L'Orizzonte (Kira Hiroto)

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Salve. Prima di iniziare con la storia ci tenevo a fare alcune precisazioni. No, non skippate. é importante.

Prima di tutto volevo fare gli auguri di buon anno nuovo a chiunque stia leggendo questa headcanon. Si, anche a te che non mi segui e non commenti. Ti vedo e so dove abiti.

Oggi come ben sapete è il 2 gennaio e questo significa che il nostro God Striker fa gli anni, al che ho pensato che sarebbe cosa buona e giusta scrivere una ff dedicata a lui.

Premetto che non si sa di preciso in che anno siano nati i personaggi di Ares e Orion -non che degli altri si sappia effettivamente qualcosa- ma grazie alla mia brillante mente sono giunta alla conclusione che oggi dovrebbe fare 18 anni.

Ogni cosa -e per ogni cosa intendo TUTTO- che troverete scritta in questa storia è scritta a scopo intrattenitivo. Non voglio che mi crediate ignorante. Modestamente parlando non lo sono.

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Tatsuya POV

Infinite sfumature di rosso coloravano il cielo che, lentamente, accoglieva la Luna tra quelle poche nuvoli presenti. Le vedeva bene Hiroto, le nuvole, dato che si trovava su un aereo in direzione dell'America pronto a godersi quella che sarebbe stata una delle vacanze miglio-.

Haizaki: HAHAHAHHHAH! Le vede eccome! Guarda lì come trema! Vuoi la mano Hiroto-chan?

Hiroto: Bastardo, spera che i demoni non sanguinino altrimenti questo fottuto aereo diventerà il Mar Rosso.

Haizaki: Ti prego, hai troppa paura di stare lì seduto a guardare il finestrino, figuriamoci se avresti la forza di alzarti e prendermi a calci.

Kidou: ...Haizaki sii un pò cordiale.

Si, dicevo, a breve l'aereo atterrerà e il suo simpaticissimo, affascinante...

Afuro: Sta parlando di me?

...incredibilmente empatico e amico di una vita Tatsuya lo sta accompagnando in questo arduo viaggio fatto di lacrime e disperazi-

Hiroto: Tatsuya, dì solo un altra parola fuori posto e giuro che ti lancio fuori da finestrino.

Timeskip

Uscire dall'aeroporto fu un sollievo per tutti noi. Le continue lamentele del signorino rimbombavano nella nostra testa da prima di salire sull'aereo fin quando non ne siamo scesi e-

Hiroto: Permettimi allora di ricordarti che tu sei scoppiato in lacrime prima di salutare Midorikawa e che è dovuta intervenire Isabelle per farti smettere, che hai deciso di fermarti al negozio di vestiti prima di partire e che hai impiegato due ore per decidere se compare le mutande rosse o bl...

Tatsuya: Sai che è importante a capodanno indossare i colori giust-

...e che, una volta parcheggiata la macchina, hai dimenticato quelle mutande nel bagagliaio, che siamo dovuti tornare indietro e che abbiamo fatto il check in giusto in tempo perché qualcuno ha deciso di fermarsi anche nel negozio di alimentar-

Tatsuya: Si, abbiamo capito. é anche colpa mia, ma tu non avresti dovuto lamentarti così tanto per qualche oretta di volo.

Hiroto: Qualche oretta Tatsuya? Ho letteralmente passato 14 ore seduto, con Haizaki vicino.

Haizaki: Lo dici come se fosse una brutta cos-

Hiroto: LO È

Afuro: Come sei esagerato Hiroto. Dovremmo essere grati della presenza di Haizak-

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