𝚏𝚘𝚛𝚎𝚟𝚎𝚛 𝚊𝚜 𝚒𝚗 𝚏𝚊𝚒𝚛𝚢 𝚝𝚊𝚕𝚎𝚜 - 𝕻𝖆𝖚𝖑𝖔 𝕯𝖞𝖇𝖆𝖑𝖆

~ 02 ~

24 dicembre 2016

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POV ARIANNA:

Mi svegliai di botto con una strana percezione...mi sentivo la gola appesantita e sorprendentemente secca, quindi decisi di avviarmi verso la cucina per bere un sorso d'acqua fresca, notai che erano le 02:05...sempre quell'orario...mi preseguitava da ormai anni quell'ora....dopo la morte di mio nonno Matteo...era come se quell'ora cercasse di dirmi o di trasmettermi qualcosa ma é da ben 6 lunghissimi anni che non riesco a capire il motivo di quell'orario...allora senza pensarci due volte mi avviai verso il salotto e visto che tutti dormivano, decisi di rinchiudermi lì anche a causa della mia insonnia dovuta al fatto precedente, quindi pensai che sarebbe stato un motivo valido quello di distrarmi un po', nonché di guardarmi una vecchia partita della Juventus, amavo alla follia rivedere repliche di partite già affrontate, perché é come se riuscisse a farmi fare una sorta di salto temporale e di rivivere quelle partire passate a guardarle sul divano di pelle posto in salotto ovviamente mentre la guardavo con mio padre, (il mio compagno di visione calcistica 😂!.)
Era sempre bello rifugiarsi nei ricordi più belli che possediamo ma a volte é meglio affrontare le proprie paure e abbatterle come solo noi sappiamo fare, senza alcuna esitazione....

Passarono diverse ore finché, non si fecero le 07:48 quindi decisi di andare in bagno e di farmi una doccia bella calda, proprio per farsi scivolare via tutte quelle brutte sensazione che aveva vissuto nelle ultime ore....allora mi spogliai e andai dritta verso il getto d'acqua calda e iniziai a pensare a molte cose....un mix di sensazioni mi pervasero il corpo...come una sorta di connessione verso qualcosa, o meglio, verso qualcuno.
Sembrava che il mio corpo o meglio il mio cervello si stesse mettendo in connessione con un altro cervello....e sentivo che questa persona con cui mi ero messa in contatto era un uomo..o meglio un ragazzo...stava respirando in maniera irregolare, però poi sentì una sorta di energia sulle gambe...come se qualcuno stesse spingendo un pallone o giocando a calcio...e poi tutto ad un tratto...buio.

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Passarono ore e mi svegliai di colpo grazie al richiamo continuo di mia mamma, sembrava preoccupatissima, allora mi rialzai e uscì dalla doccia, misi l'accappatoio e aprì la porta per tranquillizzarla e per spiegargli che non era successo nulla.... però non me ne ero dimenticata di quello che era accaduto così presi, mi asciugai, mi vestì e andai in camera mia, pronta per chiamare Aurora e raccontargli tutto l'accaduto....

*Al telefono con Aurora*

Ari: "Auri ma tutto ciò che ti ho raccontato adesso, secondo te é reale o sono io che sto diventando pazza?"

Auro:"Amo io te l'ho detto, secondo me può darsi che eri in contatto con la tua anima gemella o robe così c'è, perché una volta mi é capitato di leggere in qualche libro a casa di mia zia che due persone che sono destinate a stare insieme, ci può essere una sorta di connessione di pensieri o di momenti generici dove puoi sentire tutte le emozioni o tutte le sensazioni che prova la persona alla quale tu sei connessa, e secondo me é vero, semmai ari provo a parlare con mia zia visto che é esperta di ste cose e ti farò sapere, va bene?"

Ari:"Va bene amo grazie mille, senza di te non saprei che fare sai? Comunque io ho un po' paura di questa connessione perché mancava poco e morivo nella doccia, a meno che questa persona non mi voglia morta AHHAHA!"

Auro:"Non essere esagerata! A meno che voleva farti svenire per poi venirti a rapire a casa con te nuda in una doccia HAHAH!"

Ari:"Neanche morta grazie! Comunque ti va se passo più tardi da te che devo darti una cosina?"

Auro:"Ari ma che mi devi dare? comunque va bene, ti aspetto per le 15:30 ok? Ci vediamo dopo scema!"

Ari:"Va bene a dopo!"