Musica

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La canzone era appena iniziata, ma io già ero entrata nel mio mondo immaginario, il mio mondo ideale. Svolazzavo qua e là tra note ed emozioni, e l'unica cosa che sentivo era la sua voce. Cantava, come la mia musa, e io stavo ad ascoltare, presa per il cuore da quella voce che mi faceva provare così tanta magia. Tutto il resto era qualcosa di confuso, in sottofondo. Per me c'era solo lui, con la sua canzone. Sembrava che il mondo si fosse offuscato, e io vedevo solo lui. Così come era iniziato finisce, come quando la mattina il suono della sveglia riesce a infiltrarsi nel tuo sogno, e ti sveglia. No. La canzone non era finita. La magia non era finita, sentivo che poteva, doveva continuare.
Guasto.
Era ciò che aveva causato la fine della magia.
Queste stupide tecnologie che sono allo stesso tempo così utili e così inaffidabili. Possono rompersi da un momento all'altro, come il vetro.
Questo mi fa sprofondare in un palazzo di malinconia dove mi rannicchio in un angolo pensando che la magia poteva tornare, certo, ma non sarebbe mai stata come l'avevo vissuta la prima volta.
Quando riprende la canzone resto nell'angolo del mio castello nero, con gli occhi chiusi, stavo cercando di ricordare come fosse stata la prima volta che avevo sentito quella voce cantare quella canzone. Ma la sua voce è come un filo dorato, un filo che si avvolge intorno a me come un abbraccio. Mi riscalda e mi porta su, fino alle nuvole, nel mio mondo immaginario. In quel mondo vedo solo ciò che è importante, tutto quello per cui vivo. In quel posto provo emozioni che solo certi momenti mi sanno regalare, sento cose che senza un paio di cuffie, senza un buon libro, o chissà che altro, non riesco a sentire. È il mio mondo, e ogni volta che qualcosa riesce a trasportarmi fino a lì... beh, allora è davvero importante non perderla.
E può sembrare strano tutto questo, posso sembrare strana io che ve lo racconto, ma andiamo, chi non è strambo in questo mondo?
Ed è per questo che io, ogni giorno, qualunque cosa stia facendo, mi metto le cuffie e ascolto quella cazzo di playlist. La playlist con tutte le sue canzoni, anche quelle meno ascoltate, perché forse sono proprio quelle le più belle. Tutto mi trasporta in un mondo magico dove lui è il protagonista, e io l'amico scemo. Si, mi piacerebbe essere la sua amica scema. Mi piacerebbe essere sua amica.
Non perché è famoso, perché se fosse per quello gli starei già leccando i piedi come un'idiota. No, io vorrei essere sua amica per la persona che è, per quello che mi trasmette. Certe volte mi immagino come sarebbe essere amica sua, e mi rispondo che cavolo, sarebbe bello. Se solo con la sua voce riesce a farmi volare, con la sua presenza è il suo sorriso può dipingere la mia vita di giallo, rosso, blu. Può dare colore a tutto ciò che è buio, e far sorridere qualcuno in modo semplice e vero.

Tutto questo per dire grazie, Gianma.
Grazie per la tua musica, grazie per quello che fai provare a centinaia di persone ogni giorno, grazie per le vite che soccorri e per tutto ciò che fai. Voglio solo che tu sappia che noi ti sosteniamo, perché solo la tua musica può creare queste magie.
Quindi credo di parlare a nome di tutti i tuoi fan se dico solo e semplicemente

GRAZIE

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