CAPITOLO 3

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Dopo le feste inizia la scuola e io penso ancora a quel ragazzo,a quale sarebbe potuto essere il suo nome,dove avrebbe potuto abitare,e dove probabilmente avrei potuto incontrarlo per una seconda volta.
Passano i giorni e non ho risposte.
Passano i mesi e si avvicina la pagella.
A metà semestre girano voci che un ragazzo bello e popolare si sia trasferito nella nostra scuola.
All'inizio pensavo che potesse essere lui ma poi mi sono detta: "é impossibile".
- "Haru,Haru!! Mi stai ascoltando..??!"
- "Eh...no scusa,dimmi..."
*Driiiin*
Ecco,é suonata la campanella e inizia la lezione.
Mentre il prof.faceva l'appello guardavo fuori dalla finestra quando all'improvviso sento l'annuncio di un nuovo compagno di classe:Keiji Karuka,che si presentó alla classe e si sedette all'ultimo banco della seconda fila(io ero seduta al penultimo della prima).
Arrivata la pausa pranzo si avvicina a me dicendomi:
- "noi non ci siamo già scontrati?"
- "Eh?!"
- "Siiii!!Quella volta che dovevi prendere la camicia,la vigilia di Natale!"
- "Ah...si...mi ricordo..."
Ero di nuovo imbarazzata a vederlo con i suoi grandi occhi celesti davanti a me...
A quel punto interviene il professore dicendo:
- "Vi conoscete già?!"
La mia non é stata una vera e propria risposta...
-"Io...ehm...n-non..."
- "Si,più o meno...ci siamo incontrati in un negozio..."
- "Ma bravi,cercate di diventare amici...Haru che ne dici di mostrargli la scuola?"
- "Hm...si prof,sempre se a te va..."
- "Si certo...portami a fare un giro..."
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- "Ecco,vieni di qua.. questa é la biblioteca riservata solo agli studenti anche se non ci viene nessuno,infatti é un posto tranquillo e io vengo qui il pomeriggio a rilassarmi e studiare".
- "Allora da adesso in poi sarà anche il mio posto preferito..."
- "Eh? Vieni di qua...questa é la sala teatro:qui in genere vengono fatti tutti i musical e piccoli teatrini recitati da noi studenti.
Questa invece é la sala insegnanti...é come se fosse il rifugio dei prof.e dei collaboratori.
Qui si trova l'aula d'arte. Qui gli alunni disegnano tutto ció che gli passa per la mente e danno nome alle opere che mostreranno agli altri il giorno del festival..."
- "Quale festival?"
- "Giusto...scusa,é una settimana dedicata ai lavori che facciamo noi studenti:arte,teatro,nuovi programmi al computer,nuovi tipi di ricette culinarie e molt'altro..."
- "Capisco,sembra divertente...!!"
......
Torniamo in classe a continuare la lezione...
Mentre andiamo,mi sembra che tutto questo sia un sogno...torno a casa e mi sdraio sul letto a pensare a tutto quello che mi sia capitato oggi...

I SEGRETI DA NON RIVELARE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora