Fragola e panna

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Dopo quasi quattro anni dalla mia "vacanza" in Australia tornai in Corea del Sud: a Seul. Affittai un appartamento in centro, non era molto grande ma abbastanza per una persona o due. Dopo aver disfatto le valigie mi feci una doccia e indossai un semplice jeans e una felpa nera, era inizio settembre quindi non c'era molto freddo. Non avendo nulla in casa decisi di andare a far colazione in un bar e solo dopo avrei fatto la spesa e mi sarei cercato un lavoro. Entrai in un bar del centro non troppo affollato, l'interno era accogliente e quando entrai la campanella sopra la porta tintinnò. Mi sedetti al bancone, non volevo rimanere fuori più del previsto, mi guardai attorno, vicino alla cassa c'era un ragazzo biondo con delle splendide lentiggini, guardava il telefono. Iniziai a battere le dita sul bancone per passare il tempo mentre aspettavo un cameriere, il ragazzo alzò il viso e quando mi vide spense immediatamente il telefono, poi venne da me "salve, vuole ordinare?" annuì "un caffè e una brioche vuota grazie" lui annuì e subito si mise a preparare il caffè. Mi appoggiò difronte due piattini, su di uno c'era la tazzina con il caffè e nell'altro la brioche, ringraziai e iniziai a magiare. Ogni tanto guardavo il ragazzo che stava preparando qualcosa, incrociai il suo sguardo: sorrise, dopo scoprì che si era fatto un milkshake alle fragole con sopra la panna montata, prese una cannuccia e si sedette dov'era prima tornando  guardare il telefono.

MILKSHAKE BOY -CHANLIXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora