Prima di tutto questo lavoravo come cameriera in un ristorante di sushi in un piccolo paesino, la mia vita era sempre stata contornata da lavoro feste e divertimento... L'ultima volta che ho vissuto la normalità avevo 19 anni e tanta voglia di godermi tutto ciò che la vita mi offriva nel mio piccolo. Ho sempre amato il mio lavoro e riuscire a migliorare sempre era il mio obiettivo... Cercavo sempre esperienze che potessero farmi crescere viaggiavo con la tranquillità di una ragazza normale che lavorava per ritrovarsi piccoli angoli di spazio libero. I miei giorni passavano velocemente perché dopo il lavoro era un'avventura con i miei amici. Avevo la macchina e ogni sera facevamo le 4 o anche l'alba per girare e andare dove volevamo.. Eravamo ragazzi semplici come tutti con un sogno nel cassetto. Poi un giorno la notizia dalla Cina.. Un virus di cui ancora non si sapeva nulla inizio a contagiare il mondo ma ancora non era arrivato da noi la nostra vita era ancora tranquilla. Eravamo convinti che nulla sarebbe mai cambiato e continuavamo con la nostra routine che a volte ironicamente ci stancava anche. A volte c'erano giorni in cui desideravo qualche giorno di stacco dalla normalità godermi qualche giorno a casa con la mia famiglia perché con la nostra vita forse un po troppo movimentata non davamo peso a ciò che era realmente importante... I legami familiari.
Lultimo giorno di lavoro nel 2019 lo ricordo benissimo.. Fu una pessima giornata a lavoro non lavorammo per. Niente... 0 coperti... Il mio capo era arrabbiatissimo e ci fece per Punizione togliere tutta la mise en place dicendo che ci pagava per non fare niente.. E da lì il caos arrivo la notizia sul cellulare di tutti... Dal giorno dopo avremo dovuto affrontare un lungo periodo di chiusura ora noto come Lock down... Eravamo preoccupati perché non sapevamo come si sarebbe evoluta la cosa... Quel giorno ritornai le chiavi del ristorante al mio capo e ci salutammo da lì non ci siamo più visti. Il periodo durato più di due mesi a casa per me non è stato male anzi.. Mi sono resa conto di quanto tempo da quando avevo 14 anni che ho iniziato a lavorare avevo perso con la mia famiglia.. Ho riscoperto i valori che c'erano una volta.. Il pranzo insieme i pomeriggi a non fare niente e a riempirci insieme di film.. Per la prima volta ho avuto la possibilità di raccontare ai miei genitori delle mie esperienze dei viaggi.. Mi sono resa conto che i miei genitori, chi mi aveva creato non sapeva nulla di me. Non conosceva il piatto preferito non sapeva di chi ero stata innamorata... Non sapeva che posti avevo visitato.. Insomma conoscevano solo una facciata della propria figlia... E mi sono resa conto che era una situazione terribile.. Da lì ci svegliammo tutti i giorni insieme felici e con la possibilità di conoscerci tutti un po di più... Fortunatamente abitavamo in campagna e potevamo anche se poco prendere una boccata d'aria nel nostro giardino piantavamo la frutta ci dedicavamo al giardinaggio, mio padre ha anche avuto il tempo di insegnarmi a tinteggiare casa... Era tutto così bello.. Mi resi conto che non era così male stare a casa ogni tanto e mi promisi che non avrei mai più perso quello splendido rapporto Che si creo.
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la mia esperienza Covid19
Short StorySono positiva al covid parlerò delle mie giornate del tempo che scorre inesorabile.. E la solitudine le ansie che hanno stravolto la mia vita da caotica a monotona.. Un'esperienza che non avrei mai pensato di poter vivere due anni fa spero di coinvo...