𝘎𝘪𝘰𝘤𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘨𝘶𝘢𝘳𝘥𝘪||Mattia Zenzola

18.

Il film inizia,l'avrò visto almeno 4 o 5 volte con Alicia,è uno dei nostri film horror preferiti,e di questo genere ne abbiamo visti tanti eh.

L"lo sapete che è tratto da una storia vera? Ed e Lorraine Warren sono esistiti davvero" spiego

M"non ci credo,lo dici solo per farci spaventare" sbotta il biondo

L"cerca su internet e poi fammi sapere" dico facendogli l'occhiolino. Lui mi lancia un'occhiataccia per poi prendere il telefono e fare la ricerca. Lo vedo poi guardare perplesso il telefono

L"allora? Sono esistiti o no?" chiedo

M"si." dice sbuffando

L"e per l'ennesima volta Lizzie aveva ragione" dico facendo ridere Alex

M"ma Christian è vivo?" chiede poi il biondo. Mi volto verso mio fratello e sembra,terrorizzato (?)

L"Chri tutto ok?" chiedo

C"eh? Si..sisi tutto ok?" scoppio a ridere "che hai da ridere?" chiede offeso

L"ti stai spaventando del film?" chiedo ridacchiando

C"ma secondo te..pff"

M"frate stai attento" urla Mattia indicando dietro mio fratello. Quest'ultimo si volta impaurito,e questo suo gesto è seguito da una grande risata da parte di noi tre.

C"ah ah come siete divertenti voi tre" dice offeso

L"sai che ti vogliamo bene" .

Una volta finito il film andiamo tutti a dormire. Mille pensieri mi passano per la mente e tutto riesco a fare,tranne che dormire. Decido di alzarmi e andare in cucina,ma trovo Mattia seduto al tavolo.

L"oh scusa non pensavo fossi qui" dico imbarazzata per poi voltarmi per tornare in camera

M"p-puoi stare...se vuoi" così decido di sedermi di fronte a lui. Passano alcuni minuti di totale  silenzio;il mio sguardo e fisso sulle mie mani che giocano con l'anello che porto al pollice,cosa che faccio quando sono in imbarazzo.

M"non l'avevo mai notato quell'anello" la sua voce mi fa sobbalzare "è bello" continua

L"grazie.."mi limito a dire.

M"io vado a dormire" se ne esce dopo un pò alzandosi dalla sedia per poi dirigersi verso la porta

L"aspetta"lo fermo e lui si gira verso di me

M"cosa?" chiede e poi mi alzo mettendomi di fronte a lui. Mi guarda dritta negli occhi e questa cosa mi fa letteralmente impazzire.

M"Posso andare?" chiede confuso dato il mio silenzio dopo averlo chiamato

L"no..io..ti va di stare un pò insieme?" non chiedetemi con quale coraggio io gliel'abbia chiesto. Perché non lo so neanche io.

M"sbaglio o eri arrabbiata con me" se ne esce poi lui

L"si..ma,ho bisogno di stare un pò con te" dico distogliendo lo sguardo dal suo

M"Ok..va bene" dice per poi andarsi a buttare sul divano. Mi siedo accanto a lui e poggio la testa sulla sua spalla. Gli prendo poi la mano mettendola a confronto la mia

L"pensavo fosse più grande la tua mano" ridacchio

M"Più grande della tua è di sicuro" ride

L"si ma non di tanto" incrocio poi la mia mano alla sua,ma lui la stacca. Lo guardo confusa

M"dici a me che sono un bambino ma tu sei più bambina di me"

L"Tia di che parli?" chiedo

M"sono uno stronzo,ti ho trattata malissimo e nonostante tutto vieni a chiedermi di passare del tempo con te,una persona matura mi avrebbe mandato a fanculo già da tempo" sbotta facendomi rimanere paralizzata dalle sue parole. Rimango in silenzio senza rispondergli,anche perché non so che dire.

M"ora va a dormire" dice

L"no..non ho sonno e voglio stare qua" dico. Ok ora mi sto sembrando davvero una bambina.

M"è tardi"

L"non sei mia madre che mi dice quando devo andare a dormire" dico nervosa togliendo la testa dalla sua spalla per poi guardare altrove.

M"ei" dice prendendomi il mento e facendomi girare verso di lui per poterlo guardare negli occhi "non volevo offenderti,volevo solo metterti in guardia sul fatto che sono uno stronzo e non voglio farti stare male" spiega

L"che sei stronzo me n'ero accorta sinceramente" ridacchio

M"Me lo dai un abbraccio?" chiede aprendo le braccia. Non ci penso due volte che mi ci butto dentro. Sentire il suo profumo che mi pervade le narici è una sensazione fantastica,davvero.