.。*♡Come finirà la serata?.。*♡

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Jimin:

beh, lui è molto timido, e sai PERFETTAMENTE che non fará mai il primo passo... Quindi, mentre andate verso le proprie macchine, decidi di bloccarlo e dargli un bacio sulla guancia, per fargli capire che sei stata bene, lo vedi che arrossisce. Dopo qualche secondo (secondi che per te sembravano un infinità perché non sai come avrebbe potuto reagire) ti guarda negli occhi, c'era silenzio, ma un silenzio che ti piaceva, lo vedi che piano piano si avvicina al tuo viso e tu anche, lo fai inconsciamente, come se fossi attratta in qualche maniera, e come 2 calamite le vostre labbra si uniscono... Beh, lascio a voi finire il tutto con la vostra immaginazione.

Namjoon:

Mentre tornate alla stazione (si, beh avete dovuto prendere il treno, cena in centro), senti qualcosa che sfiora la tua mano, abbassi lo sguardo cercando di capire cos'è e vedi il mignolo di Nam che tenta di avvicinarsi al tuo... Non sai che fare, cioè, vorresti prendergli la mano ma non vuoi fare tu il primo passo, vorresti che sia lui a farlo, quindi cerchi di avvicinare il tuo mignolo al suo sfiorandolo, lo guardi in faccia con la coda dell'occhio, noti un leggero sorriso sul suo volto, ti domandi cosa sorride essendo che ancora non è successo niente di che. Dopo circa 5 minuti di flirt tra i vostri mignoli lui si decide a intrecciare il suo al tuo, arrossisci, nessuno mai tua aveva fatto un effetto tale, lo riguardi e noti che stavolta anche lui sta guardando te, a questo punto intrecciate non solo i mignoli ma anche gli sguardi, vi bloccate sul marciapiede, lì così, a guardarvi, vorresti staccare i tuoi occhi ma non riesci. La serata finisce con lui che decide di portarti in un Hotel (ovviamente paga lui) per poterti coccolare.

Seokjin:

Sapevi che sarebbe stato lui a fare il primo passo, non lo avevi mai visto così carico di romanticismo, così voglioso di flirtare e specialmente così accanito su di te, era stato tutta la sera a guardarti, provocarti e a fare battutine sconce (già... Mai una gioia), ma ti piaceva proprio per questo, ti trattava come se fossi una regina, l'attenzione era solo su di te. Dopo la cena decidete di andare in un locale a bere qualcosa, tu offri (essendo che alla cena aveva offerto lui e aveva pagato più di 500€). Dopo qualche bicchierino di alcolici a te sconosciuti, cominci a sentir la testa girare e avverti Jin, lui la prende a scherzo all'inizio, ma dopo nemmeno un minuto di lamentele da parte tua capisce che forse effettivamente non stavi molto bene, fortunatamente il locale ospitava delle camere, ne prenota una e ti vi porta a mò di sposa, entrate e ti appoggia delicatamente sul letto, tu dormivi. Il mattino seguente ti svegli e vedi che lui non c'è, ma sul suo cuscino c'era un bigliettino col suo numero di telefono e su scritto "sei buffa da ubriaca... Spero che tu possa chiamarmi, i.l.y piccola".

Jungkook:

La serata è stata divertimento puro, all'inizio era un può timidino ma dopo qualche bicchiere di vino si è sciolto, forse un pò troppo, era diventato pervertito e leggermente birichino, ma a te stava bene così. Decidi di portarlo sul letto accanto a dove stavate cenando (avete cenato in una camera di un albergo in Svizzera, eravate lì per una vacanza con gli amici) e cominci a dargli dei bacetti sul viso, ti piaceva troppo quel visino pulito, e amavi il modo in cui arrossiva ad ogni bacio, decidi di approfondire avvicinandoti all'angolo della sua bocca fino a quando lui non perde le staffe e decide di baciarti, subito un bacio bagnato e voglioso, ma allo stesso tempo dolce e romantico. Dopo un pò decidi di staccarti perché ti mancava il fiato e appoggiare la tua testa sul petto, sentivi il suo cuore a mille... Inutile dire che anche il tuo lo era.

Hoseok:

Non te lo aspettavi, era MOLTO sbadato, arrossiva se per sbaglio toccavi la sua mano o se lo abbracciavi, pensavi fosse meno timido e invece... Ma non potevi non scioglierti tutte le volte che ti guardava, con quei suoi occhietti da cerbiattino... A un certo punto della serata ti domanda se ti andasse di fare una passeggiata lungo la spiaggia, pensasti subito a quanto era dolce perché nel mentre te lo aveva chiesto guardava giù e balbettava leggermente, gli dicesti di si nella maniera più carina possibile e cercando di mantenerti senza saltargli addosso... Arrivati alla spiaggia ti sorprende una seconda volta prendendo la tua mano e intrecciando le sue dita alle tue, continuava a parlarti come se non fosse successo nulla, lo guardi, era di profilo, e l'unica cosa che fai è incantarti a scrutare quel suo viso perfetto, non lo stavi nemmeno più ascoltando, ad un certo punto noti che se ne accorge e distogli lo sguardo, arrossendo leggermente... Vedi che cerca di ricatturare il tuo sguardo ma non vuoi che si accorga del tuoi viso rosso, si avvicina a te e cerca di baciarti la guancia senza andare nel panico più totale... Era così carino. In poche parole la serata finì che lui ti riaccompagnò a casa chiedendoti se ti andava di rifare una serata del genere una prossima volta, beh... Come potevi rifiutare?

Yoongi:

Eravate su una panchina a guardare le stelle, la serata non era stata di gran successo, percepivi che era nervoso e quel nervosismo te lo aveva attaccato, quindi... Non riusciste a parlare più di tanto. Volevi conoscerlo meglio, ti attraeva, ma c'era qualcosa che ti bloccava. Lo guardasti con la coda dell'occhio, il suo viso era illuminato dalla flebile luce della luna, era angelico, i suoi occhi avevano un taglio definito, amavi i suoi occhi... Ti ci perdevi ogni volta che lo guardavi, mentre pensavi a quanto avresti voluto parlargli lo senti sospirare, e disse "Y/n... Io non so come dirtelo, ma... Io... I-io vorrei solo riuscire a parlarti, senza avere paura che tu possa giudicarmi in qualche maniera, tu... Mi piaci da morire, non riesco a non pensarti, tutte le volte che ti guardo ho le farfalle dentro lo stomaco... Il cervello mi va in pappa e non capisco più niente, vedi, ora non ti sto guardando e riesco a parlarti senza balbettare o arrossire... Stasera ero nervoso, non pensavo avresti accettato. Scusa..." Staccò gli occhi dalla luna e ti guardò, dritto negli occhi, non sapevi che diavolo dirgli, volevi solamente fargli sapere che tu provavi lo stesso, ma.. ti eri bloccata "ti prego dì qualcosa" non ci pensasti 2 volte e lo baciasti, aspettavi da tanti me sue labbra sulle tue, lui ricambiò, e dopo una decina di secondi abbondanti vi staccaste, vi guardaste un ultima volta, sorrideste all'unisono per poi ritornare a guardare il cielo, abbracciati.

Taehyung:

Siete stati tutta la serata a parlare di quanto fosse bella l'ultima opera del vostro artista preferito (scusate ma non so che artista metterci, tutti quelli che conosco sono morti...) avevate molte cose in comune, ma quella che più vi accumulava era l'amore e l'interesse nell'arte... Lui decise di volerti portare in centro dove c'era la mostra di uno dei suoi artisti preferiti, tu accettasti, ma c'era un problema... Non sapevi che sareste andati a vedere una mostra di sculture e non di dipinti, e a te le sculture ti annoiano, non riesci ad immaginarti cosa ci può essere dopo essa, ti annoia perché è una cosa oggettiva non te la puoi immaginare in maniera diversa. Appena arrivati non sapevi come fare, ti toccava fingere per tutta la sera, non potevi farcela. Speravi che anche lui si sarebbe stancato e che ti avrebbe poi portato a casa, NO NIENTE, TI SEI DOVUTA CIUCCIARE OGNI SINGOLA SCULTURA E LUI CHE TI SPIEGAVA LA STORIA DI QUELL'AMMASSO DI MARMO... E PER DI PIÙ TI TOCCAVA FINGERE DI ESSERE INTERESSATA, ma almeno potevi guardare qualcosa di più interessante... LUI! Dio mio, altro che David di Michelangelo, avevi danti un Dio greco che ti guardava con lo sguardo più sexy che ci potesse essere in questa terra, andasti in tilt, lui lo notò e ti chiede se era tutto ok, al che tu esplodesti (si dice così? Boh) e glielo dissi "senti Tae... Io odio la scultura! Non mi piace.. mi annoia, scusami" ti guardò scioccato, e fece un sorrisetto, si avvicinò a te lentamente, ti guardò con uno sguardo un può socchiuso e un sorriso strano (non sapevi neanche tu come definirlo) e ti disse "spero che che questo possa tirarti su di morale allora" avvicinò le sue labbra alle tue e le sfiorò, tu non sapevi come fare, volevi baciarlo e mentre pensavi come diavolo fare lui ti prese dai fianchi che strinse il tuo corpo al suo... Lascio a voi come potrebbe finire (dico solo che è andato oltre al semplice bacio).


ᴏʀᴏsᴄᴏᴘᴏ ฿₮SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora