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Harry quel pomeriggio aveva deciso di restare nascosto nella biblioteca della scuola fino a che il bidello non fosse venuto a chiudere la scuola e si sarebbe dimenticato, come era solito fare, di controllare la biblioteca.
Aveva organizzato uno scherzo insieme al suo gruppo di amici da fare al preside e lui era quello incaricato di rimanere dentro la scuola per controllare di essere solo, per poi avvisare e far entrare gli altri "complici"
***
D'altra parte un ragazzo di piccola statura stava ripassando per la verifica di storia che avrebbe dovuto affrontare la mattina seguente.
Louis era talmente concentrato sul suo libro che non si accorse dell'ora e che oramai l'orario di chiusura della scuola era passato da un pezzo.
***
Harry percorse tutti i corridoi di quel luogo polveroso fino ad arrivare all'ultimo scaffale, si trovava in un corridoio senza via d'uscita, con in fondo un tavolo rotondo abbandonato da tutti, quello era il luogo isolato dove nessuno mai andava perché troppo distante da tutto.
Ci passò davanti come se nulla fosse, sicuro che nessuno sarebbe stato lì a quell'ora, si sbagliava.
Harry ritornò sui suoi passi e si accorse di una figura minuta seduta a quel tavolo, gli dava le spalle ma poté capire all'istante a chi appartenevano quei capelli color caramello e quei piedini che non toccavano terra.
Si avvicinò sempre di più fino a stargli col fiato sul collo
Louis si girò di scatto impaurito e visibilmente stanco
Harry sorrise e "come va Lou Lou?" chiese ironico
Lui e il castano si conoscevano bene, erano anni che si provocavano a vicenda ed erano anni che nessuno dei due faceva niente pur sapendo che l'attrazione era reciproca
Il più basso rispose "studiavo styles, prima del tuo arrivo ovviamente"
"Mi spiace di averti distratto Lou Lou, ma che ci fai qua tutto solo a quest'ora?" Chiese ancora il riccio con tono ironico
"Smettila di chiamarmi così Harold o mi incazzo! Te lo ho detto, studio per domani mattina. E ora se non ti dispiace dovrei andare!"
Il liscio si alzò velocemente dalla sedia e cercò di oltrepassare il muro che il riccio aveva creato con il suo corpo, ma Harry fu più veloce e lo prese dai fianchi per poi baciarlo in modo poco casto.
Louis grugnì e si staccò dal bacio, "cosa vuoi fare" chiese con un po' di affanno
"Te" rispose il riccio facendogli l'occhiolino
E successe tutto troppo velocemente
Louis seduto sul tavolo mentre baciava Harry che lo teneva stretto a se per il collo
Harry in mezzo alle sue gambe che lo arpionava dai fianchi
Un bacio lungo e intenso si era creato, lingue che si intrecciano e mani che vagano un po' ovunque
Dopo il bacio le erezioni dei ragazzi erano più che evidenti e mentre Harry slacciava la cintura a Louis il più basso lasciava baci e morsi sul collo del riccio
Una volta che tutti e due si trovarono con solo i boxer addosso Harry iniziò a lasciare lunghi baci su tutto il torace del ragazzo di fronte a lui
Louis ansimava mentre l'altro era riuscito ad arrivare alla sua intimità e aveva già abbassato i boxer e li aveva buttati chissà dove
Harry iniziò a succhiare l'erezione del liscio che ansimava come mai aveva fatto, il liscio si aggrappò ai suoi ricci e li tirò facendo uscire dalla bocca del riccio un gemito acuto
Harry alzò lo sguardo mischiando il blu nel verde e viceversa
Un gemito più forte fece intuire ad Harry che il liscio era arrivato al limite perciò si staccò da lui
"Caz- perché ti sei fermato!" esclamò il maggiore riprendendosi piano piano
"Non verrai così facilmente piccolo" affermò Harry
"Ora alzati e girati!"
Louis sospirò contento, si girò e si mise a 90 sul tavolo tondo della biblioteca
"Succhia" disse Harry poggiando due dita sulle labbra rosse del maggiore che annuì velocemente e spalancò la bocca in modo osceno
Louis le leccò, le assaggio con tutto se stesso
Le morsicchiava ogni tanto mentre passava la lingua su di esse in modo da lubrificarle quanto più possibile
Dopo che si ritenne soddisfatto il più piccolo estrasse le dita dalla sua bocca e prima di muoversi ancora gli tirò la testa all'indietro e lo baciò con passione
Passò poi un dito umido sull'entrata del liscio che ansimava in modo rumoroso
Lo infilò dentro fino a far sparire tutto il dito dentro
Dopo pochi secondi iniziò a muoverlo per prepararlo
Louis ansimava senza preoccuparsi di essere sentito da nessuno
Harry aggiunse poi un secondo dito e dopo poco anche il terzo
Iniziò a sforbiciare le tre dita tra di loro all'interno del maggiore che gemeva
"Ah-ah si ancora lì haz... ancora liì"
Il riccio tolse le dita e entrò in lui in un colpo solo
"AH" aveva urlato il liscio colto di sorpresa
Harry non si mosse per far abituare l'altro alla sua presenza
"Haz.. Harry muoviti perfavore!"
Così il riccio annuì subito e iniziò a spingersi dentro al più grande lentamente
"Daddy più veloce perfavore!" Urlò Louis
Harry si fermò "cosa hai detto Lou?"
"D-daddy?" chiese insicuro Louis
L'eccitazione di Harry arrivò alle stelle
Iniziò a spingersi nel corpo del liscio in modo frenetico
I due erano ormai in sintonia, le spinte si fecero sempre più forti e gli ansimi più disperati
"H-harry sto per veni-" disse Louis prima di ricevere un forte colpo sulla natica sinistra e far fermare il riccio
"Non ti azzardare a chiamarmi più così piccolo o vedrai che questa sarà solo una carezza" disse Harry per poi riprendere con le spinte
"Ah-ah-ah dai daddy p-perfavore!"  urlò Louis in preda all'eccitazione è ormai esausto
"dimmi cosa vuoi baby, dillo a daddy"
"daddy perfavo-ah" un'altra sculacciata colpì il culo del liscio
"dillo a parole, ORA!"
"perfavore d-daddy fammi venire!"
supplico il liscio ormai sfinito
"subito baby" disse l'altro
Harry poggiò la mano sinistra sulla spalla del liscio per tenersi dritto mentre con l'altra afferrò l'erezione del maggiore per poi massaggiarla
Iniziò ad assestare veri e propri colpi dentro il ragazzo cercando con tutto se stesso di farlo venire
Dopo poche altre spinte Louis si riverso sulla mano di Harry che venne poco dopo dentro il ragazzo
Harry prese la mano sporca di sperma e se la portò alla bocca
Si pulì la mano davanti ad un Louis estasiato
Il liscio aveva delle lacrime ai lati degli occhi per la fatica e il piacere provati
I due si rivestirono nel totale silenzio senza nemmeno guardarsi negli occhi
Dopo aver ripulito il casino che avevano creato si guardarono in faccia e scoppiarono a ridere contemporaneamente
"Hai la mia maglietta" dissero all'unisono i due ragazzi ridendo
I due si scambiarono le magliette e dopo essersi ricomposti si bloccarono a guardarsi
Il blu nel verde
Il verde nel blu
le loro bocche si incontrarono e stavolta non c'era traccia di passione e desiderio, ma solo piacere e amore
Dopo il bacio i due ripresero i loro cellulari e videro tutte le chiamate perse degli amici di Harry e i messaggi della madre di Louis
"Beh Loulou direi che ci si vede domani" disse Harry facendo il solito gesto alla militare
"A domani Haz" rispose il liscio con un tenero sorriso che ne fece comparire uno tutto fossette sul viso del riccio
si diedero un bacio a stampo e si augurarono la buonanotte per poi rigirarsi e andarsene ognuno a casa propria
Forse quella sarà stata la prima volta ma di sicuro non sarà l'ultima.

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