y/n pov: Era mattina presto quando sentii qualcuno muoversi,il che mi stava dando alto fastidio nervoso,dalla voglia di dormire decisi di non aprire gli occhi,però colui iniziò a parlare sussurrando con voce roca un buongiorno. Mentalmente lo mandai a fanculo però decidi di ricambiare mugolando un leggero giorno. Sentivo ancora il peso del suo braccio attorno a me e il suo sguardo totalmente concentrato sulla mia figura.. Aprii un occhio e lo guardai,cavolo,niente male; appena se ne accorse si scostò via e involontariamente pronunciai un flebile "<<torna qua>>". Esso si fermò di scatto per poi guardami e riposizionarsi come prima se non più vicino,questa cosa mi colpì molto,non me lo sarei mai aspettata da lui. Mi riaddormentai intelligente come sono e mi risvegliarono prendendomi a cucinate..io gli stacco la testa,è la volta buona. Mi alzai di scatto e loro cominciarono ad andare al piano di giù,decisi di seguirli,e appena mi dedicarono un loro sguardo pronunciarono un "<<buongiorno principessa,sono le 14.00>>" Ho dormito così tanto? Vabbè. Dopo il pranzo i gemelli mi comunicarono di dover essere assenti per un paio di giorni e che mi avrebbero lasciato in "affidamento" a Suna. Ma che so fatta? Na bambina? Decisi di non oppormi a loro e di assecondarli. Era pomeriggio tardi quando loro se ne andarono e,una volta chiusa la porta,mi girai verso Suna chiedendo cosa avremmo dovuto fare in quel momento,non ricevetti risposta e allora mi misi ad ordinare il cibo non chiedendo cosa volesse lui,se la vede da solo. Arrivò il cibo e lui mi dedicò uno sguardo a dir poco agghiacciante,cavolo,mi inquieta. Mangiai di fronte a lui di puro gusto però poi mi iniziò a fare pena e quindi offrii anche a lui e accettò. Finita cena facemmo a gara a chi arrivasse prima sul divano solo che finimmo entrambi per terra,io sopra lui. Lo guardai proprio come lui stava facendo in quel momento e cogliendolo alla sprovvista mi sfilai da sotto e andai sul divano,alla fine vinco sempre io. Lui si rassegnò e mi mandò a fanculo annunciando che lui si stia andando. a fare una doccia. Finii un programma trovato a caso quando salii al piano di sopra,in quel momento uscii lui con semplicemente un asciugamano legato in vita,era così attraente cazzo. Coprii gli occhi per educazione e lui ridacchiò,stronzo. Andai in camera e mi misi il pigiama,più che pigiama un leggings e una felpona,trovai Suna con solo una tuta grigia,questo lo fa apposta. Gli offrii il posto nella camera di tsumu ma le camere dei gemelli erano chiuse,che cazzo combinano! Li chiamai e mi dissero che non saremmo mai dovuti entrare là e hanno con loro le chiavi e che avremmo dovuto arrangiarci,io e lui ci guardammo come per dire "e mo?" ed esclamò "<<dobbiamo di nuovo dormire insieme>>" risultò più come un'affermazione e io annuii semplicemente. Andammo nella camera dove io mi buttai sul letto non lasciando spazio e lui cominciò ad imprecare,lo ignorai totalmente,forse fu la scelta più sbagliata nel momento dato che iniziò ad urlare che avevo rotto i coglioni,minchia non stavo a fa niente,decisi così di rispondere a tono ma lui disse che non avrei mai più dovuto alzare la voce verso di lui,ero fuori cavolo,chi cazzo si crede di essere sto qua,dopo aver detto quello sussurrò un "<<anche perché..>>" però poi smise di parlare,così lo incitai e finì col dire "<<anche perché la prossima volta che proverai ad alzare il tono con me ti ritroverai in ginocchio>>" puntò il suo sguardo sulle mie labbra. Ero immobile,mentalmente pregai Dio per fa sì che non fosse ciò che avevo capito,ma lui me ne diede conferma dicendo che avevo capito cosa intendesse lui. Non può essere,non ho parole sinceramente,adesso non so cosa possa accadere. Lui mi scostò e si stese mettendosi le braccia dietro la testa e spegnendo ogni luce possibile dicendo come un obbligo "vai a dormire" che nervi sto qua oh. Gli dissi di andare sul divano perché mi aveva dato fastidio e non avrei avuto la minima idea di condividere il mio comodissimo letto. Accese una lampada che si trovava sul comodino e con uno scatto fulmineo mi trovai tra le sue braccia e mi spiegò il motivo di ciò,era assurdo,si parò dicendo che se io ero attaccato a lui ed io volevo sta comoda,di conseguenza lo
msarebbe stato anche lui. Piano piano presi sonno dal caldo che trasmetteva il nostro tocco,quello mio e di Suna,nel frattempo pensai anche se questi giorni sarebbero stati una tortura.
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you are problem-rintarou suna
Romancequesta è una storia sul fantastico suna..y/n,la grande migliore amica dei gemelli miya, conoscerá Suna Rintarou,un ragazzo dallo sguardo freddo. Sarà y/n,una ragazza dal carattere altrettanto perfido e freddo ma con note di dolcezza,a cambiare il fa...