Tra me e te 2

Capitolo 72.

~Luce~

Sentii delle mani calde tenere le mie

Aprii gli occhi

Ero sdraiata su un letto

Vidi Pansy

"Pansy"sussurrai stranita guardandomi attorno

Stavo cercando Tom

E Mattheo

Lei mi sorrise

"Grazie per aver cercato di aiutarmi"dissi guardandola negli occhi

Lei sorrise ancor di più

"Non devi ringraziarmi, sei mia amica"disse

Io mi alzai lentamente per i dolori e la abbracciai

Ad un tratto sentii una presenza

Alzai lo sguardo e vidi lui....Mattheo

Pansy si staccò dall'abbraccio e si voltò verso di lui

"Vado"disse alzandosi dalla sedia e uscendo dalla camera

Non sapevo dove mi trovavo ma in quel momento poco mi importava

Avrei voluto dire un bel po' di roba a lui

Tanta roba

Ma non sapevo da dove iniziare

Lui con sguardo basso si avvicinò a me piano

Io continuai a guardarlo

Continuò a tenere lo sguardo basso

Quel momento, quei secondi, anche se non sapevo cosa stesse pensando, io avrei dato di tutto per non interromperli

Mi mancava la sua presenza, e so che sembrerò una troia, ma è così

Gli scese una lacrima

Io non lo avevo mai visti così

Immediatamente lo abbracciai

Il nostro abbraccio era così forte che il suo petto trasmise calore al mio

Durò tanti minuti, minuti in cui non pensavo altro che a lui

A quanto mi era mancato, e a tutto quello che amavo di lui

Che era praticamente tutto

Ad un tratto mi staccai dall'abbraccio

Lui mise una mano calda sulla mia guancia delicatamente

Gli sorrisi, facendo scorrere una lacrima sulla stessa guancia che bagnò la sua mano

Lui mi baciò delicatamente

Le sue labbra calde, morbide, quel maledetto bacio mi era mancato, anche se non ci eravamo ancora rivolti parola, anche se non sapevo cosa fosse successo, amavo quel momento

Il baciò cominciò a diventare più passionale, mi tirò qualche ciocca dietro l'orecchio e mi baciò ancora

Ad un tratto quando non avevamo più respiro ci staccammo

Ci guardammo negli occhi

Il suo sguardo era cupo, tetro, come se stesse per accadere qualcosa di molto brutto

"Dov'è Tom"sussurrai

Lui staccò la mano dalla mia guancia e si alzò