*POV Changbin.
Venerdì 11 Agosto 2019.
Ho sempre odiato il giorno del mio compleanno, alla fine è un giorno come gli altri, perché bisogna festeggiare?
Sentendo il cellulare vibrare, mi girai verso il comodino, scoprendo il braccio sinistro da sotto le coperte.
*Nuovo messaggio Han Jisung* sbloccai e lessi.
"Tanti auguri amico mio! Se non hai nulla da fare, che ne dici di una colazione insieme?"
Sbuffai ma risposi ringraziando e acconsentendo alla proposta di Jisung.
Feci una doccia molto lunga, sotto l'acqua fredda e dopo essere uscito notai che il livido sul petto stava ormai scomparendo. Indossai un paio di jeans scuri e una t-shirt nera, misi gli anfibi e mi diressi verso la porta. Dopo una ventina di minuti di strada ricevetti un altro messaggio da parte di Jisung.
"Emergenza a casa, non riesco a raggiungerti, mi dispiace un sacco." Alzai gli occhi al cielo.
"Scemo io ad aver accettato." Mi guardai un attimo in torno e notai un bar molto tranquillo, con poca gente dentro, dal quale usciva un ottimo profumo.
Lessi il nome del locale "Silent Cry", rimasi per cinque minuti fuori, dubbioso sul da fare, poi dal mio stomaco iniziarono a provenire rumori per via della fame, così mi decisi ad entrare.
Scelsi un tavolo davanti alla vetrina, non c'erano persone attorno e regnava il silenzio, un tavolo perfetto. Diedi uno sguardo al menù e dopo aver deciso aspettai l'arrivo della cameriera.
"Ciao! Benvenuto al Silent Cry, cosa posso portarti?
"Un cappuccino e" alzai lo sguardo osservando la cameriera.
"Si?" Mi rispose dolcemente.
Rimasi un attimo senza parole, quella ragazza era così carina, aveva un viso rotondo e dai lineamenti dolci, delle guance paffute e degli occhi espressivi e molto scuri, i capelli ad altezza spalle o poco più lunghi, mossi e una leggera frangetta le copriva la fronte e delle labbra molto carnose che le contornavano un magnifico sorriso.
"Indeciso? Se vuoi posso passare dopo."
"Cosa? No, scusa, un croissant al miele, grazie." Le risposi guardandola mentre appuntava la comanda.
"D'accordo, torno subito." Concluse girandosi e dirigendosi al bancone.
Fissai il tavolo incredulo di ciò che era appena successo, mi misi una mano sul petto e sentì il battito accelerato.
Presi il cellulare per cercare di pensare ad altro e nel contempo mi chiamò Jisung.
"Pronto?"
"Maledetto, si risponde ai messaggi."
"Perdonami, sono entrato in un bar e ho dimenticato a rispondere."
"Mi devi scusare davvero tanto, non volevo lasciarti solo."
"Ma di che ti preoccupi?"
"Dai, è il giorno del tuo compleanno, festeggiavamo."
"Anche se è il giorno del mio compleanno, ciò non toglie che tu non possa avere impegni, sta tranquillo." Con la coda dell'occhio notai che la cameriera era appena arrivata al tavolo e posai il cellulare sul tavolo con la chiamata ancora in corso.
"Ecco a te." Disse posando il cappuccino e il croissant sul tavolo.
"E tanti auguri." Sorrise per poi andarsene.
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Sorry, I love you. || Seo Changbin
FanfictionPark Sooyun, una ragazza con un passato sofferente, nel tentativo di andare avanti nella sua vita incontrerà Seo Changbin, una povera anima logorata dagli infiniti sbagli, succube di un sistema di corruzione, ricatti e inganni. Uno sbaglio o lei sar...