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THOUGHTS

Pensieri, così ho intitolato questo nuovo capitolo perché è questo il vero e proprio significato.
Questo ragazzo mi era sempre sembrato un ragazzo perfetto però come amico , il tempo che passavo con lui lo passavo sempre a ridere, poi iniziavo a pensarlo sempre, costantemente e iniziai a parlare di lui a mia cugina, diciamo che non c'è stato un momento in cui è iniziato a piacermi, penso che mi sia sempre piaciuto però so quando ho scoperto che mi piacesse.

Era una mattina e mio padre mi avvisò del fatto che a pranzo lui sarebbe venuto , quel pranzo non era previsto e avevo invitato anche mia cugina . Il pranzo non fu particolare, pensai a divertirmi e mi bastava la presenza di mia cugina per sorridere, quasi a lui non ci feci caso.
Io e mia cugina salimmo sopra le scale e dirigendoci in camera Parlammo e ridemmo per i nostri discorsi gossip e così uscì una domanda del tutto spontanea a me "comunque è bello ****"
"avoja" disse mia cugina.
In quel momento mi uscì un complimento che all'inizio mi sembrò tutto normale poi dopo lasciai perdere.
A una certa ora mia cugina propose di andare a fare merenda , scendemmo le scale e trovammo lui a dormire sul divano con il cappuccio ,  in quel momento stavamo ridendo un sacco e quasi quasi si stava per svegliare , le dissi di far silenzio e andammo silenziosamente in cucina, che era affianco al divano.
"*nome di mia cugina* ma sei pazza? stavamo per svegliarlo* rido*"
"dai t/n *ride* ma hai visto come dorme tutto incappucciato?"
"vabbè dai ora mangiamo"
*dopo circa 10 min*
"saliamo dai" dissi
"si"
salite sopra chiusi la porta e mi uscii proprio all'improvviso "*nome di mia cugina* mi piace lui."
mia cugina subito prese a ridere e disse "ma stai scherzando? è troppo grande per te"
"lo so però ora mi sono accorta che mi piace" .
lì fu l'inizio dei miei problemi, in cui sembrava che ogni minima cosa per me significasse tanto e per lui niente. ammetto che ci stavo male.