sfigato entrano prima le persone più importanti"
disse poi entrando, ruotai gli occhi e poi entrai pure io, mia sorella si sedette vicino a mia madre chiacchierando con lei, mio padre sta solo leggendo il giornale, ad un certo punto parlò mia madre, dandomi uno sguardo schifato
"tra un po' arriva il tuo professore quindi mangia in fretta"
io annuì standomene zitto mentre aspettavo che la serviente portasse il cibo -non vedo l'ora di uscire da qui dentro- pensai, ad un certo punto Denise parlò
"mamma mi servono dei soldi oggi esco con delle mie amiche e il gruppo del ragazzo che mi piace"
Mia madre rispose dicendo "ma non ti avevo dato dei soldi proprio ieri"
"si ma gli ho spesi per prendermi dei nuovi vesti e ho comprato un vestito attillato per far colpo su jungkook"
"ok tesoro, tutto per la mia principessa"
fanno sempre così come se i soldi fossero suoi, se me lo chiedessero direi pure di sì non mi importa tanto dei soldi, ma a loro non frega niente, ad un certo punto entrò la serviente con il cibo in un carello
"finalmente, ce ne hai messo di tempo"
disse arrabbiato mio padre alla serviente, che ora aveva un'espressione spaventata sul volto, mi sento così inutile e debole al pensare al fatto che non posso fare niente contro di loro
"scusi"
rispose la serviente con voce bassa, iniziando a mettere i piatti sul tavolo, quando arrivò a me gli mostrai un sorriso dicendole grazie, è il minimo che io possa fare, lei mi mostrò un debole sorriso girandosi e ritornando in cucina
"come stanno andando le lezioni" disse ad un certo punto mia madre, lo fa sempre
"bene" risposi
"non deluderci" disse di nuovo mia madre, e vidi che Denise si stava godendo la discussione cercando di non ridere
"certo signora" risposi, dopo un po' Denise finì di mangiare
"Io ho finito ora vado a scuola" disse guardandomi con un sorrisetto schifoso sul suo viso.
Dopo un po' finì di mangiare anche io e andai in camera mia, mi buttai sul letto lasciando che le lacrime scendano dai miei occhi attraversando il mio viso, soffocai la faccia sul cuscino so bene che non dovrei piangere per delle persone che non mi vogliono bene, ma cosa ci posso fare io volevo solo una famiglia che mi amasse e si occupasse di me, ma a quanto pare il mondo mi odia, mi chiedo se mai succederà qualcosa di bello nella mia vita. Sentì bussare la porta
"entra" dissi, vedendo che un serviente era entrato
"è arrivato il vostro professore, signorino" mi disse
"grazie, puoi dirli che ero scendo" risposi ricevendo un certo come risposta, sospirai poi andai a prendere i miei libri e scesi andando verso il mio studio, gli trovai che mi stava già aspettando il mio professore
"buongiorno" disse
"buongiorno" dissi andando a sedermi alla scrivania
Ero stato richiamato diverse volte perché ero distratto, pensavo a come sarebbe stato andare ad una scuola pubblica, molto meglio che starmene sempre chiuso in casa, dopo un po' sentì che il professore smise di parlare dicendo che avevamo finito e uscì dallo studio, sospirai, non sapevo neanche di cosa avessimo parlato oggi, sono in grossi guai, uscì dallo studio diretto verso camera mia, ma venni fermato dalla voce di mia madre
"Kim Taehyung" mi urlo usando il mio nome intero, credo di essere in grossi guai...
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Angolo Autore:
Ci ho messo un'eternità per scriverlo, non sono ancora sicura su come è il risultato.
Comunque quando uso le virgolette (") significa che stanno parlando, forse si era già capito ma lo dico per sicurezza, e ripeto niente che tutto questo è solo parte della mia immaginazione non date odio agli idol presenti nella storia.
E parlando del titolo non l'ho ancora deciso quindi per ora sarà My Angel, anche se non centra tanto ma mi piaceva come suonava😅, forse in futuro lo cambierò se trovo qualcosa di più adatto, se avete qualche idea scrivetemela considererò qualsiasi nome.
Spero che vi stia piacendo la storia.
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My Angel
Novela Juvenil💜💦🐰🐯 -storia kookv-- WARNING: -boy+boy -smut -taebottom -kooktop "Una storia d'amore tra due ragazzi iniziata con un malinteso" se siete contro a certe cose, per favore andatevene da un'altra parte. P.s: scusate per certi errori grammaticali