2.Le prime volte

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Sorrisi a quel ragazzo e raggiunsi nuovamente le mie compagne.
"Comm?Tutto apposto cá direttrice?"mi domanda Silvia.
"Sisi,è stata gentile".
"Mi fa piacere"Mi prende per mano e mi fa capire che voglia giocare con me.
Faccio tanti punti,tutta la rabbia l'ho sfogata con il pallone e lo ammetto,ne sono fiera.
"Si prop brav,Beatrí"mi dice Silvia dandomi una pacca sulla spalla "hai trovato quarchi guaglione?"mi dice con sguardo malizioso.
"No Silv,te l'agg ditt,io non li calcolo proprio".
"E comm si seria,goditela un pó la vita".
Ritorna Nad,che a quanto pare ha finito ora da un colloquio.
"Ragazze, so gghiuta al colloquio con mio papà,ha detto che mi farà uscire presto da qui,per farmi sposare con uno sconosciuto"dice senza alzare gli occhi da terra.
"Cos'è sta cazz di storia?"mi avvicino a lei "Nad guardami".
"Staje senza pensier',Beatrì"dice uscendo dal cortile,seguita da Liz.
"Non ti preoccupare,ha una situazione complicata con la sua famiglia,le passerà e troverà un modo,è furba"dice Silvia mettendomi una mano sulla spalla.Annuisco e torno a giocare.
"Ti hanno messa anche a te in mezzo ai problemi di quella zingara,vedo"dice Viola,venendo vicino a me.
"Cosa intendi?"Dico dubbiosa.
"Spostati nella cella con me Bea,ti troverai bene"si avvicina delicatamente,mi dá un bacio sulla guancia e se ne va sorridendomi.
"Che voleva?"Si avvicina Serena,rivolgendomi la parola per la prima volta.
"Sei Serena giusto?".
"Si Beatrice,ascoltami stalle lontana,guarda come mi ha ridotta e ancora sto combattendo per superarla"dice mostrandomi il suo braccio,pieno di tagli e anche le gambe.
"È stata lei?"Le dico scioccata.
"Mi ci ha portata lei a farlo,ho sofferto tanto e ancora adesso devo superarla,stai attenta Bea...Se hai bisogno vieni da me,non andare mai da lei"mi sorride con le lacrime agli occhi e si va a sedere.
Questa pezza di vipera,la deve pagare per tutto questo,ora capisco perché tutti la odiano così tanto...Tutti tranne Ciro,che la guarda sempre sorridendo,si è innamorato di questa strega?
Decido di sedermi e a sua volta,Viola si siede accanto a me.
"Hai dei begli occhi"mi limito a sorriderle,mentre Serena ci fissa.
Lo sguardo di Ciro cade anche sopra di me,visto che lei si è messa vicino a me,che odio avere gli occhi dei ragazzi puntati.
"Sei così tanto bella,che il ragazzo che mi va dietro come un cagnolino,ora guarda anche te"mi dice Viola,non capisco se sia ironica,ma non sembra proprio.
"Ciro?"dico alzando un sopracciglio.
"Sei anche intelligente,capisci subito"sorride.
"Non preoccuparti,non mi interessa nulla dei ragazzi".
"Meglio così,ma mi fa piacere avere una nuova amica come te"mi prende per la spalla e mi abbraccia.
Cosa?Io amica di lei?Ma quando mai?
"Va bene così,torno a giocare"mi stacco e vado a prendere il pallone.
"Tutto apposto pccrè?"mi giro e incrocio degli occhi verdi,che mi guardano curiosi,quelli di Edoardo.Solo perché sono stata gentile con lui a presentarmi non significa che io voglia parlargli.
Gli faccio un cenno di si con la testa e lancio la palla,facendo punti.
Sento lo sguardo dei ragazzi bruciarmi addosso,mi fissano,forse perché sono brava a giocare,ma questa cosa mi dá tremendamente fastidio.
Finalmente,Liz viene ad avvertirci che è ora di mangiare e noi contente la seguiamo,ho fame.
Mentre passiamo davanti la rete dei ragazzi,tutti ci guardano e fischiano e fanno "complimenti"anche inopportuni,tra poco mi incazzo e reagisco.
Andiamo in mensa e sembra un posto accogliente in fin dei conti,mi metto nel tavolo con Serena,Naditza,Silvia e Gemma (una nuova),che sta in cella con Viola.
"Oh ma se vuoi dormire con noi puoi farlo stasera,non stare con quella pazza"dice Naditza a Gemma tenendole la mano.
"Non preoccupatevi"Dice lei, facendo un sorriso tenero.
"Vabbè tanto ci sto io,cercherò di non farti succedere nulla"Serena la rassicura.
"Gemma,ma che tieni in faccia?Lividi?"A quelle parole di Silvia,a Gemma viene un brivido.
"Niente di preoccupante"Abbassa gli occhi al piatto.
"Gemma"le accarezzo il viso "se ne vuoi parlare ci sono,come penso anche le altre".
Mi sorride e mi ringrazia,si vede dagli occhi che è triste.Ci sono passata con la violenza,so quanto è brutto avere uno che ti va dietro e non sai come levartelo di addosso.Ogni schiaffo,ogni pugno,ogni pedata,ti resteranno impressi per sempre,ma non ne parlo facilmente di questo,solo mia zia sa tutto,l'unica di cui mi fido.
Nel pomeriggio
"Dai su,alzati Bè,che andiamo a sentire suonare Naditza e Filippo".
"E mó chi è Filippo?".
"Quello che è pazzo per Naditza,vedrai prima o poi cederanno e staranno insieme"mi fa l'occhiolino Silvia.
"Sei terribile"le lancio il cuscino.
"Aia amó,mi fai male".
"Scusa,ultima cosa,ti prego dimmi che non ci sono ragazzi,oltre Filippo"dico speranzosa.
"Eccome se ci stanno i ragazzi".
"Allora non voglio venire"Silvia mi prende per il braccio e mi obbliga ad andarci.
"Sono arrivate le migliori Nadì"Dice Silvia subito dopo essere entrate,trascinandomi.È pieno qui,ci sono la maggiorparte dei carcerati.
"Ma tu,ci conosciamo?"mi giro e mi ritrovo Carmine "Beatrice?".
"Carmine?"dico spalancando gli occhi.
"O Maronn mi,come stai?"mi abbraccia.
"Cuggi du mo core"era tanto che non rivedevo mio cugino,non sapevo neanche fosse qui.
"Ma che ci fai qui?"mi domanda incredulo.
"Potrei chiedere la stessa cosa a te,io so che tu non sei come la tua famiglia"gli dico con sincerità.
"Anche tu non sei una criminale,lo so".
"Vabbè,ni parlamm dopo"gli dó un bacio sulla guancia.
"U piecuro agg pigliato confidenza con quella nuova"gli dice Ciro,buttandogli il sospiro del fumo.
"È a mo cugina,piezz e mmerda".
"Comm m'agg chiamat?"dice Ciro avvicinandosi a lui in maniera brusca.
"Vabbè Ciro,non creiamo confusione,ci penzamm dopo"dice Edoardo,subito dopo mi guarda e mi sorride,aspettandosi che io ricambi,ma tutto quello che ottiene è uno dei miei peggiori sguardi fulminanti,subito dopo mi giro la faccia.
"Pccrè,mi guardi male?"mi giro ed è proprio lui a parlarmi "Non mi parli?Agg fattu quaccósa?"mi guarda alzando un sopracciglio.Tutto quello che faccio é ignorarlo,ascoltando quello che suonano Naditza e il Chiattillo;Sento Edoardo sbuffare e allontanarsi.Tutti qua cercano solo una zoccola da portarsi a letto,ma sicuramente non sarò io.
"Ragazzi,c'è qualcuno che vuole cantare?"domanda Beppe.Vedo Cardiotrap che comincia ad agitarsi,come se volesse cantare lui,ma noto che qualcosa lo blocca.
"Cardiotrap,giusto?".
"E tu chi sei?La famosa Beatrice?".
"Famosa?Ma magari"lo faccio ridere "vuoi cantare tu Cardio?".
"Dici che ne sarei in grado?"mi dice agitato.
"Certo,vai e spacca tutto"mi sorride,va sul microfono e comincia a cantare;è veramente tanto bravo.
"Vuoi provare tu a suonare il pianoforte, amo?"Mi chiede Naditza.
"Non ne sono in grado" dico ridendo.
"Dai,vieni a metterti in mezzo a me e Filippo,ti insegniamo noi"insiste lei;Annuisco e vado a suonare.
"Sei proprio un angelo anche a suonare"mi dice Pino "ti va se camminiamo un po' insieme?".
"No"proprio secco,sei brava Beatrice.
"Pinù,lassa stari,vien cu mmè"mi dice Totó.
"Non vado con nessuno"Mi alzo,dó un colpo di spalla ad entrambi ed esco dalla stanza.
"Pccrè"mi giro e vedo che è...
Spazio autrice
Cosa ne pensate fino ad adesso?🖤

Tutto ad un tratto💙//Mare fuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora